Messaggi Universali
Give: in mostra a Boboli la grande opera di Lorenzo Quinn
Il significato dell’opera donata a Pietrasanta?
Give è un messaggio ben preciso: donare senza aspettarsi niente in cambio. Le mani simboleggiano l’unione tra uomo e donna e porgono l’ulivo, simbolo di pace.
I materiali dell’opera sono in ottica ambientalista?
Certo. Resina e materiale riciclato.
Dare senza prendere: un insegnamento forte in questo momento storico...
L’ho sempre pensato: è stato un insegnamento dei miei genitori. Bisogna lavorarci, ma i benefici sono poi evidenti.
Due mani accanto: un uomo e una donna insieme: un altro messaggio forte in un mondo ancora fortemente maschilista
Io rispetto e amo molto la figura della donna, nella mia vita e nel mondo. La donna è la saggezza e la forza, è l’armonia di cui ha bisogno l’uomo.
Oltre a Pietrasanta, Boboli e Firenze nel suo progetto. Cosa rappresentano per lei questi luoghi?
A Firenze è nata l’arte che io amo ed ammiro di più, l’arte rinascimentale, ma sento che non potrò mai raggiungere la bellezza e la grandezza di quel passato. Alla mia arte affido messaggi di unione, carichi di energia positiva. Per migliorare il mondo anche con un semplice gesto alla volta.
Il suo legame con l’Italia?
Amore e odio. La amo per la sua bellezza e per la sua natura così ricca, per la cultura, la tradizione, la gastronomia, l’architettura, la creatività. Ma non è facile vivere qui
La mostra è stata prorogata di oltre un mese a Boboli (fino al 19 ottobre). Un riconoscimento importante…
È un grandissimo onore e piacere, oltre che merito anche delle persone che lavorano dietro le quinte e mi sostengono. Mi auguro che sia un piacere anche per il pubblico che continuo a coinvolgere nei miei messaggi universali.