Teatro del Maggio Musicale Fiorentino: il programma della stagione
Le opere e i concerti più belli da segnare in agenda fino a gennaio 2026
Ecco la stagione del Maggio Musicale Fiorentino tra opere liriche imperdibili e eccellenti concerti sinfonici fino a gennaio 2026. Tutti gli appuntamenti da segnare in agenda.
Opere liriche
Il 9 marzo (tre repliche successive: 11, 14, 16 marzo) debutta la Norma di Vincenzo Bellini: sul podio, Michele Spotti. La regia è firmata dal duo franco-belga Moshe Leiser e Patrice Caurier (alla loro prima regia d'opera) che traspongono la vicenda dalla Gallia occupata dai romani alla Francia occupata dai nazisti, con gusto cinematografico e una narrazione ricca di colpi di scena. Tra gli interpreti principali Jessica Pratt, Maria Laura Iacobellis, Mert Süngü, Riccardo Zanellato.
MAGGIO APERTO
Dal 30 aprile al 12 giugno 2025 un ciclo di eventi compongono questa rassegna di concerti che si inserisce tra il Festival e la stagione estiva del Teatro (vedi sotto).
L’avvio è affidato all’Accademia del Fortepiano “Bartolomeo Cristofori” con la quale è previsto, il 30 aprile, il 7, il 14 e il 22 maggio un ciclo di concerti al fortepiano. In Sala Orchestra.
La Sala Mehta ospita l’Istituto Giovanni Battista Lulli con il ritorno del maestro Federico Maria Sardelli al Maggio; l'appuntamento è per il 4 maggio.
Il 18 maggio è in programma, in Sala Mehta, il concerto della Banda La Polverosa, che torna al Maggio dopo il festoso spettacolo del marzo 2024.
Altre due cooperazioni portano il pubblico nella Sala Orchestra del Teatro: il concerto con il G.A.M.O, il Gruppo Aperto Musica Oggi, del 21 maggio e quello di Tempo Reale pianificato per il 4 giugno.
Il 7 giugno, serata con l’Accademia Chigiana – in Sala Mehta – per un concerto dedicato a Luigi Dallapiccola, per il 50º anniversario della sua scomparsa: in programma i “Canti di prigionia” e una nuova commissione affidata a Filippo Perocco.
Il 13 giugno la Sala Mehta è invece palcoscenico dell’ultimo appuntamento di “Maggio aperto”: in programma il concerto dell’ensemble L'Homme Armé.
ESTATE
Dopo l'87esimo Festival, la programmazione estiva riprende con:
Una nuova produzione de L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, all’aperto nella Cavea del Maggio il 7, 9, 11, 14 luglio 2025, alle ore 21. Sul podio Alessandro Bonato, che torna dopo il suo debutto sinfonico del settembre, la regia è di Roberto Catalano per la prima volta al Maggio. Maestro del Coro è Lorenzo Fratini. La parte di Adina è affidata a Lavinia Bini, Nemorino è Antonio Mandrillo, Belcore è Hae Kang, Giannetta è Aloisia de Nardis e Roberto De Candia veste i panni di Dulcamara.
AUTUNNO
16 settembre con tre repliche il 19, il 21 e il 23, di Les pêcheurs de perles di Bizet; sul podio il francese Jérémie Roher, altro direttore in grande ascesa, e la regia evocativa e “ieratica” di Wim Wenders nell’allestimento della Staastoper Unter der Linden di Berlino; tra gli interpreti Pretty Yende, Javier Camarena, Lucas Meachem.

Il 12 ottobre, con altre tre repliche il 14, 17 e 19, un altro importante titolo verdiano dopo Aida, il Macbeth di Verdi con la direzione di Alexander Soddy e la regia di Mario Martone che ritorna al Maggio dopo una assenza quasi ventennale. Le scene dell’opera sono firmate da Mimmo Paladino. Nel cast figurano Luca Salsi, Antonio Di Matteo, Vanessa Goikoetxea, Antonio Poli.
9 novembre ( repliche: 11, 14, 16 novembre) Lucrezia Borgia di Donizetti, direzione di Francesco Ivan Ciampa e la regia di Andrea Bernard; nelle parti principali Mirco Palazzi, Jessica Pratt, René Barbera, Laura Verrecchia.
4 dicembre con repliche il 6 e 7 dicembre, in un allestimento particolare che vedrà il pubblico seduto su degli spalti costruiti sulpalcoscenico della sala Grande, andrà in scena la Matthäus Passion di Johann Sebastian Bach con la direzione di Kent Nagano e la regia di Romeo Castellucci entrambi per la prima volta al Maggio; la parte di Evangelist è sostenuta al tenore Ian Bostridge.
20 dicembre, la ripresa di La bohème di Giacomo Puccini con la direzione di Diego Ceretta e la regia di Bruno Ravella; le repliche dopo la prima saranno sette in
totale: 21, 23, 28, 30 e 31 dicembre e lambiranno anche i primi giorni dell’anno nuovo con le recite del 2 e 4 gennaio 2026.
Concerti
Dopo il Festival riprende la stagione sinfonica con:
20 settembre con Jérémie Rhorer (impegnato anche nella direzione dell’opera Les pêcheurs de perles) e il sopranoElizabeth Llewellyn per un concerto con musiche di Claude Debussy, Maurice Ravel e Igor Stravinskij.
26 settembre Min Chung dirige composizioni di Olivier Messiaen e Camille Saint-Saëns.

18 ottobre Marc Minkowski dirige l’oratorio di Franz Joseph Haydn Die Jahreszeiten; il Coro del Maggio è diretto da Lorenzo Fratini.
21 novembre Pietari Inkinen dirige musiche di Jean Sibelius e Maurice Ravel.
23 novembre è in programma un concerto di canto in occasione dell’uscita del suo CD, con il baritono Marco Filippo Romano; l’Orchestra del Maggio è diretta da Christopher Franklin; in programma musiche di Gaetano Donizetti,Gioachino Rossini, Domenico Cimarosa del quale verrà eseguito Il maestro di cappella; il Coro del Maggio è diretto da Lorenzo Fratini.
Il 12 dicembre la direttrice Bar Avni salirà sul podio della sala Mehta per un concerto con musiche di Unsuk Chin, Ludwig van Beethoven,Antonín Dvořák; soliste al violino Anna Tifu.
Chiude la programmazione sinfonica del 2025 Riccardo Muti che dedicherà un concerto sinfonico corale alla memoria del maestro Vittorio Gui in occasione dei 50 anni dalla sua morte; il programma prevede l’Incompiuta di Schubert e il Requiem in do minore di Luigi Cherubini. Direttore del Coro Lorenzo Fratini.
Il tradizionale concerto di Natale, in programma il 21 dicembre in Sala Mehta alle ore 11, vedrà esibirsi il Coro di VociBianche dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino diretto dalla maestra Sara Matteucci con la partecipazione dell’Associazione “L’Astrolabio” di Firenze.
Balletto
Due i titoli di balletto, sono programmati nel mese di gennaio 2025 e che vedranno esibirsi la compagnia:
10 gennaio 2025 con due repliche Les ballets de Monte-Carlo in Roméo et Juliette con la coreografia di Jean-Christophe Maillot, e la direzione di Garrett Keast su musiche di Sergej Prokofiev.

16 gennaio con duerepliche successive Lac, da Il lago dei cigni su musiche di Čajkovskij e Bertand Maillot, la coreografia è di Jean-Christophe Maillot e sul podio risale Garrett Keast. In buca l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.