Un week incredibile nel segno dell'arte firmato Galleria Continua
Per festeggiare i 30 anni di una vera istituzione nel mondo dell'arte, il 26 e 27 settembre mostre e installazioni da non perdere. A San Gimignano e non solo
Un week end nel segno dell'arte che ha dell'irripetibile, nel cuore della Toscana, precisamenre a San Gimignano e Panzano in Chianti. E' quello firmato da Galleria Continua, per celebrare una realtà unica quanto meravigliosa, unica in Italia che dalla provincia toscana trent'anni fa è arrivata a calcare i poli dell'arte contemporanea nel mondo, rimanendo fedele a un macro-concetto: l'amore per l'arte e per gli artisti.
Nascono così, il 26 e il 27 settembre, due giorni intensi tra paesaggio e installazioni, con un programma che va dalla prima personale italiana di JR ai nuovi lavori di Daniel Buren e Michelangelo Pistoletto ma con opere e installazioni che rimangono visibili al pubblico anche in seguito perché entrano a far parte del panorama urbano.
Galleria Continua e l’Associazione Arte Continua hanno chiamato a raccolta autori, collezionisti e appassionati di arte contemporanea per un importante appuntamento il 26 e 27 settembre 2020.
Scoprite con noi le mostre che apriranno proprio sabato 26 settembre.
Michelangelo Pistoletto – Messanudo
La personale “Messanudo” di Michelangelo Pistoletto si sviluppa al centro di San Gimignano, in Piazza della Cisterna. E’ su questa piazza che Galleria Continua ha aperto di recente un nuovo spazio nel quale saranno esposte le opere di Pistoletto in occasione del XXX anniversario della galleria. Il titolo della mostra “MESSANUDO” è parte essenziale di tale interpretazione, così come lo è l’intero contenuto della personale. Negli spazi espositivi sono disposti lungo i muri i quadri specchianti che raddoppiano virtualmente lo spazio includendo nelle opere tutti gli spettatori della mostra. E in ogni quadro appaiono altre persone che non portano abiti, sono le immagini, a dimensione reale, di donne e uomini nudi di diversa età che hanno differenti sembianze e differenti colori di pelle. Sono persone che, insieme, rappresentano il genere umano in tutti i suoi aspetti, biologici, etnici ed estetici. Questa umanità, messa a nudo, è la stessa umanità che, vestita, continua a gremire la piazza davanti alla galleria, provenendo da ogni parte del mondo. L’artista vede in questa mostra la possibilità di poterci riabbracciare dopo i condizionamenti che, nel corso della storia fino a oggi, ci hanno divisi e allontanati nel mondo. In ottemperanza alle misure per il contenimento del rischio da contagio covid-19 gli ingressi alla mostra saranno contingentati. Dal 26 settembre 2020 al 10 gennaio 2021.
JR – Omelia contadina
L’artista francese, noto in tutto il mondo per le sue installazioni su larga scala, a metà strada tra arte pubblica e fotografia, appartiene alla nuova generazione di artisti che reinterpretano l’identità delle metropoli contemporanee interrogandosi sulla loro natura a volte ambigua. Il suo lavoro mescola arte e azione, parla di impegno, di libertà e identità. In questa mostra il suo ultimo film: “Omelia contadina”, un cortometraggio realizzato con la regista italiana Alice Rohrwacher e presentato in anteprima nell’ambito delle Proiezioni Speciali della 77esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2020). Un’azione cinematografica tesa a scongiurare la scomparsa della civiltà contadina che, nella personale a San Gimignano, JR declina attraverso una serie di opere fotografiche realizzate su vetro, su gesso e un’installazione site specific che occupa e trasforma l’intera platea e il palcoscenico dell’ex cinema teatro dove ha sede la galleria. La mostra sarà inoltre accompagnata da un evento performativo di JR e Alice Rohrwacher, “Processione Omélia Contadina”, che prenderà il via dal Duomo di San Gimignano sabato alle ore 9. Dal 26 settembre 2020 al 10 gennaio 2021.
Daniel Buren – Fuori tempo, a perdita d’occhio
Galleria Continua ospita l’anteprima italiana del film di Daniel Buren “Fuori tempo, a perdita d’occhio”. Un’opera della durata di sei ore e ventiquattro minuti: una sorta di retrospettiva in forma filmica nella quale l’artista francese ripercorre le tappe del suo lavoro. “FUORI TEMPO, A PERDITA D’OCCHIO” è una struttura “aperta”, ovvero concepita con l’intento di poter intervenire in qualsiasi momento sul lavoro, correggendo o aggiornando il film con nuove opere. Un requisito importante, dal momento che questo colossale affresco sull’opera del Maestro copre appena un 7% della produzione artistica che in questi anni ci ha regalato. Anche la musica risponde allo stesso requisito. Scritta da Alexandre Meyer, consta di quasi ottanta pezzi composti in modo tale da potersi modellare in base al tempo che necessita ciascuna sezione; non solo, nel caso di successive modifiche, possono essere aggiunti senza problemi brani nuovi e inediti. Dal 26 settembre 2020 al 10 gennaio 2021.
La rassegna include anche il progetto Le Radici dell’Arte a cura di Philippe Austruy e Galleria Continua. La location è Tenuta Casenuove, magnifica realtà toscana situata a Panzano in Chianti, acquistata da Philippe Austruy nel 2015 e interamente riscoperta in tutto il suo splendore dopo ampi lavori nei vigneti e negli immobili. Il progetto nel cuore del Chianti include opere permanenti di Pascale Marthine Tayou, Loris Cecchini e Sun Yuan & Peng Yu (quest’ultima mostra in collaborazione con il Museo Salvatore Ferragamo).
Nel centro di Panzano è stato inoltre creato il nuovo spazio Il Vino dell’Arte, che fonde l’amore per il vino con quello per le espressioni artistiche. L’ambiente per la degustazione dei vini è anche galleria d’arte.