Met Jazz Festival 2016
Dal 5 al 29 febbraio 4 imperdibili concerti a Prato
Dal 5 al 29 febbraio, occhi puntanti su Prato e su uno dei festival Jazz dei più longevi e interessanti d’Europa. Met Jazz, 21esima edizione, per la magistrale direzione artistica di Stefano Zenni, suo fondatore, musicologo, tra i maggiori esperti di musica afroamericana in Italia, direttore anche del Torino Jazz Festival e autore di numerosi saggi sul jazz.
La rassegna parte con un concerto di Piero Delle Monache, sax tenore e elettronica, venerdì 5 febbraio alle 21, al Museo del Tessuto di Prato, ingresso gratuito, e sabato 6 febbraio si sposta a Firenze, al Pinocchio Jazz Club, con un concerto del duo Gianluca Petrella/Gabrio Baldacci.
Quattro i grandi eventi (tutti di lunedì, alle 21.00) tra il Teatro Metastasio e al Teatro Fabbricone:
8 febbraio, Metastasio (Prato)
Imperdibile e attesissima inaugurazione affidata a un Thelonious Monk trasformato in una furia cieca da Alex von Schlippenbach
15 febbraio, Fabbricone (Prato)
John De Leo, funambolica ex-voce dei Quintorigo, dialoga con il pianoforte policromo di Fabrizio Puglisi.
22 febbraio, Fabbricone (Prato)
The Assassins, quartetto italiano che mescola composizione e improvvisazione, jazz e funk, anarchia musicale, riff trascinanti e assoli infuocati.
29 febbraio, Metastasio (Prato)
Chiude il festival la serata jazz forse più “canonica” con la tromba del grande Fabrizio Bosso con il suo quartetto e i brillanti arrangiamenti di Paolo Silvestri e del suo piccolo ensemble rendono omaggio a Duke Ellington.