11 Ottobre 2022

Tutti i luoghi dichiarati Patrimonio dell'Umanità in Toscana

Dal centro storico di Firenze a Pienza e San Gimignano: una ricchezza culturale e artistica tutta da scoprire

In Toscana natura, cultura, patrimonio artistico e storico si compenetrano da secoli, dando vita a uno scrigno di tesori unico al mondo. A dirlo non siamo noi, ma l’Unesco, che nella sua prestigiosa lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità ha inserito ben 9 luoghi della Toscana da conoscere e visitare senza fretta, scelti per il valore assoluto della loro testimonianza storico culturale, per i capolavori che ospitano e per la bellezza che esprimono.

Il primo a comparire in questa ‘hall of fame’, ormai 40 anni fa esatti, è il centro storico di Firenze, ufficialmente riconosciuto come capolavoro del genio creativo. La ‘culla del Rinascimento’, crocevia dei più grandi artisti del passato, perfetta sintesi di una realizzazione sociale, urbana e artistica irripetibile. Un riconoscimento che si è ampliato nel tempo con l’annessione a centro storico della millenaria Abbazia di San Miniato, della Chiesa di San Salvatore a Monte e delle Rampe sotto piazzale Michelangelo progettate dall’architetto Giuseppe Poggi, che negli anni di Firenze Capitale del Regno d’Italia fu incaricato di un importante intervento urbano, di cui fece parte lo stesso Piazzale.

Ma scopriamoli tutti, questi luoghi considerati patrimoni dell’intera umanità, la grande ricchezza che Toscana Promozione pone al centro della sua attività.

Cominciamo da Pisa e della sua piazza del Duomo, il cui nome non poteva essere più azzeccato: piazza dei Miracoli, un complesso architettonico nel quale la perfezione dell’elegantissimo progetto rende grazie al Sacro e lo celebra mettendo a punto uno stile costruttivo esclusivo e riconoscibile, il Romanico Pisano. Un verde prato per quattro capolavori: Duomo, Battistero, Camposanto e la celeberrima Torre Pendente.

San Gimignano è invece testimonianza indiscussa della civiltà medievale, dove tutto riconduce il visitatore all’incanto di un passato ricco di mistero e fascino. Passeggiando per le sue vie si percepiscono gli echi di quell’antica vita urbana, ammirandone piazze e strade, case e palazzi e dalle torri ci si innamora ancora delle dolci colline che la circondano.

Arriviamo al centro storico di Siena, capolavoro di dedizione e inventiva in cui gli edifici sono stati disegnati per essere adattati all’intero disegno della struttura urbana e anche per formare un tutt’uno con il paesaggio culturale circostante. La vivacità cittadina, le contrade e il Palio rinnovano le tradizioni popolari e fanno di Siena una vera unicità.

Dal 1996 un altro indiscusso esempio dell’architettura rinascimentale entra tra i beni del Patrimonio Mondiale dell’Unesco: Pienza, la ‘città ideale’ voluta nel Quattrocento da Papa Pio II. La realizzazione esemplare di una nuova visione dello spazio che, passeggiando per le sue strade, si manifesta attraverso l’incanto di edifici simbolo di perfezione architettonica, sapientemente inseriti in scenografie di suggestiva bellezza. La Val d’Orcia stessa dal 2004 è riconosciuta per l’unicità della bellezza del suo paesaggio, disegnato dalla perizia e dal genio dell’uomo. Filari di cipressi, lievi colline, borghi turriti dalle mura antiche e strade sinuose che inducono lo sguardo verso scorci mozzafiato.

Passiamo adesso al genio di una famiglia, quella dei Medici, 12 delle loro ville e due dei loro giardini sono considerati testimonianza di un mecenatismo esemplare. Ville signorili, suggestivi poderi e giardini da sogno che esaltano l’opera dell’uomo attraverso l’incessante ricerca dell’armonia e il rispetto della bellezza. E infine l’incontaminata bellezza delle Faggete Vetuste della riserva integrale di Sasso Fratino, e le Terme di Montecatini inserite quest’anno insieme ad altre 11 città europee nel sito delle Grandi città termali d’Europa.

Altre località toscane fanno parte della ‘tentative lists’, ovvero sono candidate ufficialmente a essere inserite nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. E sono: il centro storico di Lucca, la città di Volterra, la Via Francigena, il Bacino e le Cave del Marmo di Carrara e il Santuario dei Cetacei, che comprende le sette isole del Parco dell’Arcipelago Toscano: Elba, Giglio, Pianosa, Giannutri, Capraia, Gorgona e Montecristo.

Lo stile stesso di vita e la convivialità tipica toscana sono invece celebrati dalla lunga lista dei Patrimoni Culturali Immateriali dell’Umanità, dove si trovano la produzione di vino e olio, che amplificano la notorietà della dieta mediterranea, l’alpinismo, la falconeria, la pratica dei muretti a secco, la transumanza e la cerca e cava del tartufo.