Sono il simbolo dello splendore delle antiche famiglie rinascimentali di Firenze. Per voi la top list delle più belle dimore storiche da visitare in città
I palazzi privati di Firenze raccontano ogni giorno un frammento del passato e aggiornano le pagine di una leggenda, quella di una città d’artisti capaci di realizzare, lungo i secoli e senza interruzioni, il bello e il buono.
Palazzo Vecchio
Al suo interno sono disseminate opere fondamentali della scultura rinascimentale, come il Genio della Vittoria di Michelangelo e la Giuditta e Oloferne di Donatello.
Palazzo Pitti
Molti musei in un unico splendido palazzo: Galleria d’arte, Galleria del Costume, Galleria Palatina e Appartamenti Reali
Palazzo Strozzi
Palazzo Strozzi a Firenze è uno dei più bei palazzi rinascimentali italiani. Di mole imponente (furono distrutti ben 15 edifici per fargli posto), si trova fra le omonime via Strozzi e piazza Strozzi, e via Tornabuoni, con tre grandiosi portali identici, su altrettanti lati. Vero e proprio capolavoro dell'architettura civile fiorentina del Rinascimento, fu iniziato per volere di Filippo Strozzi, un ricco mercante appartenente a una delle famiglie più facoltose di Firenze, per tradizione ostili alla fazione dei Medici. Fu volontariamente costruito di grandezza superiore del Palazzo Medici, dal quale copiò la forma cubica sviluppata su tre piani attorno ad un cortile centrale. Intorno al palazzo corre uno zoccolo a pancale continuo ed è coronato da un possente cornicione, poggiante su un'alta fascia liscia, il quale si interrompe su via Strozzi. All'esterno si trovano i portafiaccole, le torciere, i portabandiere e gli anelli per i cavalli in ferro battuto, migliore esempio di questa forma artistica e capolavoro di Niccolò Grosso detto il Caparra, il più famoso ferraio di Firenze attivo nel XV secolo.
Palazzo Medici Riccardi
Costruito alla metà del ‘400 da Michelozzo, l’edificio divenne il prototipo dell’architettura civile rinascimentale e simbolo del primato politico e culturale dei Medici a Firenze.
Palazzo di Bianca Cappello
Il palazzo fu commissionato al Buontalenti da Francesco I de’Medici per la bellissima giovane veneziana che fu prima amante e poi moglie dello stesso. Magnifica la sua facciata a sgraffio del Poccetti.
Palazzo Rucellai
Oggi sede del Museo Nazionale della Fotografia Alinari, fu costruito tra il 1446 e il 1451 da Bernardo Rossellino su disegno di Leon Battista Alberti su ordine di Giovanni il Magnifico. La cappella interna al cortile racchiude il Tempio del San Sepolcro, realizzato dall’Alberti nel 1467.
Palazzo Frescobaldi
Costruito su iniziativa di Matteo Frescobaldi nel XVII sec. per unificare le varie proprietà della famiglia nell’area. Dal portale si accede a un androne con cancello, che immette in un piccolo cortile decorato da colonne
Palazzo Corsini
La decorazione del Palazzo compiuta dal 1692 al 1700, rivela in tutta la sua bellezza, uno dei momenti più felici e intensi della pittura fiorentina. Tra i pittori che i Corsini incaricarono per decorare l'appartamento spiccano i nomi di Anton Domenico Gabbiani, Alessandro Gherardini e Pier Dandini.
Palazzo Ricasoli
Acquistato dalla famiglia dai Ricasoli nel 1480, fu terminato soltanto all’inizio del XVI secolo. Nel 1565 il palazzo e la piazza antistante furono al centro delle cerimonie per il matrimonio tra Francesco I de’ Medici e Giovanna d’Austria e fu abitato dai Ricasoli fino alla metà del Settecento.
Palagio di Parte Guelfa
Fu sede del partito Guelfo negli anni di scontro con i ghibellini. Sull’ingresso di via del Capaccio si trova la parte attribuita al Brunelleschi, la loggetta aggiunta dal Vasari e uno stemma mediceo in pietra dipinta opera del Giambologna. Sopra il portale della Sala dei Drappeggi si trova una lunetta con la Madonna con il Bambino e due angeli di Luca della Robbia.
Palazzo Antinori
Gioiello architettonico del Rinascimento, le sue 50 stanze sono la residenza e gli uffici dei Marchesi Antinori dal 1506. Venne disegnato e costruito da Giuliano da Maiano nel 1461 e ingrandito da Baccio d’Agnolo nel 1543.
Palazzo dell’Antella
La sua facciata è uno degli elementi di spicco della piazza. Fulcro della decorazione murale è il busto di Cosimo II de’ Medici, derivato dal prototipo del Caccini.
Palazzo Mozzi
Costruito alla metà del XIII secolo come difesa del Ponte di Rubaconte (che sorgeva dove oggi si trova il Ponte alle Grazie), deve a questo la sua struttura che ricorda quella di una fortezza.
Casa Capponi
Nella seconda metà del Duecento era sede di un laboratorio artigiano al pian terreno con abitazione soprastante. Nel corso del tempo subì vari passaggi di proprietà finché nel 1769 fu acquistato dal marchese Vincenzo Maria Capponi.
Palazzo Cocchi-Serristori
Fra i più originali palazzi della piazza, opposto alla basilica, a forma di cubo con una elegante facciata, frutto di trasformazioni di diversi secoli. L’originale progetto è riferito a Giuliano da Sangallo, architetto di fiducia di Lorenzo il Magnifico.