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Palio di Siena ph bruce kee
29 Luglio 2024

Palio di Siena: storia e curiosità sulla manifestazione che anima piazza del Campo

Tutto quello che c'è da sapere sulla nota tradizione senese che si tiene il 2 luglio e il 16 agosto

Non vi aspettate una corsa di cavalli, seppur anomala. I tre giri sul tufo di piazza del Campo, un galoppo mozzafiato, un chilometro in un minuto, sono soltanto l'acme di una festa che coinvolge un'intera città.

STORIA E CURIOSITA'

Da sempre, da quando la Siena della fierezza comunale fu il coagulo per le contrade che dal 1555 ebbero confini ferrei. E diciassette bandiere con un'organizzazione capillare, ciascuna una micro-repubblica, che ha superato le insidie dei secoli. Non senza preoccupazioni né contenziosi: i guai non sono stati pochi, soprattutto da quando la sfida è stata talvolta strumentalizzata.

Il Palio di Siena luglio 2008 4

Del Palio si ha negli occhi la frenesia della corsa, le spettacolari e cruente cadute dei cavalli, ma la doppia festa - 2 luglio e 16 agosto - vive tutto l'anno. Le contrade nell'inverno seguono i fantini e valutano quei cavalli che potranno essere nel lotto per il tufo di piazza del Campo. Vengono scelti mezzosangue compatti, robusti e agili, adatti a superare indenni la curva di San Martino e quella del Casato, veri Everest dell'equilibrio. E' folkore l'idea che vengano dopati: i purosangue sono stati abbandonati perché erano naturalmente troppo veloci per reggere le curve.

Quaranta giorni prima del palio la cerimonia che dà l'avvio della carriera: l'estrazione a sorte delle contrade che si aggiungono a quelle che corrono di diritto, solitamente tre (quelle di diritto sono le sette escluse l'anno prima). Poi la città comincia a trasformarsi: si montano i palchi in piazza del Campo, viene steso il tufo sulla pietra serena, i veterinari danno gli ultimi ok ai cavalli. Oggi, oltre alle visite della vigilia, ci sono anche le previste. I vicoli delle contrade fioriscono di tavoli e sedie, di festoni di illuminazione e tante bandiere. Sotto le quali ci si riunisce fino a notte alta per rievocare e fare propositi. I canti si sprecano. La notte prima che cominci il rosario della festa, la piazza si anima: molti cavalli sono portati a saggiare il tufo ma anche ad una passerella di propaganda fra i contradaioli.

Siamo a quattro giorni dalla corsa, è il momento della tratta: i dieci "barberi" estratti a sorte. E' una mattinata intensa: i cavalli vengono divisi in batterie e corrono i tre giri sotto gli occhi dei capitani e dei loro esperti. I capitani scelgono i dieci cavalli, talvolta non per selezionare davvero i migliori ma sperando che la "brenna" vada all'avversario. Così, verso le una del pomeriggio, la piazza ribolle di speranze e di paure. È uno dei momenti più intensi del palio. I dieci cavalli vengono estratti a sorte dal sindaco e portati nelle stalle di contrada fra canti di gioia o di speranza. Non potranno essere più cambiati: se si infortuna può essere esonerato da una o più prove; se il malanno è più grave la contrada non corre. Territorio off limits, guardato a vista, la stalla: il barbaresco (il responsabile della stalla, che non abbandonerà mai il cavallo) e il fantino prendono confidenza con il frutto della sorte.

Palio di Siena

Sul far della sera ecco la prima delle sei prove: l'ordine ai canapi è sempre estratto a sorte, le regole sono puntigliose ma in sostanza semplici. Il mossiere chiama i fantini per disporsi fra i canapi e, quando riesce nel possibile allineamento, abbassa il canape. Se la mossa non è valida, colpo di mortaretto e si ricomincia. Spesso le operazioni sono complesse, sfibranti perché ogni fantino cerca la posizione migliore o il favore del complice. Talvolta il mossiere richiama i fantini, li può ammonire, con ripercussioni da parte della giustizia paliesca. Le prove proseguono, una la mattina e una la sera. Nel frattempo si è scoperto com'è stato dipinto il "cencio", lo stendardo di seta unico premio del palio.

CONTRADE

Sono due i Palii che si corrono ogni anno: il primo il 2 luglio, in onore della Madonna di Provenzano, il secondo il 16 agosto in onore della Madonna dell'Assunta, e sono dieci - sulle diciassette complessive - le Contrade che corrono ogni Palio.

Corrono di "diritto" le sette Contrade che non hanno disputato la Carriera dell'anno precedente nella stessa data, luglio su luglio e agosto su agosto, mentre le altre tre vengono sorteggiate tra le dieci che invece vi avevano partecipato.

Una competizione equestre fra le Contrade di Siena, che si svolge fin dal Medioevo


PROGRAMMA

27 GIUGNO dalle ore 5,30 alle 7,30 ca. - 11 AGOSTO dalle 5,30 alle 8,00 ca. - Prove regolamentate mattutine di valutazione dei cavalli che vengono presentati alla Tratta

28 GIUGNO dalle ore 5,30 alle 7,30 ca. - 12 AGOSTO dalle 5,30 alle 8,00 ca. - Prove regolamentate mattutine di valutazione dei cavalli che vengono presentati alla Tratta

29 GIUGNO - 13 AGOSTO ore 7,00 - Presentazione dei cavalli che partecipano alle prove di selezione mattutine

29 GIUGNO - 13 AGOSTO ore 9,00 ca. - Inizia la cosidetta Tratta. È l'operazione con cui vengono abbinati i cavalli alle dieci Contrade che partecipano al Palio.

29 GIUGNO - 13 AGOSTO ore 12,00/13,00 - Su un palco allestito davanti al Palazzo Pubblico si svolgono le operazioni del sorteggio: ad ogni cavallo viene abbinata una Contrada.

29 GIUGNO ore 19,45 - 13 AGOSTO ore 19,15 - Prima prova delle sei che precedono il Palio.

30 GIUGNO - 14 AGOSTO ore 9,00- Seconda prova. Ingresso al canape nell’ordine inverso della sera precedente.

30 GIUGNO ore 19,45 - 14 AGOSTO ore 19,15 - Terza prova. Ingresso al canape secondo l’ordine di estrazione avvenuto nell’assegnazione dei cavalli.

1° LUGLIO - 15 AGOSTO ore 9,00 - Quarta prova. Ingresso fra i canapi nell’ordine inverso della sera precedente.

1° LUGLIO ore 19,45 - 15 AGOSTO ore 19,15 - Prova generale.

1° LUGLIO - 15 AGOSTO ore 20,30 ca. - Cena della Prova Generale.

2 LUGLIO - 16 AGOSTO ore 7,45 - Nella Cappella adiacente al Palazzo Comunale, viene celebrata dall'Arcivescovo la "Messa del Fantino".

2 LUGLIO - 16 AGOSTO ore 9,00 - Provaccia: è così chiamata per il disinteresse delle Contrade ad impegnare il cavallo, per non stancarlo. L'ordine dell'ingresso fra i canapi è l'inverso di quello della Prova Generale.

2 LUGLIO ore 15,00 - 16 AGOSTO ore 14,30 - Rito della benedizione del cavallo e del fantino nella rispettiva chiesa.

2 LUGLIO ore 16,30 - 16 AGOSTO ore 15,50 - Partenza del Corteo dal cortile del Palazzo del Governo in Piazza del Duomo, per raggiungere Piazza del Campo.

2 LUGLIO ore 17,20 - 16 AGOSTO ore 16,50 - Il Corteo Storico entra nella Piazza, secondo l’ordine di estrazione delle Contrade.

2 LUGLIO ore 19,30 - 16 AGOSTO ore 19,00 - Il drappellone viene issato sul Palco dei Giudici mentre si effettua la sbandierata finale, detta "della Vittoria" con gli Alfieri di tutte le Contrade.

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