Per chi ama la dolcezza
Nomi storici dove acquistare le più tipiche specialità dolciarie della città o guastarsi una deliziosa colazione.
Paszkowski Caffè Concerto
Da fabbrica di birra a caffè letterario che riuniva gli intellettuali di fine ottocento, Paszkowski ha conservato nel tempo tutto il suo fascino ed il suo stile. È uno dei simboli della tradizione cittadina. Fresco di un rinnovamento stilistico che lascia intatta l'eleganza assolutamente inimitabile del luogo. Oltre all’ottimo caffè declinato in tanti modi diversi, al “nuovo” Caffè Concerto Paszkowski si possono gustare i dolci firmati dai maestri pasticceri Massimo Davitti e Francesco Lippi e, sempre richiestissimo, il toast classico, vero must grazie alla ricetta del delizioso pane in cassetta.
Caffè Gilli
Oltre 250 anni di storia per questo salotto buono che, dal 1733, ha saputo tramandare stile e tradizione pasticcera. Un locale dove le luci e gli arredi ci riportano ad antiche atmosfere. In estate il bel dehors si affaccia su Piazza della Repubblica, mentre la sala interna offre un ambiente intimo e raffinato. Ottima la caffetteria e la pasticceria insieme alla cioccolateria. Un tempo luogo d’incontro di artisti e letterati, caffè Gilli rappresenta un importante punto di riferimento cittadino.
Caffè Lietta
Del Caffè Giacosa all’angolo tra via della Spada e via Tornabuoni non porta il nome, ma conserva l’eredità successiva, lo stile e l’impronta della famiglia. Ormai un nuovo must fiorentino, il Caffè Lietta – dal nome dell’artista Lietta Cavalli, sorella dello stilista Roberto e icona della moda sperimentale degli anni Settanta e Ottanta – con i suoi 150 mq di superficie, 45 posti a sedere e un laboratorio a vista nel soppalco che sovrasta gli ambienti, ha un bancone di 12 metri, studiato per rispondere ai diversi momenti della giornata: dalla colazione, con un reparto dolce rifornito dalla pasticceria al piano superiore, al pranzo, con uno spazio destinato alla gastronomia e alle preparazioni espresse, fino al reparto caffetteria e bar, per la pausa caffè e l’aperitivo. Da ordinare la torta della nonna o il “pirulo”, particolare budino con pastafrolla ripiena di ricotta, disponibile in diverse varianti a seconda delle stagioni (alla mela fresca, alla crema di gianduia, ai frutti di busco).
Rivoire
Fu Enrico Rivoire, cioccolataio della famiglia reale dei Savoia, quando Firenze era capitale d’Italia nel 1872, ad aprire ai lati di Piazza della Signoria un piccolo locale per creare ed offrire alla clientela fiorentina un ottimo cioccolato prodotto con una antica e segreta ricetta. Oggi Rivoire, con i suoi 140 anni di vita, è uno dei caffè più antichi della città, dove il tempo sembra fermarsi. Tra i prodotti artigianali non perdetevi i suoi cremini e gianduiotti e la deliziosa crema spalmabile al cioccolato.
Pasticceria Minni
Ampio assortimento di dolcezze per questa pasticceria ormai leggendaria sopratutto per i fiorentini. Da non perdere il loro budino riso e tutte le sfoglie, pasticceria mignon davvero assortita e un meringato che non potete non provare.
Scudieri
Dal 1939, Scudieri a Firenze, vuol dire piazza Duomo. La posizione è perfetta: sull’angolo di via dei Cerretani, di fronte al battistero di San Giovanni e alla facciata ottocentesca di Santa Maria del Fiore. Il dehor in vetro e acciaio di fronte all’ingresso, si affaccia su uno degli scorci più belli della città. La pasticceria è il punto di forza. Prodotta nel laboratorio artigiano, è servita, sempre, appena sfornata: la varietà, grazie anche alla produzione continua, è molto ampia, anche per i più dormiglioni.
Pasticceria Gualtieri
Aperta nel 1933 da Alfredo Gualtieri e da Lina Cennini, rampolla di una famiglia di noti pasticceri fiorentini. Oggi la storica pasticceria è famosa per la sua ricca proposta di torte, come la tirolese, il semolino, il semifreddo Meringo. Una su tutte, l’Iris Cake: ricetta segretissima, tramandata di generazione in generazione, che non prevede l’uso di farina. Ottimi i suoi cappuccini cremosi. Potete fermarvi anche per un aperitivo, tutti i giorni dalle 18 alle 20.
Pasticceria Giorgio
Tra le pasticcerie, Giorgio è in assoluto una delle migliori sui salati Vale dunque la pena uscire dal centro storico (qui siamo zona Soffiano) per provare i panini, come quello con maialino arrosto, insalatina e aceto balsamico, o quello con lardo di Colonnata, cipolline di Tropea e alici. Sul fronte dei dolci la sua schiacciata alla fiorentina, soffice, farcita di crema chantilly non ha eguali, come i bigné mignon o la torta millefoglie. La domenica, c’è da fare la coda, portate pazienza.
Pasticceria Nencioni
Negozio storico della città, aperto nel 1950 dai coniugi Maria Luisa Falai e Vinicio Nencioni. Un bar pasticceria nato come una bottega di quartiere: un forno con produzione propria di pane, dolci e pasta fresca che negli anni è cresciuto specializzandosi nella pasticceria. Da non perdere la Sacher torte e il tradizionale millefoglie, la pasticceria mignon e i salatini di sfoglia. Se capitate intorno alle ore 16, fermatevi per un budino di riso o una sfogliatina: li gusterete appena sfornati.
Dolci & Dolcezze
Una vera e propria boutique dei dolci. La proprietaria, autodidatta, utilizza solo materie prime di altissima qualità, come il burro belga Corman o la cioccolata Valhrona. Frutta di stagione di altissima qualità dal Mercato Centrale e frutti di bosco dalle montagne pistoiesi.Tra le specialità, la torta di cioccolata, le crostate ai frutti di bosco e per una colazione sublime i croissant con crema, cioccolata, lamponi freschi o composta di arance, accompagnate da un cappuccino a regola d’arte. Durante le festività (o su prenotazione) ‘La Marchesa’: coreografica torta realizzata con ben quattro diversi modi di lavorazione del cioccolato.
Pasticceria Querci
I cornetti più buoni di Firenze! Integrale ai frutti di bosco o mignon al cioccolato. Da provarli la mattina davanti a un cappuccino fumante e tutto passa! Sono degne di nota anche le sue sfoglie dolci (il fagotto al cioccolato per esempio) e i bigné ai gusti assortiti. Per gli amanti del salato è da provare il panino al burro con prosciutto e formaggio accompagnato da una fresca spuma bionda (strano ma valido abbinamento toscano). La pasticceria, in zona Statuto, vale lo spostamento dal centro.
Pasticceria Stefania
Elegante pasticceria vicino a Ponte al Pino, zona Campo di Marte. Duo consigliato a colazione: cremini (tasca di pasta sfoglia farcita di crema) ne sfornano in continuazione, sempre caldi, e cappuccino. Sul bancone, una distesa di diti di sfoglia con la crema, la cioccolata o la crema chantilly, fruttini alla crema e frutti di bosco, riproduzioni mignon della famosa torta al semolino di Stefania (pasta frolla, crema di semolino e copertura di cioccolato). Volete il salato? Pizzette e mini panini al burro con prosciutto di Praga.
I dolci di Massimo
Da un’antica tradizione di famiglia, I dolci di Massimo dal 1994 propone, in zona Gavinana, una pasticceria raffinata. Torte Sacher, meringate, profitterol, semolini, millefoglie e ancora pasticcini mignon, torte da cerimonia, semifreddi, cioccolatini, biscotti, torroni, marron glacé, pandori e panettoni (a Natale). Massimo che ha ereditato quest’arte dal padre, Marcello, mantiene immutato il desiderio di stupire i suoi clienti. Ottima la carta dei vini da dessert. Buoni i salati e le brioche per la colazione.
Marcello
Fuori dal centro città un indirizzo da segnare per chi ama la buona pasticceria unita ad uno speciale caffè o una tazza di tè. Ogni prodotto della pasticceria Marcello è realizzato artigianalmente nel laboratorio retrostante, con soli ingredienti naturali, senza l’aggiunta di margarina. Dalle ottime paste per la colazione, ai pezzi salati realizzati artigianalmente, fino alle torte e monoporzioni. I must? Semolino al cioccolato e crostata alla frutta: grandi classici da non perdere.