Dentro il mondo di Elena Tee
La content creator fiorentina ci porta a lezione di stile e bon ton
Come è nata la tua avventura sui social?
Ho sentito parlare per la prima volta di YouTube nel 2009. Ero in maternità, non avevo molti amici e sentivo il bisogno di ritagliarmi uno spazio tutto mio. Non sapevo niente di questo mondo, ma ero curiosa di questo modo tutto nuovo di comunicare.
Da dove è nata l’ispirazione per i tuoi video?
Tutto è nato dalle prime beauty guru americane come Michelle Phan o Ingrid Nilsen, amavo il loro modo diretto di comunicare, i loro video erano brevi e ricchi di informazioni. Nella vita reale non esisteva un modo di comunicare così efficace e veloce.
Firenze a prova di Bon ton: dicci 3 indirizzi da non perdere
Mi piacciono molto l’arredamento e i tortellini di Gucci Osteria, l’apparecchiatura chic e originale di The Place e il museo della cipria all’Olfattorio Bar a Parfums.
Elena lontano dai social: cosa ti piace fare a Firenze?
Amo passeggiare tra i viali vicino piazzale Michelangelo, visitare il Giardino Bardini a fine aprile quando il glicine è in fiore e il Giardino dell’Iris fiorito a maggio. Mi piace tanto anche vivere il centro, scoprire nuovi dettagli e fermarmi a mangiare in qualche bel ristorante con la mia famiglia.
Un buon motivo per leggere il tuo libro Consigli da amica?
Scorre bene (ride, ndr)! Scherzi a parte, in Consigli da amica racconto in maniera confidenziale le regole più importanti per imparare a diventare la versione migliore di noi stesse.
E tu che consigli da amica daresti a chi visita Firenze per la prima volta?
Di organizzarsi con largo anticipo e scegliere accuratamente le tappe da toccare. Alcune, anche meno conosciute come la chiesetta dei Santi Simone e Giuda e la Basilica di Santa Maria del Carmine che ospita il ciclo di affreschi della Cappella Brancacci, sono belle da togliere il fiato.