Sarà un Natale in Toscana
In attesa del nuovo Dpcm del 4 dicembre, in vigore per i prossimi 50 giorni, facciamo il punto su che cosa cambierà, in positivo
Mancano poche ora prima dell'atteso Dpcm di Natale, dove il governo confermerà il suo divieto dal 21 dicembre al 6 gennaio di «ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome».
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Ma non finisce qui, il 25, 26 dicembre e l’1 gennaio sarà vietato «ogni spostamento tra comuni», salvo comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. In questi tre giorni di festa non sarà però permesso dunque spostarsi nelle seconde case fuori regione e nemmeno fuori comune.
bAGNO VIGNONIMa in tutto questo qualcosa di positivo c'è. Se la Toscana diventasse Zona Gialla, per il nostro Natale quindi sarà possibile, entro le date elencate sopra, muoversi tra comuni, approfittando della bellezza che la nostra regione ci regala.
Si potrà anche pranzare al ristorante il 25 e 26 dicembre, a Capodanno e per l'Epifania. La sera invece resteranno chiusi visto il coprifuoco in vigore.
uN BORGO TOSCANO D'INVERNOTutte le strutture alberghiere infatti potranno rimanere aperte anche con il loro servizio di ristorazione, tranne la sera di Capodanno, in cui sarà consentita soltanto la ristorazione in camera.
Anche i negozi dovrebbero restare aperti nei giorni delle festività per lo shopping fino alle 21. I centri commerciali saranno aperti nei fine settimana fino al 20 dicembre, ma chiusi nelle festività natalizie.
Abetone, Toscana, dove andare, mangiare, hotel Resta confermata nel nuovo Dpcm del 4 dicembre anche il divieto di aprire le piste e impianti sciistici. Che riapriranno il 7 gennaio.
