Le tre Pietà di Michelangelo a Firenze
Al Museo dell’Opera del Duomo fino al 3 ottobre 2022
Visto il grande successo della mostra Le Tre Pietà di Michelangelo. Non vi si pensa quanto sangue costa al Museo dell’Opera del Duomo a Firenze, è stato deciso di prorogarla fino al 3 ottobre 2022.
Nel Museo dell’Opera del Duomo per la prima volta un'esposizione mette a confronto, vicina l'una all'altra, nella sala della Tribuna di Michelangelo del Museo, l'originale della Pietà Bandini, di cui è da poco terminato il restauro, e i calchi della Pietà Vaticana e della Pietà Rondanini provenienti dai Musei Vaticani.
A cura dei direttori dei musei Barbara Jatta, Sergio Risaliti, Claudio Salsi, Timothy Verdon, la mostra è un progetto che vede eccezionalmente coinvolti i Musei Vaticani, il Museo dell'Opera del Duomo, il Museo Novecento di Firenze, il Castello Sforzesco di Milano e le istituzioni dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Comune di Firenze, Comune di Milano e Fabbrica di San Pietro.
Collocate una vicina all'altra, le tre Pietà offrono l'opportunità di studiare l'evoluzione dell'arte di Michelangelo nonché la sua maturazione spirituale, dalla prima giovinezza - quando a Roma scolpì per l'antica San Pietro l'opera ora nella navata laterale nord della Basilica - alla sua ultima stagione, quando, ormai vecchio, mise mano alla Pietà oggi a Firenze e poi alla Pietà Rondanini conservata a Milano. Un percorso lungo più di cinquant’anni, che conduce dall’ambizione del giovane che scolpì il proprio nome sul petto della Madonna della versione vaticana, all’immedesimazione personale dell’anziano artista, che in quella del Museo dell’Opera raffigura se stesso nelle sembianze di Nicodemo.
A seguire la chiusura della mostra fiorentina, i tre calchi in gesso delle Pietà saranno esposti a Milano nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale in un nuovo allestimento progettato appositamente.