L'installazione Building Bridges di Lorenzo Quinn a Marina di Pietrasanta
Dal 6 aprile al 6 ottobre per la prima volta in Versilia uno degli artisti contemporanei più eclettici e talentuosi del panorama internazionale
Sei coppie di braccia le cui mani si intrecciano in maniera decisa, formano un’infilata di sei ponti che idealmente si proiettano verso il mare e si fanno portatori di un messaggio di pace, d’amore e di speranza per tutti. Le sei paia di mani giunte, che si elevano fino a quattro metri da terra, simboleggiano i nostri desideri e sono l'istallazione Building Bridges dell’artista italoamericano Lorenzo Quin che celebra i sei valori universali dell’umanità, ovvero: Amicizia, Fede, Aiuto, Amore, Speranza e Saggezza.
Collocata nella piazza XXIV Maggio di Marina di Pietrasanta davanti al Pontile di Tonfano, ed è la gemella dell’installazione in mostra all’Arsenale di Venezia, dove Quinn è coinvolto in una grande mostra nell’anno della 60a Biennale d’Arte. L'opera è visibile fino al 6 ottobre.
«Sono molto orgoglioso di presentare la mia scultura Building Bridges a Marina di Pietrasanta - dice Lorenzo Quinn - perché da qui intendo lanciare un faro di speranza e ispirazione per tutti coloro che la incontrano. Quest'opera d'arte incarna il messaggio senza tempo di amore e unità, esortandoci a trascendere le nostre differenze e connetterci a un livello più profondo. Così come si erge nella bellezza di Marina di Pietrasanta, Building Bridges non è solo una struttura fisica, ma un simbolo del nostro viaggio collettivo verso un mondo più compassionevole e unito".
BIOGRAFIA
Lorenzo Quinn è uno scultore figurativo italo-americano di fama internazionale, nato a Roma nel 1966 dall'attore messicano-americano premio Oscar Anthony Quinn e dalla sua seconda moglie, la costumista Iolanda Addolori. Durante gli anni di studio all'American Academy of Fine Arts di New York, Quinn realizza che, tra tutte le arti, il suo futuro sarebbe stato la scultura. Tutte le sue opere di arte pubblica, come anche i suoi pezzi più piccoli, trasmettono la sua passione per i valori eterni e le emozioni autentiche. Negli ultimi due decenni, le opere di Lorenzo Quinn sono state esposte in tutto il mondo. Quinn ha esposto in tanti prestigiosi contesti internazionali affascinando il pubblico mondiale, spesso anche con finalità benefiche e filantropiche: a Park Lane, Barkely Square e nei Cadogan Gardens a Londra, nel cortile del Museo Ermitage a San Pietroburgo, al Windsor Castle nel Berkshire, presso la Casina Valadier a Roma, davanti alla Chiesa di San Martino a Birmingham, dinnanzi alla Cattedrale di Palermo, al grattacielo del Paramount Group in Avenue of Americas a New York e al Museo d'Arte Moderna di Palma di Maiorca; sul lungomare di Doha in Qatar, sul tetto del Museo di Arte Moderna di Shanghai con vista sul fiume Huangpu. Tra le opere monumentali si ricordano Support, esposta a Venezia, Building Bridges, all’Arsenale di Venezia, Give installata anche nel Giardino di Boboli degli Uffizi a Firenze, a testimoniare l’importanza del dono. Tra le ultime opere Baby 3.0 installata nel Giardino della Città Metropolitana sempre a Venezia, The Greatest Goal in occasione della FIFA World Cup in Qatar, Building Bridges a Vieste e Paint your Life a Caorle.