Le sculture di Marco Cornini a Pietrasanta
Conosciamo meglio il protagonista della mostra dell’estate
Che percorso ha creato per la mostra?
Wonder of Love, a cura di Angelo Crespi, racconta i miei 35 anni di attività: fino al 18 settembre una quarantina di opere saranno dislocate in Piazza Duomo, Piazza Carducci, Chiesa e Chiostro di Sant’Agostino. Sculture in marmo, bronzo e terracotta, le ultime delle quali ideate, plasmate e interamente realizzate durante l’ultimo anno e mezzo vissuto a Pietrasanta frequentando i laboratori e le fonderie locali. In particolare in Piazza Duomo e in Piazza Carducci saranno collocate cinque sculture di dimensioni monumentali.
Come nascono le sue figure?
Di solito non uso modelli: intorno a ogni opera costruisco una storia e immagino i suoi protagonisti. A volte mi ispiro a persone incontrate realmente altre volte sono figure di pura fantasia.
Perché soprattutto donne?
È una questione di empatia, mi piace la sensualità e l’eleganza femminile. Anche se la grande opera di piazza Duomo La Meraviglia due giovani seduti su una collina fiorita, come nella bolla di un microcosmo, racconta il rapporto di coppia
Chi sono stati i suoi maestri?
Tantissimi, dalla grande scultura greca e romana al Rinascimento, il manierismo di Cellini, il Barocco ma anche Martini, Manzù, Marini…tante suggestioni che reinterpreto con il mio pensiero.
Lei vive tra Milano e Pietrasanta, cosa le piace di questa cittadina tra monti e mare?
La amo per il mio lavoro, in nessun altro posto trovo tante eccellenze artigiane e la possibilità di sperimentare materiali diversi con risultati così alti. E poi ci venivo da bambino, il mio amore per questi luoghi è cominciato allora.
Un luogo speciale per lei a Pietrasanta?
In piazza Duomo al tramonto, sorseggiando un aperitivo con lo spettacolo delle montagne di fronte.
@marcocornini