RIVA-K, un rifugio urbano e di design sulla riva dell'Arno

Scopriamo la cucina d’autore firmata Michele Berlendis nel cuore del Riva Lofts

Un indirizzo confidenziale

Dalla strada non si avverte l’esistenza di questo approdo segreto fiorentino, se non per la vegetazione che fuoriesce rigogliosa dal muro e un cancello di vetro essenziale. Il Riva Lofts coltiva, sin dalla sua apertura nel 2006, il riserbo, l’essenza di una dimora confidenziale e design. Suo il giardino con le fronde agitate dalla brezza che scivola sull’Arno, sua la piscina dal disegno puro, suo il salotto dal cammino cattedrale che diffonde un benessere soffice e caldo. Sprofondati nel divano dalla pelle avvolgente, sotto la volta di mattoni che ricorda l’anima antica e l’estro dell’artigiano che qui aprì bottega, si apre il sipario del RIVA-K. Poltrone di velluto color nuvola e una immensa macchina da scrivere nella sovrastante opera d’arte abitano questo ristorante dall’animo gentile e accogliente, oggi diventato il cuore pulsante del Riva, dove si scrive la nuova partizione dello chef Michele Berlendis.

RIVA-K

In cucina

“Grande estro in abbinamenti inconsueti con radici ben piantate nella tradizione” questa la definizione dell’influencer Sandra Panerai di questa nuova realtà gastronomica del Riva Lofts. Una frase che ben si addice alla proposta culinaria annidata nella quiete di questo salotto raffinato. Lo chef Michele Berlendis - toscano autoctono ma volato a Berlino qualche anno per deliziare al Bocca di Bacco, noto ristorante italiano - ha anche affiancato alcuni chef stellati come Filippo Saporito presso La Leggenda dei Frati e lo chef Erez Ohayon. Ama sperimentare con sapori semplici e spiega: “il mio obiettivo è quello di far ritrovare i sapori, i colori e i profumi che rendono felici”. Al RIVA-K Michele attinge ai sapori della tradizione rivisitandoli: la mousse di fegatino si adagia sul pan di ramerino, il caprino diventa caramellato e accompagna la zucca mantovana stufata, i tortelli di zafferano sono farciti di osso buco, il coniglio ripieno cuoce a bassa temperatura… in un’ode alla cucina, genuina e raffinata, del territorio toscano.

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In salotto

L’architetto fiorentino Claudio Nardi, proprietario e ideatore di Riva Lofts e ora anche di RIVA-K, spiega: “vogliamo regalare un’esperienza sottile, intensa, non comune, alla quale dedichiamo quattro serate e la domenica con un brunch familiare. Riva Lofts con Kitchen, e grazie all’arrivo dello chef Michele Berlendis, diventa ancor di più dimora per ospiti, crocevia di incontri, dove le conversazioni tra ”indigeni”, viaggiatori ed expats si intrecciano tra di loro”. Un luogo dove, riscaldati dal grande camino d’inverno, assoluto protagonista, l’understatement e l’arte culinaria si coltivano a vicenda.

Riva Lofts

RIVA-K
Aperto dal mercoledì al sabato per cena e la domenica per il brunch
Via Baccio Bandinelli, 98 (Firenze)
Per info e prenotazioni: 375.7040879 – 055.7130272 – kitchen@rivalofts.com
rivalofts.com
@_rivakitchen_ @rivalofts_florence