MotoGP Mugello 2024: tutto quello che devi sapere
Dal 31 maggio al 2 giugno giornate di gare e qualifiche, ma anche dj set e aperitivi nel circuito più famoso d'Italia
Le bandiere tricolore, insieme a quelle di scuderie e piloti, tornano al circuito del Mugello per il Gran Premio d’Italia MotoGP del 2 giugno, preceduto come di consueto da 48 ore di test e prove di qualificazione.
Al Mugello, una delle piste più amate e impegnative della MotoGP, la tradizione va a braccetto con la tecnologia: da un lato la storia del circuito, dall’altra l’impegno dei team per cercare la perfezione delle moto. Un mix che va avanti ormai da 48 anni, tanti infatti ne sono passati dalla prima edizione del Gran Premio d'Italia al Mugello nel 1976, ed è dal 1994 che il circuito toscano è diventato sede fissa della tappa italiana della MotoGP.
La pista è famosa per il suo lungo rettilineo, 1.141 metri di velocità e adrenalina che mettono a dura prova motore e freni, con le 14 curve del tracciato che poi testano le qualità dei piloti, per un totale di 5 chilometri e 245 metri di resistenza fisica e bravura.
La gara, che prevede 23 giri, offrirà agli spettatori un intero campionario di “virtuosismi”, dalle accelerate fino a 342 km/h alle frenate per arrivare a 97 km/h in soli 306 metri. Anche per questo l’albo d’oro del Mugello riporta i nomi più importanti della storia del motociclismo mondiale: Loris Capirossi, Max Biaggi, Valentino Rossi, Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci sono i piloti che hanno fatto svettare la bandiera verde-bianco-rossa sul pennone più alto, mentre oggi è Pecco Bagnaia a trascinare la pattuglia italiana.
Il campione del mondo in carica Pecco Bagnaia, il leader della classifica Jorge Martin, Marc Marquez, Enea Bastinini, Marco Bezzecchi Maverick Vinales e Aleix Espargaro sono i piloti più attesi dalle migliaia di tifosi che arriveranno al Mugello per la tre giorni di sport e spettacolo.
E per chi ha il rombo dei motori nel sangue non è da meno il programma di Moto3, Moto 2, MotoE e della Red Bull Rookies Cup, che vede impegnato Guido Pini, pilota di Scarperia, che correrà sul circuito di casa.
Via alle prove libere venerdì 31 alle 10.45 con la prima sessione da 45 minuti: le FP1 della classe regina saranno precedute dalle FP1 di MotoE, Moto3 e Moto2. Nel pomeriggio la seconda sessione dalle 15.00.
I piloti della MotoGP tornano poi in azione sabato 1 giugno alle 10.10, con mezzora di prove libere a precedere le qualifiche (alle 10.50 la Q1, alle 11.15 la Q2) per arrivare alla Sprint Race delle 15 con 11 giri a tutta velocità. Sabato di scena anche le FP3, le qualifiche di Moto3 e Moto2, le due gare della MotoE e gara1 della Red Bull Rookis Cup in programma alle 17.00.
Domenica l'atto conclusivo e più atteso. Il warm-up è alle 9.40, preceduto da gara 2, alle 8.45, della Red Bull Rookies Cup. Alle 11.00 invece il via della gara della Moto3 e alle 12:15 la partenza della corsa della Moto2. Il Gran Premio d'Italia della MotoGP scatta alle 14.00.
Tutto questo per quanto riguarda l’aspetto prettamente tecnico ed agonistico, ma MotoGP significa molto altro ed al Mugello ancora di più. Il fumo (oggi ormai quasi inesistente) sprigionato da marmitte e motori è niente in confronto a quello delle tradizionali grigliate che accompagnano e allietano l’attesa dei tifosi sulle colline che circondano il circuito: 100 ettari di parco con aree attrezzate per campeggio e BBQ che garantiscono divertimento a prescindere da quello che accade in pista.
Ognuno però in prossimità della propria tribuna: tifosi Ducati da una parte, quelli della KTM da un’altra, i fan club dei vari piloti, da Morbidelli a Pirro e al pilota locale Pini a completare il quadro dai mille colori.
A completare la festa venerdì sera e sabato sera musica e djset sul palco del Correntaio, sabato mattina alle 11.45 la Heroe’s Walk, bissata domenica alle 10.20 e a seguire la Rider’s Fan Parade in pista.
Alla fine dell’ultimo giro della MotoGP la classica invasione di pista, con i tifosi che potranno arrivare fino ai piedi del podio per salutare i propri beniamini.