Passione su strada
Alberto Peragnoli alla guida di Peragnoliscar, Con il fratello Carlo e il socio Giovanni Gradi
Da quanto tempo è nel mondo delle auto? Una passione o una predestinazione familiare?
Da oltre trent’anni e direi per passione. Ma anche con la consapevolezza che il valore aggiunto dell’azienda familiare non dovesse essere perso.
Quali emozioni le dà il suo lavoro?
In realtà mi viene in mente un disagio: quando il cliente mi chiede di un’auto apostrofandola come se fosse un elettrodomestico.
Il prossimo obiettivo professionale che si è posto?
Rendere le nostre aziende il miglior posto per i nostri dipendenti. Solo le aziende in cui la gente sta bene potranno sperimentare autentica innovazione di prodotto e di processo.
Parliamo di Firenze: quale auto per muoversi?
In una città metropolitana l’auto non è vista benissimo. La nostra azienda è prevalentemente conosciuta per i prodotti Volvo, pur essendo concessionari anche di Subaru, Ssangyong, Lotus, Jaguar e Land Rover. Quindi, perché non pensare ad una Volvo XC60 T8, auto che garantisce sicurezza passiva e attiva, mossa da un motore Twin engine Hybrid, con impatto ecologico vicino allo zero?
Una cena e un dopo cena: dove?
Difficile scegliere: locali storici, come la Buca Mario oppure il ristorante del Fagioli in Corso Tintori. Ma consiglio anche un salto da Irene, all’interno dell’Hotel Savoy. Servizio e cortesia dei ragazzi in sala e poi, finita la cena, uscire e trovarsi in piazza della Repubblica.
I luoghi imperdibili di Firenze?
L’Opera del Duomo. Palazzo Davanzati. E poi ammirare Firenze dai tetti: ci sono molti posti dove, sorseggiando un aperitivo oppure cenando, si può godere la vista più bella.