Tutta la Versilia da Sud a Nord
Un itineririo ad hoc della Costa più glamour della Toscana
TORRE DEL LAGO
A partire dalla punta più a nord del Parco regionale di Migliarino, San Rossore, Lago di Massaciuccoli a ridosso della Versilia, ecco un parco protetto ricco di basse dune e piante pioniere, verdi pinete, piantate a partire al Settecento, profumate estensioni di macchia mediterranea dove vivono daini e cinghiali.
A Torre del lago, un servizio di navigazione ecologica propone gite sul lago di Massaciuccoli, area protetta dal Wwf e dalla Lipu: un paradiso per gli appassionati di birdwatching e fotografia naturalistica.
Sul lato del lago rivolto alla costa si trova la famosa Villa Puccini, dove Giacomo Puccini, il grande compositore di Tosca, Bohème e Turandot, trascorse gli ultimi anni della sua vita e in prossimità della quale sorge il Gran Teatro all’aperto. Ogni estate, la cavea a pelo d’acqua attira appassionati d’opera da tutto il mondo per il suo prestigioso Festival Puccini che giunto alla 61° edizione, quest’anno si svolge dal 24 luglio - 30 agosto 2015.
VIAREGGIO
Indimenticabile una passeggiata lungomare a Viareggio, percorrendo con lo sguardo il ricco repertorio di stili architettonici e decorativi che si dispiega fra caffè, bagni, hotel e villini. Richiami neo-classici al Liberty primo-novecentesco, contaminazioni Déco, il Razionalismo degli anni Venti e Trenta: dal Cinema Savoia ai Magazzini Duilio 48 fino al Principe di Piemonte ammirando nel mezzo lo chalet Martini, il Gran Caffè Regina Margherita, lo stabilimento Balena, le facciate dei Villini Tolomei e Chizzolini.
LIDO DI CAMAIORE
La Fossa dell’Abate segna il confine con il Lido di Camaiore, luogo ideale per una vacanza a misura di famiglia. Dopo una giornata in spiaggia, il lungomare diventa il centro nevralgico per grandi e piccoli, punteggiato da negozi, caffè, gelaterie e mini parchi giochi.
E’ proprio il pontile di Lido, costruito nel 2008, a formare una sorta di parentesi ideale con l’altro nuovo pontile, quello di Tonfano: all’interno, dopo Lido, altre 4 piccole località si rincorrono senza soluzione di continuità e con uno stile allegro e informale, più “casalingo” della vicina Forte dei Marmi.
LE FOCETTE, TONFANO,
FIUMETTO
Incontriamo per prime Le Focette, in passato ritrovo notturno dell’intera Versilia con la Bussola di Bernardini e gli altri locali: qui hanno suonato i più grandi artisti degli anni Sessanta e Settanta, qui è nata Mina. Segue Tonfano, coi suoi mercatini e le focaccerie sulla strada; e infine Fiumetto, famosa soprattutto per quella Versiliana tanto cara a D’Annunzio e oggi main stage in estate di una serie di appuntamenti tra cultura e spettacolo.
FORTE DEI MARMI
Viale Morin, silenziosa e lussuosa parallela del lungomare, da Fiumetto ci porta direttamente a Forte dei Marmi, la più elitaria tra le località della costa. Il chiasso frizzante della villeggiatura, che si era già un po’ affievolito a Fiumetto, qui è un rumore lontano: stabilimenti balneari con il fascino discreto di club esclusivi, maison internazionali, shop deluxe al posto delle antiche botteghe, ristoranti raffinati la rendono una meta esclusiva e chic, una Saint Tropez nostrana che ha un po’ dimenticato quello charme dégagé che l’aveva resa buen ritiro di casa Agnelli e della bellissima Virginia.
Da non perdere assolutamente a Forte dei Marmi il mercato del mercoledì (e in forma ridotta la domenica) dove trovare cose piuttosto care ma bellissime e ricercate; e un Negroni alla Capannina, al tramonto, per respirare ancora quel sapore d’antan che la rende unica. Se amate la vita notturna, ogni sera la jeunesse dorée si riversa in questa parte della costa: dall’aperitivo a dopo cena il percorso è un luccicante crescendo che di solito termina in Capannina, magari al gettonatissimo piano bar.
DA VITTORIA APUANA
A MARINA DI MASSA
Dopo Forte dei Marmi, la vacanza torna ad essere di nuovo a dimensione familiare: Vittoria Apuana, il Cinquale, Poveromo, Ronchi e poi Marina di Massa sono sicuramente più pop e tradizionali, anche se negli ultimi anni hanno visto (soprattutto Cinquale e Vittoria Apuana) interventi di restyling che le hanno rese graziose e accoglienti. Poveromo - nel 1700 località paludosa e inaccessibile, rifugio di malviventi e balordi che non volevano scontare le proprie pene – da fine anni ’70 è diventata una zona di ville, anche molto grandi, protette dalla vegetazione e dagli alberi della pineta. Proprio in questi anni, quelli subito dopo il boom economico, anche in questa zona c’era un locale gettonatissimo: Oliviero, che faceva concorrenza a La Bussola e a La Capannina, soprattutto per chi aveva voglia di una bevuta tranquilla a bordo piscina. Chiuso all’inizio del 2000 rimane un pezzo di storia indelebile di questa parte della costa.