Teresa Favi
Maggio Musicale Fiorentino
Un riferimento mondiale per la lirica e la musica sinfonica. Per vivere esperienze teatrali straordinarie
Il Maggio Musicale Fiorentino sta a Firenze come il Teatro alla Scala a Milano, o La Fenice a Venezia.
Eppure, questo nome che ha clamorosamente segnato un punto di svolta nella storia della lirica, nato ignaro delle moderne regole di marketing oggi confonde i turisti di passaggio per Firenze che non capiscono se si tratta di un mese, di un festival o di un teatro.
Conviene, allora, mettere in chiaro fin da subito che lo stesso nome indica contemporaneamente tre importanti realtà collegate. Maggio Musicale Fiorentino è il nome dell’Orchestra e del Coro fondati nel 1928 e da allora protagonisti della stagione lirica e sinfonica fiorentina. Si tratta della più importante orchestra sinfonica di Firenze, e una delle più prestigiose in Italia e nel mondo.
E’ anche il nome del Festival lirico che dal 1933 si volge ogni anno a Firenze durante il mese di maggio, uno dei più antichi d’Europa; ed è anche il nome del nuovo teatro inaugurato nel 2016, che svetta, imponente, con la sua architettura moderna, davanti al Parco delle Cascine, a fianco alla Stazione Leopolda. Prima del 2016 le opere e i concerti si svolgevano al Teatro Comunale, un teatro costruito alla fine dell’Ottocento che ben presto si è rivelato inadeguato, soprattutto per l’acustica, alle prestazioni elevate e al livello alto delle produzioni del Maggio Musicale Fiorentino.
L'Orchestra del Maggio Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Il nuovo Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, ideale collegamento tra la perfezione del centro storico di Firenze e quella naturale del Parco delle Cascine, è uno dei teatri più all’avanguardia d’Europa. Dal punto di vista logistico è dotato di 3 sale che possono funzionare simultaneamente con una capienza di 5000 spettatori. La Sala Grande dove si svolgono le opere e i concerti sinfonici è di 1800 posti, quella dell’Auditorium solo per i concerti di 1000. Sul tetto la Cavea di 2000 posti all’aperto si apre su un panorama mozzafiato della città.
La Sala Grande sfoggia un design di grande fascino, che assicura però anche il massimo comfort. La progettazione è stata eseguita tenendo conto della volontà di abbattere quante più barriere e distanze fra il palcoscenico e il pubblico. I palchi, ad esempio, sono stati concepiti all’interno di un’onda architettonica senza i tradizionali parapetti. Da ogni punto il palcoscenico appare sempre vicino e la visibilità è ottima. Ma il fiore all’occhiello del Teatro del Maggio Musicale è l’acustica: frutto degli studi del team tedesco Mueller-BBM, risulta essere straordinaria, a partire dalle pareti rivestite in legno di pero. E’ un po’ come se la Sala Grande fosse un enorme strumento musicale dentro il quale suono viene distribuito uniformemente e senza distorsioni grazie una fitta rete di sottili catene di rame.
L'esterno del Teatro del Maggio Musicale Il palcoscenico ha una profondità doppia rispetto alla media dei teatri italiani e stranieri ed è in grado di ospitare fino a due allestimenti che possono essere messi in moto duranti gli intervalli.
In calendario si alternano opere liriche, concerti sinfonici e balletti, mentre d’estate la Cavea ospita anche in contemporanea concerti rock, in un mix davvero straordinario di esperienze teatrali che vale assolutamente la pena di fare.
