Sandro Veronesi vince il Premio Strega
Il nostro speciale incontro con lo scrittore toscano che con il suo "Il Colibrì" fa il bis del premio più importante d'Italia
Il libro che ti ha arricchito di più in questi tre mesi?
Devo confessare che ho letto molto meno. Ho ascoltato molta musica, soprattutto Bob Dylan, con i due pezzi inediti e meravigliosi che ci ha donato attraverso la rete. Uno, Murder Most Foul, è una specie di mareggiata che riporta a riva i frammenti della nostra cultura
Stai scrivendo?
Sto scrivendo delle sceneggiature…
Quali sono i cambiamenti che vedi dopo questa emergenza?
Una svolta verde: è l’unico cambiamento che mi aspetto perché gli altri sarebbero in peggio. È il momento di eliminare alcune tossicità che prima erano strutturali nella nostra vita. Visto che abbiamo dovuto fermare il mondo con un costo enorme, dobbiamo comprare questo cambiamento. Soprattutto per i nostri figli. Per il resto torneremo ad abbracciarci, a toccarci … ne abbiamo abbastanza di questo distanziamento.
Un itinerario da non perdere in città Firenze quest’estate
L’itinerario che farei, e che forse rifarò (perché li ho già visitati più di una volta) è quello dei cimiteri monumentali della città. Se riesco a includere il cimitero della Misericordia in via degli Artisti - spesso chiuso - sarebbe l’ideale perché è un cimitero davvero unico, nonostante lo stato di abbandono. Sono luoghi fatti per i vivi dove l’arte, il ricordo diventano la risposta alla morte.
L’immagine che ha rappresentato meglio i mesi che abbiamo vissuto?
Il Papa - avvolto in un singolare filtro blu - mentre prega. Rappresenta il nostro stato d’animo in quei giorni: ci sentivamo isolati e blu come lui
Le parole di questo 2020?
Cluster è una parola che potremo includere nel nostro vocabolario. Ma dobbiamo tenerne conto, altrimenti ci verrà a noia.