Tre mesi di arte in Toscana
Le mostre da non perdere in Toscana, da gennaio a marzo
GENNAIO
Fino al 29 gennaio, Museo del Tessuto di Prato, Il Giardino delle delizie, la prima mostra personale in Italia della felt-maker Marjolein Dallinga.
Quattordici grandi opere in feltro, ispirate all’omonimo dipinto di Hieronymus Bosch, in un percorso magico e surreale che le armonizza con i tessuti e i macchinari storici custoditi all’interno del museo. Termina il 29 gennaio un’altra personale: Livorno, approssimativa, dedicata a Maurizio Biagini, detto “il pittore ribelle”, nei Granai di Villa Mimbelli. 30 tele di grandi dimensioni, mai esposte prima.
FEBBRAIO
Si conclude il 5 febbraio, Dalì. Il Sogno del Classico, al Palazzo Blu di Pisa: dipinti in cui il pittore cita Raffaello e rivisita sotto un’inconfondibile lente surrealista i capolavori di Michelangelo, e l’intera serie che illustra il capolavoro assoluto di Dante Alighieri, la Divina Commedia. Anche a Pietrasanta, sempre fino al 5 febbraio, il protagonista è Salvador Dalì, con Tra Sogno e Realtà. Tra piazza del Duomo e il chiostro di S. Agostino, esposte alcune sculture, tra cui, oltre al famoso e iconico orologio “squagliato”, opere gigantesche, come Space Elephant, alto più di 7 metri. Lo stesso giorno terminano anche le due interessanti personali in corso al Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art: Beatrice Gallori. Core e Francesco Cinelli. Alla Fondazione Centro Matteucci di Viareggio va in scena fino al 26 febbraio Il tempo di Signorini e De Nittis. L’Ottocento aperto al Mondo nelle Collezioni Borgiotti e Piceni. Insieme a Signorini e De Nittis, opere di Zandomeneghi, Boldini, Lega e altri grandi del XIX secolo.
MARZO/APRILE
Prosegue fino al 18 aprile Tutti in moto! Il mito della velocità in cento anni d’arte al PALP - Palazzo Pretorio / Museo Piaggio di Pontedera. Oltre 150 opere, tra dipinti, sculture, fotografie e manifesti di grandi artisti italiani come Fattori, Severini, Carrà, Boccioni e Balla.