Maggio Musicale: il programma della stagione 2021-2022
Dal 30 agosto 2021 al 9 aprile 2022, il calendario delle opere e concerti, e l'inaugurazione del nuovo Auditorium il 22 dicembre
10 opere liriche
2 opere per ragazzi
13 concerti concerti sinfonici
Inaugurazione dell’Auditorium il 22 dicembre 2021
Il Maggio Musicale non si ferma e annuncia il suo nuovo direttore principale - che sarà Daniele Gatti -, il calendario della nuova stagione 2021-2022 e già, i titoli del prossimo 84° Festival del Maggio Musicale atteso nel 2022.
Intanto per voi, ecco tutto il programma della stagione lirico-sinfonica dal 30 agosto 2021 al 9 aprile 2022.
OPERE LIRICHE
Il 28 agosto con repliche il 30, l’ 1 e il 3 settembre la stagione si apre con Così fan tutte di Mozart con la direzione di Ádám Fischer e la regia di Sven-Erich Bechtolf, e sul palco un grande cast di voci tra cui Valentina Naforniţă.
Il 17 settembre con repliche il 22, 24, 28 e il 2 e 5 ottobre Zubin Mehta dirige La traviata, di Verdi. La regia è affidata a Davide Livermore. Nel ruolo di Violetta il soprano Nadine Sierra, al suo debutto sia come Violetta che al Maggio, acclamatissima oramai in tutto il mondo. Con lei un trio di grandissimi artisti: nel ruolo di Alfredo, Francesco Meli e nel ruolo di Germont si alterneranno Leo Nucci e Placido Domingo.
Il 21 settembre e le repliche il 23, 30 e il 3 ottobre è sul palcoscenico Linda di Chamounix, di Donizetti. Sul podio Michele Gamba la regia è firmata da Cesare Lievi e sul palco un grande cast con le voci di due stelle del belcanto come Jessica Pratt (Linda).
Il 19, 22 e 24 ottobre, va in scena Rigoletto di Verdi diretto da Riccardo Frizza, con la regia di David Livermore.
Il 19 novembre, con repliche il 21, il 23, il 30 novembre e il 3 e 5 dicembre il Maggio mette in scena l’atteso e nuovissimo allestimento di Falstaff di Verdi con la regia affidata a Sven-Erich Bechtolf (con il suo rodato staff: Julian Crouch alle scene e Kevin Pollard ai costumi, Alex Brok alle luci e Josh Higgason ai video) e la direzione di uno dei massimi direttori dei nostri tempi, il maestro John Eliot Gardiner.
In dicembre con la prima il 9 e repliche il 12, il 14, il 17 e il 22 va in scena Madama Butterfly di Puccini nel nuovo allestimento di Chiara Muti e la direzione di Francesco Ivan Ciampa.
Il nuovo Auditorium del Maggio ospita il 23 dicembre con repliche il 28, il 30 e il 2, 5, 7 gennaio 2022, il nuovo allestimento di Fidelio di Ludwig van Beethoven, sul podio il maestro Zubin Mehta. La regia è affidata a Matthias Hartmann.
Il 16 gennaio con repliche il 18, 20, 21, 23, Die Fledermaus di Johann Strauss jr. Sul podio Zubin Mehta. La regia e luci sono Josef E. Köpplinger, le scene di Rainer Sinell e i costumi di Alfred Mayerhofer.
All’Auditorium, il 22 gennaio, con repliche il 24 e il 4, 6, 8 febbraio va in scena Lo sposo di tre e marito di nessuna, di Luigi Cherubini. Opera di rara esecuzione, mai rappresentata a Firenze prima d’ora, nel nuovo allestimento del Teatro del Maggio che vedrà sul podio Diego Fasolis, la regia di Cesare Lievi.
Il 1 marzo con le repliche il 3, 6, 9 e 12 chiude la stagione prima dell’edizione 84 del Festival del Maggio Musicale L’amico Fritz di Mascagni, in scena nell’Auditorium con la regia di Rosetta Cucchi e sul podio Riccardo Frizza.
CONCERTI SINFONICI
Zubin Mehta il 10 settembre riprende il “Ciclo Beethoven” in programma con le sinfonie n. 3 in mi bemolle maggiore, Eroica e la n. 5 in do minore op. 67. ATTENZIONE: questo concerto è stato spostato al 15 ottobre.
Il 12 settembre Daniele Gatti, dirige l’Orchestra Mozart in un programma con musiche
di Igor Stravinskij (Apollon Musagète, balletto in due scene) e Wolfgang Amadeus Mozart (Sinfonia in do maggiore K. 551, Jupiter).
Per i 700 anni dalla morte di Dante, lunedì 13 settembre Riccardo Muti, dirige l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e il Coro del Maggio, conl'Orchestra del Maggio e l’Orchestra e Artisti del Coro dell’Arena di Verona in un concerto con musiche di Tigran Mansurian (Purgatorio - Commissione del Ravenna Festival), Franz Liszt (Dante-Symphonie S 109), e di Giuseppe Verdi le Laudi alla Vergine Maria.
Il “Ciclo Beethoven” prosegue il 25 settembre con il concerto diretto da Zubin Mehta che affronta la sinfonia 1 in do maggiore op. 21, la sinfonia 2 in re magg. op 36 e la sinfonia 4 in si bemolle maggiore op. 60; e che continua il 29 settembre con sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68 Pastorale e la sinfonia n. 7 n la maggiore op. 92
L’1 ottobre Christoph von Dohnányi, poco dopo aver festeggiato i suoi 92 anni (è nato l’8 settembre 1929) sale sul podio dell’Orchestra del Maggio. In programma musiche di Charles Ives (The Unanswered Question), di György Ligeti con il Concerto doppio per flauto, oboe e orchestra (Henrik Wiese, flauto; Tobias Vogelmann, oboe) e per chiudere la sinfonia n. 6 in si minore op. 74, Patetica di Pëtr Il'ič Čajkovskij.
Il 28 ottobre Zubin Mehta dirige di Alban Berg Drei Bruchstücke aus Wozzeck con il soprano Asmik Grigorian e la Sinfonia n. 9 in re minore di Anton Bruckner e l’Adagio dalla 10 sinfonia di Gustav Mahler.
L’11 dicembre sarà la serata dedicata all’Orchestra del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo diretta da Valery Gergiev.
Il 21 dicembre è in programma l'inaugurazione del nuovo Auditorium con il direttore a vita del Maggio, il maestro Zubin Mehta. Il programma prevede la prima esecuzione assoluta di una composizione di Luca Francesconi Divina Commedia; poi la Messa di gloria per soli, coro e orchestra di Puccini e il Te Deum in do maggiore di Bruckner.
Per la fine dell’anno il 31 dicembre 2021, Zubin Mehta dirigerà la sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93 e la sinfonia n. 9 in re minore op. 125 per soli, coro e orchestra di Beethoven.
Il 4 gennaio 2022 il “Ciclo Beethoven” chiude la sua programmazione con l’esecuzione delle ultime due sinfonie beethoveniane eseguite nella sera dell’ultimo dell’anno; il cast vocale resta il medesimo.
Il 10 gennaio il Teatro del Maggio ospiterà l’Orchestra di Montecarlo diretta da Charles Dutoit con una solista d’eccezione: al pianoforte Martha Argerich.Il 22 gennaio, Zubin Mehta in un programma ancora in via di definizione dirigerà un concerto sinfonico corale.
Il 26 febbraio all'Auditorium James Conlon alla guida dell’Orchestra del Maggio in un programma da definire.
Sempre all’Auditorium l’11 marzo torna Daniele Gatti per dirigere, di Maurice Ravel, il Concerto in sol maggiore per pianoforte e orchestra con Hélène Grimaud al pianoforte.
In chiusura prima dell’avvio del Festival, il 9 aprile, il concerto diretto da Franz Welser-Möst il grande direttore per la prima volta al Maggio; il programma in via di definizione verrà comunicato successivamente e sarà eseguito nell’Auditorium.