Roberto Cavalli e la sua Firenze
Il nostro ricordo del grande stilista fiorentino attraverso un suo racconto inedito su Firenze Magazine n.2 del 2007
Roberto Cavalli è nato a Firenze il 15 Novembre 1940. Cresciuto in un ambiente dalle forti tradizioni artistiche, ha frequentato l’Istituto D’arte. Il 1972 ha segnato l’inizio di una folgorante carriera. Estroso, originale, è il padre delle fantasie eclettiche e il creatore di uno stile inconfondibile che ha portato nella moda una donna di esuberante sensualità. Nel 1977 ha incontrato la sua seconda moglie, Eva Duringer, durante il concorso Miss Universo dove Cavalli partecipava come giudice. Lui ed Eva si sono innamorati subito, si sono sposati nel 1980 e hanno avuto 3 figli, Robert, Rachele e Daniele (dalla prima moglie Silvana Cavalli sono nati Tommaso e Cristina e dalla compagna svedese Sandra Nilsson l'8 marzo 2023 è nato Giorgio). Oltre la vita privata Eva si è rivelata una formidabile partner creativa e insieme hanno fatto diventare la Maison Roberto Cavalli un brand mondiale.
Qui ricordiamo lo stilista fiorentino in un'intervista inedita pubblicata nel 2007 su Firenze made in Tuscany Magazine n.2.
"Firenze per me è unica. Perché è la città dove sono nato e dunque è una città speciale. Quando cammino per le sue strade ripenso alle parole di mio nonno, un pittore della cerchia dei Macchiaioli. “Arte è bellezza e nessuno può vivere senza”, diceva. E io con lui. Ogni angolo di Firenze nasconde una sorpresa che nutre la mia ispirazione e la mia fantasia. Per questo non è raro che di sera, quando torno a casa, io mi fermi a guardare il tramonto, le cime degli alberi al vento, le prime stelle... Insomma una città magica, romantica, delicata che porto sempre nel cuore e negli occhi anche quando sono lontano nel mondo. Per questo ho scelto di vivere qui, con tutta la mia bella famiglia, sulla Collina delle Fragole dove sorge la villa che è un antico casale con tanto di torre cinquecentesca: per questo si chiama Il Poggio, nome che ho amato molto conservare.
Qui creo, mi riposo, ricevo gli amici e le star, sto in cucina il più possibile e dicono anche che non sono un cattivo cuoco! Qui custodisco insieme a mia moglie Eva i ricordi di molti viaggi, le mie opere d’arte preferite, i fiori più rari, gli amatissimi pappagalli equatoriali e cani e gatti “di famiglia”. Insomma vivo tra arte e sapori veri, natura e perfezione architettonica, quiete e splendori rinascimentali. Adoro anche la campagna, specie certe passeggiate in solitario per guardare a che punto sono le olive per l’olio più buono del mondo o come stanno i miei cavalli. Ho anche un bella tenuta in Chianti, dove produco meravigliose genuinità.
In città ho voluto ridare vita al glorioso Caffè Giacosa conservandone fasti e tradizioni nel mio Cavalli Caffè, ho illuminato via Tornabuoni con le vetrine della mia boutique e ho potuto perfino recentemente sfilare la collezione uomo sul Ponte Vecchio: location straordinaria, emozionante, con i modelli e le modelle Naomi e Afef che solcavano le pietre dei Medici e l’Arno, silente, a fare da complice alla mia felicità.
Mi piace molto fare due passi in centro e magari fare una sosta al Savoy di Piazza della Repubblica che trovo sia un posto pieno di suggestione, così vicino al Duomo e al Campanile di Giotto. La maggior parte del mio tempo, però, lo passo in azienda, alle porte di Firenze: sono lì presto e lavoro tra il mio studio e la stamperia. È là che elaboro quegli spunti e quei colori che ho colto nei miei viaggi, che metto a fuoco idee per le prossime collezioni, per nuove linee, nuove sorprese".