In(Flo)encer

Pietro Resta, per il popolo web è WikiPedro, i suoi video sono dei veri tormentoni

Una domanda che vien da sé: da calciatore a fenomeno social. Che cosa c’è stato nel mezzo?

Nel mezzo c’è stato il fallimento come pizzaiolo.

Raccontaci i passi fondamentali per la creazione dei tuoi video. Quando e come li pensi, dove cerchi le ispirazioni...

Prima seleziono l’argomento, poi studio la parte storica perché il rischio di fare delle figuracce è alto e infine inizio a farli, la parte narrata-comica è tutta improvvisata, cerco di dare risalto alla mia personalità e creatività senza pensare a niente.

Se dovessi guidarci nella Firenze di WikiPedro, dove ci porteresti in 24h?

Partirei dal ponte più bello del mondo, Ponte Santa Trinita. Un salto rapido in piazza della Signoria e in piazza Duomo per poi perdersi nei vicoli di una città eterna come la nostra. Per la sera, visiterei tutto l’Oltrarno con una bella cenetta in Santo Spirito.

Il quartiere cui sei più legato e perché?

Il quartiere Bianco, l’Oltrarno. Lì ho un sacco d’amici ed è l’unico quartiere popolare del centro di Firenze. Bellissima è la differenza abissale che c’è tra le due piazze principali, Santo Spirito e del Carmine: una matta e scatenata, l’altra serena e tranquilla.

Il segreto del tuo successo web.

Tanta pazienza, essere se stessi e sentirsi utile.

WikiPedro offline: che cosa ami fare, dove e perché?

Amo il calcio, la moda e i viaggi.

Un sogno.

Lanciare una mia iniziativa e il cinema.

Un incubo.

Vedere mia madre che sviene durante la presentazione del mio libro, non le ho mai dato una soddisfazione, povera donna!