Mostra Mercato del Tartufo Bianco 2023 a San Miniato
Nei weekend dall'11 al 26 novembre degustazioni e shopping del tartufo più famoso d'Italia
Nei tre week end 11-12,18-19 e 25-26 novembre la città medievale di San Miniato (ubicata tra Empoli e Pisa, per scoprirne di più clicca qui), che ha dato i natali ai cineasti Paolo e Vittorio Taviani, che fu di Federico II e di Napoleone Buonaparte, è la capitale italiana del Tartufo Bianco.
MOSTRA MERCATO DEL TARTUFO BIANCOLa Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato delle Colline Sanminiatesi, organizzata da Fondazione San Miniato Promozione, è giunta alla 52esima edizione e si svolge quando il frutto trova la sua piena maturazione e la sua massima bontà.
Le piazze della città ospitano spazi dove assaggiare e acquistare i migliori prodotti con il Tartufo Bianco delle Colline Sanminiatesi. La città si trasforma in un laboratorio del gusto a cielo aperto, dove chef di fama internazionale uniscono prodotti biologici a chilometro zero con le migliori ricette della tradizione per nuove esperienze e tendenze culinarie.
Mostra Mercato del Tartufo Bianco San MiniatoFanno da corona alla Piazza del Duomo con il tartufo, un ventaglio di possibilità fra gli angoli e le piazze storiche dove i sapori tipici del territorio sono presentati insieme ad altre specialità del Gusto italiane. Insieme al tartufo bianco si possono trovare anche le migliori eccellenze dell’agroalimentare italiano, come prodotti norcini, caseifici, biologici e vitivinicoli. Un festival dei sapori dove buongustai e visitatori si ritrovano per gustare tutte le eccellenze dell’enogastronomia.
MOSTRA MERCATO DEL TARTUFO BIANCOQuest'anno la mostra ha come tema – in continuità con lo scorso anno – la sostenibilità ambientale, perché non esiste tartufo buono senza un ecosistema sano. Proprio per questo è stato scelto lo slogan #trufflesforfuture, come rimando al movimento di Greta Thunberg che si batte per tutelare l’ambiente e il futuro delle prossime generazioni. Il cambiamento climatico d’altronde ha i suoi effetti anche sul tartufo, perché se la qualità rimane comunque alta la quantità è bassa. Proprio per questo dal prossimo anno la stagione di raccolta è posticipata e dura dal primo ottobre fino al 31 gennaio.
