L'immaginario illustrato di Silvia Baroncelli ai tempi del Coronavirust
Il quinto disegno d'autore de Le illustrazioni di firenzemadeintuscany.com
“Da piccola mi piaceva tanto disegnare… anche da grande!”
È Silvia Baroncelli, illustratrice pratese con una lunga lista di pubblicazioni all’attivo. Non c’è genitore che non conosca i suoi libri e non c’è bambino che non li ami, perché sono proprio loro il suo pubblico prediletto: i più piccoli. E anche quando disegna per un pubblico adulto, prende per mano il lettore riportandolo nei territori della sua infanzia, dove tutto sembra più semplice e rassicurante.
Illustratrice, ma prima ancora mamma di due bambine, ha realizzato l’opera Didattica a distanza, che sicuramente avrà qualcosa di estremamente familiare per molti di noi: da un lato la figlia di 7 anni, che segue le videolezioni con la classe, a cui pensa con nostalgia, come anche alla campanella della ricreazione, alle mani che si stringono, alla lavagna; dall’altro la più piccola, che si intrattiene con i suoi giocattoli, mentre mamma e papà sono sempre nei paraggi, pronti ad intervenire in caso di problemi tecnici (microfoni che non si attivano, chat che non si aprono…).
Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Firenze, Silvia ha preso i suoi colori e pennelli preferiti ed è partita per Londra dove ha lavorato come Artist in Residence nientemeno che al British Museum.
Lavora come illustratrice dal 2005, collaborando con numerose case editrici italiane, come Giunti, Il Castoro, EL, De Agostini, Raffaello, e straniere, come l’americana Amicus publisher e il tedesca Kosmos Verlag. Oltre a lavorare per diverse riviste per bambini e come graphic designer.
Le sue illustrazioni, caratterizzate da colori brillanti e scene oniriche, hanno ricevuto premi e riconoscimenti, tra cui quello come Illustratore dell’anno nel 2016, nel concorso indetto da La Città del sole.
Nel 2019 ha curato una pubblicazione per il Ministero delle Pari Opportunità, per un progetto volto a sensibilizzare i bambini e i docenti della scuola primaria sul tema dell’abbattimento degli stereotipi di genere. Ed è docente presso Laba (Libera Accademia di Belle Arti di Firenze), tenendo anche workshop di illustrazione per scuole d’arte e laboratori creativi per bambini, in cui i partecipanti possono sperimentare tecniche ed esercizi volti a stimolare la fantasia.