Museo Bardini
- Via dei Renai, 37 (Ponte alle Grazie)
- 055 2342427
- www.musefirenze.it
Il Museo, che in origine era una galleria d’arte, fu costituito per lascito testamentario dell’antiquario Stefano Bardini, leggendario protagonista di quella golden age del mercato d’arte che, specie sotto l’egida di Bernard Berenson, investì il capoluogo toscano tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del ‘900. Danneggiato seriamente dall’alluvione del 1966 e chiuso per restauri per circa un decennio, dal 1999, riapre finalmente le sue porte con un ordinamento che intende ricostituire l’itinerario espositivo voluto dal fondatore, impropriamente modificato a più riprese. Le pareti in particolare sono nuovamente caratterizzate da quella tinta blu peculiare, un’invenzione personale del Bardini. Il museo ospita oltre 3600 opere, dipinti, sculture in marmo, pietra, bronzo, legno, armature, ceramiche, monete, medaglie, strumenti musicali, arazzi, tappeti orientali antichi, arredi, tracciando una linea che dall’antichità etrusca e greco-romana si snoda fino al barocco.