Il design di Mario Luca Giusti
Alla scoperta della mise en place che ha conquistato il mondo
Come nasce il vostro rivoluzionario cristallo sintetico?
Dal desiderio di utilizzare un materiale innovativo che possa emozionare come il vecchio cristallo, riuscendo a riprodurre gli stessi riflessi e a esprimere la stessa luce.
E la sua passione per i colori?
Chi non ha passione per i colori? I colori sono tutto. Nel colore c’è il sentimento umano, l’intelligenza creativa. La forma è colore. La prospettiva è colore. Il colore plasma gli oggetti.
L’oggetto iconico della maison?
Forse la brocca Palla, un oggetto senza angoli o spigoli, rotonda e infinita. Il primo che abbiano realizzato, ha avuto un grande successo e ci ha fatti conoscere. Nel tempo l’abbiamo sviluppata in più misure e con più di 20 colori. La sua rotondità, fa simpatia e allegria. Spero che “come una sfera possa entrare roteando nell’eternità” come diceva il grande Borges.
Il concetto di mise en place secondo Mario Luca Giusti.
Apparecchiamo la tavola come ci sentiamo di fare quel giorno e a quell’ora. Facciamolo senza obblighi. Decoriamola per chi amiamo e per chi vogliamo che la veda.
Tradizione e innovazione, cosa rappresentano nel suo mondo?
Il concetto di innovazione contiene la forza data dalla tradizione. Non può esserci innovazione senza avere una tradizione alle spalle. Sembra una frase fatta ma la storia ci insegna questo
Il valore forte del suo brand?
Il pensiero, quindi il fattore umano: tutto ha origine lì e tutto ha una fine nella mente di chi crea e trasforma la fantasia in oggetti.
La sua Firenze in tre luoghi del cuore.
Questa è una domanda a cui dovrei rispondere quando sono in viaggio a New York o a Hong Kong. Saprei perfettamente cosa dire perché ho sempre nostalgia di tornare nella mia bellissima città ricca di ispirazioni per me.