Rinasce la moda a Firenze
Storia, realtà e futuro di una vera istituzione fiorentina
Il nostro omaggio a un settore che costituisce la trama culturale della nostra città e che, in questo delicatissimo periodo storico, riapre i battenti.
La moda italiana ha una data e un luogo di nascita. E’ il 12 febbraio 1951 quando Giovanni Battista Giorgini organizzò nella propria residenza fiorentina – Villa Torrigiani – una sfilata alla quale si fa convenzionalmente risalire l’inizio del made in Italy.
A Firenze sfilarono tra glia altri Simonetta, le Sorelle Fontana, Emilio Schuberth, Emilio Pucci, Jole Veneziani, Germana Marucelli, per molti colei che ha anticipato il New Look di Dior e parteciparono i maggiori compratori americani già in Europa per le sfilate di Parigi. In realtà il seme di questa Rivoluzione che avrebbe insidiato i couturier francesi era stato gettato qualche anno prima: per essere precisi più che di moda bisogna parlare di prêt-à-porter e arrivare agli anni ’40, subito dopo la guerra.
Nelle nostre città, le sartorie che creavano capi su misura aprivano delle piccole vetrine sulla strada con proposte di capi già pronti. A Firenze, meta di turisti e viaggiatori inglesi e americani, c’erano materie prime, la sapienza artigianale, un gusto innato per il bello che viene dall’heritage culturale. Una alchimia perfetta che funziona per molti anni, almeno fino agli anni’60 quando esigenze produttive e economiche rendono necessario uno spostamento verso Milano.
Questa fase ci ha lasciato una eredità importante: Firenze è patria di alcune tra le più grandi case di moda che hanno scritto la storia del made in Italy nel mondo. Tutte hanno mantenuto a Firenze fino ai giorni nostri il cuore della loro produzione. Parliamo di brand internazionali come Gucci, Salvatore Ferragamo, Emilio Pucci, Gherardini che hanno dato vita a distretti forti, specializzati nella lavorazione della pelle, dei ricami e della manifattura tessile.
Le Boutique di queste Maison storiche - insieme a tutti brand importanti che continuano a dare voce alla moda e alcune realtà multi marchio fiorentine- sono concentrate nel quadrilatero intorno via de’ Tornabuoni.
Un intreccio di strade che continuano a parlare di savoir faire, oltre che di trend.