La mostra Impressionisti in Normandia al Museo degli Innocenti
A Firenze fino al 4 maggio le opere di Monet, Renoir, Delacroix, Courbet e non solo
Fino al 4 maggio 2025 la mostra Impressionisti in Normandia celebra i 150 anni dalla nascita dell’Impressionismo, con 70 opere di artisti del calibro di Monet, Renoir, Delacroix, Courbet e molti altri. Tra i quadri presenti spiccano senza dubbio le Ninfee rosa di Monet, prestate per l’occasione dalla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, un’opera unica che fa parte della “prima serie” di 8 ninfee che l’artista dipinse.
Sono passati 150 anni da quel famoso 1874, quando 31 artisti, tra cui Monet, Renoir, Degas, Pissarro, Cézanne, rifiutati dal mondo dell’arte decisero di organizzare una mostra “rivoluzionaria” nella galleria del fotografo Nadar a Parigi e diedero vita ad un movimento che cambiò per sempre la storia dell’arte.
La mostra è incentrata soprattutto sul patrimonio della Collezione Peindre en Normandie, affiancata da prestiti provenienti dal Musée d'art moderne di Le Havre e da collezioni private e racconta come, fin dagli esordi, il movimento impressionista trasformò la Normandia nel suo punto di riferimento, un laboratorio en plen air in cui sperimentare con luci, paesaggi e colori. Luoghi come Dieppe, l’estuario della Senna, Le Havre, la spiaggia di Trouville, il litorale da Honfleur a Deauville, il porto di Fécamp diventano il centro dell’ispirazione artistica impressionista.
Tra i capolavori in mostra sono presenti Falesie a Dieppe (1834) di Delacroix, La spiaggia a Trouville (1865) diCourbet, Fécamp (1881) di Monet, Tramonto, veduta di Guernesey (1893) di Renoir, opere che, assieme a quelle di altri artisti meno noti, raccontano come il legame tra gli impressionisti e il territorio normanno divenne indissolubile.
Il percorso espositivo è diviso in 5 sezioni, inizia con La fattoria Saint-Simenon, un oasi di pace che ispirò Daubigny,Courbet e un giovane Monet, per poi proseguire concentrandosi sul ruolo del mare, prima con In riva al mare: svago, villeggiatura e poi con In riva al mare: il lavoro. Queste due sezioni raccontano due volti dello stesso luogo, la prima si concentra sull’alta società e i suoi svaghi lussuosi, la seconda su chi vive il mare come un luogo di lavoro aspro e duro, marinai e pescatori. Da qui, la mostra prosegue con Terra normanna, una selezione di opere che si concentrano sull’entroterra della Normandia, tra pianure, vallate e boschi. Il percorso si chiude con la quinta ed ultima sezione, Lungo la Senna che chiude il cerchio raccontando come, prima della Normandia, fu proprio questo fiume ad ispirare gli Impressionisti.
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