Gli Uffizi attraverso le parole del Direttore
Eike Schmidt ci racconta i suoi capolavori nel museo più celebre al mondo
Gli Uffizi sono un luogo di Bellezza che sorprende ogni volta di più. Abbiamo avuto il privilegio di visitarli con il Direttore delle Gallerie, Eike Schmidt, che
ci ha svelato in un video le opere che sente più vicino.
Prima di tutte la maestosa Sala della Niobe: personaggio della mitologia greca, Niobe peccò di superbia al cospetto degli Dei che la punirono uccidendo davanti ai suoi occhi dodici dei suoi quattordici figli.
Nella sala omonima il marmo che la rappresenta mentre protegge la figlia più piccola è una copia romana di un originale greco; stessa provenienza e data per le altre undici statue della Sala. La Niobe diventa allegoria di una umanità ferita che però continua a difendersi.
E poi La Primavera di Botticelli, simbolo della Rinascita, la Sacra Famiglia di Michelangelo e la Madonna del Cardellino di Raffaello per alleggerire lo spirito. Non ultima La Medusa di Caravaggio.
Se questi sono i capolavori del Direttore, le nuove sale da lui fortemente volute, permetteranno di godere tutti i meravigliosi dipinti della Galleria e di scegliere i quadri più cari alla vostra sensibilità. Il nuovo allestimento delle sale consente infatti di
vivere una esperienza inedita - più tranquilla e prolungata rispetto al passato - anche per chi conosce bene gli Uffizi e i capolavori custoditi qui.
Di fronte alle opere principali (come appunto Venere e Primavera del Botticelli, il doppio ritratto dei duchi di Urbino di Piero della Francesca, il Tondo Doni di Michelangelo, la Madonna del Cardellino di Raffaello e la Medusa di Caravaggio) sono stati poi incollati,
sul pavimento, indicatori di distanza, che segnalano in quali punti le persone possono sostare per vivere una esperienza migliore. Vi lasciamo alle immagini della nostra visita in Galleria, in attesa di vivere questa bellissima esperienza personalmente, avvolti in un silenzio solenne e antico. Come questo luogo merita.