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text Virginia Mammoli

Riccardo Penko (ph. Edoardo Argenio)
Le creazioni di Paolo Penko in Conclave (ph. Edoardo Argenio) Penko Mostra La Sala Grande: Giorgio Vasari per Cosimo I de’ Medici
23 Gennaio 2025

L'alta oreficeria fiorentina di Penko

Riccardo Penko ci racconta tutte le tecniche del mestiere apprese dal padre e come è arrivata la collaborazione per il grande schermo

Riccardo Penko (ph. Edoardo Argenio)

Gli studi tra Firenze e Arezzo, l’esperienza nella bottega del padre, Paolo Penko... Ci racconta le sue tecniche predilette?

Tutte le tecniche dell’oreficeria fiorentina, come il traforo, l’incisione, la fusione in osso di seppia, ma anche quella a cera persa... e poi la tecnica inventata da mio padre, il ‘penkato’, che unisce incisione e lavorazione a cesello, dando un effetto estremamente luminoso.

E le più grandi fonti d’ispirazione in città?

Penso non ci sia dettaglio di un museo, una basilica o un palazzo di Firenze che non abbiamo preso come ispirazione e interpretato.

Nascono così opere da indossare e collezionare, dove le possiamo ammirare a Firenze, oltre che nei vostri due atelier?

Occasionalmente esponiamo i nostri gioielli in importanti musei, come nel caso della collana di Vasari, parte della mostra La Sala Grande: Giorgio Vasari per Cosimo I de’ Medici, fino al 9 marzo a Palazzo Vecchio.

Le creazioni Paolo Penko hanno fatto anche il loro debutto al cinema. Come è nata questa collaborazione per Conclave?

Mio padre è ritenuto uno dei più grandi maestri orafi d’arte sacra, per questo Ilaria Marmugi, assistente della costumista Lisy Christl, l’ha portata nella nostra bottega. Abbiamo realizzato di più 500 creazioni, diventate parte integrante della narrazione. In particolare le croci cardinalizie, ognuna personalizzata in base al paese d’origine e alla personalità del personaggio, più opulente per un conservatore, più semplici e modeste per un progressista. Ralph Fiennes ha voluto partecipare in prima persona al processo creativo della sua croce, che poi ha chiesto di poter tenere anche dopo le riprese.

Il vostro gioiello emblema di Firenze per eccellenza?

Come gioiello il fiorino fiorentino, come opera la corona di Cosimo I, uno dei più grandi protagonisti della nostra storia.

Le creazioni di Paolo Penko in Conclave (ph. Edoardo Argenio) Penko Mostra La Sala Grande: Giorgio Vasari per Cosimo I de’ Medici

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