Advertising

Connect with Firenze Made in Tuscany

Sign up our newsletter

Get more inspiration, tips and exclusive itineraries in Florence

+

Villa Bardini

Villa Bardini oggi è sede di mostre temporanee, ma ospita anche il Museo Roberto Capucci (con un’esposizione permanente dedicata a una serie di suoi abiti-scultura realizzati per la Biennale di Venezia del 1995) e il Museo Pietro Annigoni (che raccoglie una selezione delle opere più importanti del celebre “pittore delle regine”). Fu realizzata nella metà del Seicento su un preesistente impianto medievale. Dopo vari passaggi di proprietà, agli inizi del Novecento, venne acquistata dall’antiquario Stefano Bardini al quale si devono modifiche sostanziali. Alla sua morte la proprietà passò al figlio che morì senza eredi nel 1965. Il suo lascito sarebbe dovuto andare alla Confederazione Elvetica che lo rifiutò, così passò in eredità allo Stato Italiano. Nel 1998 la Villa fu affidata all’Ente Cassa di Risparmio di Firenze che ne ha curato il restauro e l’ha riaperta al pubblico nel 2005 (il giardino) e nel 2007 (la villa). Il giardino storico, tra i più belli del nostro Paese, misura quattro ettari e ha una scalinata barocca che permette di ammirare un formidabile panorama del centro storico tra rose, iris, ortensie e un teatro di verzura situato nella parte inferiore. La villa è anche la sede della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron (costituita dalla Fondazione CR Firenze proprio per la cura del Complesso Bardini) e della Società Toscana di Orticoltura. L’ingresso a Villa Bardini è da Costa San Giorgio al numero 2. È possibile inoltre accedere alla Villa da via dei Bardi 1r attraverso una suggestiva camminata lungo il Giardino.

Potrebbe interessarti

Inspiration

Connect with Firenze Made in Tuscany