Con Enrica Della Martira nel suo Wanda Caffè
Scopriamo il bistrot che spazia con gusto dalla colazione all’aperitivo
Come è nata la tua passione per la cucina?
Durante l’infanzia ho trascorso tantissimo tempo con mia nonna, che mi ha trasmesso la passione per la cucina, amavo trascorrere i pomeriggi in sua compagnia e mi affascinava osservarla mentre cucinava: ogni volta non vedevo l’ora di assaggiare le sue prelibatezze.
Perché hai scelto di partecipare a MasterChef Italia 3?
È nato un po’ per gioco, sentivo che il lavoro che facevo non mi soddisfaceva e potevo fare molto di più. Così, con un po’ di coraggio, mi sono buttata in questa avventura. È lì che ho imparato a rimanere sempre fedele al mio stile di cucina, penso che cucinare qualcosa che veramente ci appartiene sia la vera strategia vincente.
Hai aperto il tuo Wanda Caffè in San Frediano dedicandolo a tua nonna. Cosa c’è di lei in questo posto?
È il perfetto intreccio delle nostre identità. La cucina della nonna era fatta di piatti moderni, leggeri ma ricchi di sapore, gusti che si amalgamavano perfettamente pur mantenendo la loro autenticità. Io ho voluto riprendere la sua filosofia, aggiungendo alle sue ricette quel tocco di internazionalità che deriva dai miei viaggi.
Un luogo da vivere dal mattino fino alla sera. Come mai questa scelta?
Per riuscire a trasmettere l’idea che Wanda Caffè è un punto di ritrovo, un luogo in cui coccolarsi e trascorrere tutta la giornata, tra lavoro e relax.
Un piatto che ci consigli di assaggiare?
Il pollo al curry della nonna!
La tua Firenze in tre indirizzi che ami.
Atelier de’ Nerli, il mio ristorante preferito; la Sorbettiera, secondo me uno dei gelati più buoni della città e San Miniato al Monte, che regala una vista unica sulla città.