Simone Ghedini e lo stile di Bottega di Sguardi

Tendenze e grandi classici di un’eccellenza fiorentina

Tra stile e tendenze lei cosa predilige?

Ho sempre premiato brand emergenti, esclusivi, lontani dalle logiche più commerciali. Ogni occhiale è scelto perché racconta qualcosa di nuovo nel modo dell’eyewear. Siamo interessati a valorizzare e identificare lo stile delle persone piuttosto che prodotti on-trend.

Il vostro classico intramontabile?

Uno qualsiasi delle mie due collezioni di cui curo il design: Vibes365 e l’omonima Bottega di Sguardi, realizzate in un’antica fabbrica del Cadore. Vibes365 è un brand ultraleggero, pieno di luce, dal touch californiano, versatile. Bottega di Sguardi è una linea ispirata a chi ha fatto la storia dell’occhiale negli anni ’50-’90, rivisitata in chiave contemporanea.

Come si declina nel vostro mondo l’artigianato?

Per i nostri prodotti di nicchia è un elemento fondamentale. Per questo amiamo la cultura e la meticolosità dei processi produttivi giapponesi. Un esempio su tutti è Masunaga, la fabbrica più antica del Giappone di cui con orgoglio siamo rivenditori esclusivi a Firenze.

Brand su cui puntare?

Jacques Marie Mage elegante, fascino retrò ma avantgarde, Dita brand statunitense sinonimo di lusso e Matsuda massima espressione dell’eleganza senza tempo di un occhiale giapponese.

Il vostro valore assoluto?

L’accoglienza con cui il cliente viene guidato in un viaggio intimo alla scoperta di sé. L’esperienza di acquisto è un aspetto cardine per il format Bottega di Sguardi, insieme alla professionalità e alla strumentazione all’avanguardia.

Sguardo su Firenze: le viste più belle?

Dalla Torre dei Consorti, all’ultimo piano dell’Hotel Continentale. Una delle vedute panoramiche più belle in pieno centro, a due passi dalla nostra seconda boutique fiorentina in via del Parione.

@bottegadisguardi