Advertising

Connect with Firenze Made in Tuscany

Sign up our newsletter

Get more inspiration, tips and exclusive itineraries in Florence

+
oroscopo

text: Claudio Cannistrà

15 Marzo 2020

Le ragioni astrali del Coronavirus. Seconda parte

Uno sguardo al futuro

L’epidemia di Coronavirus ha iniziato a diffondersi in tutto il mondo dopo la congiunzione tra Saturno e Plutone avvenuta il 12 gennaio 2020 a 22° 45’ del segno del Capricorno ed il concentrarsi di quasi tutti i pianeti in una zona ristretta del cielo (vedi Fig. 1).
Tale concentrazione planetaria ha lasciato, in qualche modo, la Terra priva di protezione, abbassando le nostre difese e favorendo il diffondersi della pandemia. Non dimentichiamo che, secondo l’astrologia medica, il segno del Capricorno è in relazione con il midollo osseo e pertanto legato alla produzione dei precursori delle cellule del sangue, che fanno parte del nostro sistema immunitario, come i linfociti; simbologia che corrisponde alla funzione di “difesa” e “protezione”, propria del segno zodiacale governato da Saturno.

Fig. 1. La congiunzione Saturno/Plutone del 12 gennaio 2020

Tuttavia, i pianeti si muovono, per cui non dobbiamo pensare che le situazioni che essi ci indicano siano statiche ed immutabili. Con il passare dei mesi Marte, Mercurio, Venere, etc. si allontaneranno (e già in parte si stanno allontanando) dalla zona del cielo, compresa tra Capricorno ed Acquario, e l’Indice Ciclico ricomincerà lentamente a risalire, attenuando le problematiche sanitarie, ora messe in evidenza. Servirà tempo, perché i tre pianeti Giove, Saturno e Plutone, essendo lenti, impiegano tempo a spostarsi, oltre ad effettuare movimenti di retrogradazione, ovvero in avanti e indietro lungo lo zodiaco. Per questa ragione, tali pianeti rimarranno un certo tempo in questa zona del cielo e tanto basterà per cambiare alcune delle nostre abitudini. Avremo un attenuarsi del fenomeno con l’avanzare della primavera e l’arrivo dell’estate, per lo spostamento dei pianeti veloci.
Tuttavia, per effetto del fenomeno di retrogradazione planetaria, in autunno i tre pianeti lenti si ritroveranno di nuovo molto vicini, sempre lungo gli ultimi gradi del segno del Capricorno; pertanto, la pandemia potrebbe ripresentarsi, anche se nel frattempo l’umanità dovrebbe aver trovato soluzioni adeguate per affrontarla. Infine, Giove e Saturno lasceranno definitivamente il segno del Capricorno per entrare in Acquario, a fine dicembre e con l’inizio del 2021, spostamento che dovrebbe dare una svolta decisiva alla situazione.

Urano in Toro: l’economia e il futuro
Inoltre, esiste un altro importante evento celeste. Con il passare dei mesi comincerà a farsi sentire, in maniera più incisiva, l’azione di un altro pianeta, Urano, che per tutto questo 2020 stazionerà tra i 5° - 10° del segno del Toro, ovvero lontano dal segno del Capricorno, a una distanza di 120° gradi, considerata equilibrante. Urano è un pianeta con simbologie di libertà e di cambiamento, sia nelle abitudini che nei costumi sociali. Le sue energie sconvolgono ciò che è prevedibile e tradizionale (in questo caso il segno del Toro, ovvero le nostre consuetudini), ma possono anche spalancare nuove opportunità e prospettive di vita, come è sempre accaduto nella storia in ogni momento di “crisi”, cui è sempre seguita una rinascita. E’ sufficiente che l’uomo sia capace di accettare i cambiamenti proposti e sappia farne tesoro!
Queste energie uraniane, che sconvolgono il “prevedibile”, mentre attraversano il tranquillo segno del Toro, sommate alle “costrizioni”, cui ci obbligano i pianeti in Capricorno, mandano un preciso messaggio. Parlano sulla “fragilità” degli equilibri del nostro pianeta, sulla necessità di cambiamenti sia economici che sociali, sull’inutilità di un eccessivo attaccamento a beni materiali futili, che improvvisamente possono perdere di valore. Le simbologie taurine identificano, poi, i sistemi finanziari ed economici, le banche, le risorse monetarie, i prezzi delle materie prime. Le imprevedibili energie uraniane, che coinvolgono il segno del Toro, che ha caratteristiche di stabilità, spiegano il perché delle oscillazioni finanziarie, il crollo delle borse, le variazioni monetarie e l’altalena di alcune materie prime, come il petrolio.
Gli aspetti in Cielo dovrebbero, soprattutto, far riflettere i potenti della terra, coloro che detengono i destini del nostro mondo, a cooperare uniti verso nuovi obiettivi di vita, sociali ed, al tempo stesso, universali. Tali obiettivi non possono solo essere legati al prestigio personale di un singolo stato, sempre in competizione con il vicino confinante, ma devono essere incentrati sulla salvaguardia del bene comune, degli abitanti, della natura e delle risorse del nostro pianeta Terra. È necessaria la cooperazione tra le nazioni, che, senza isolarsi in maniera capricornina, dovrebbero, a tutti i costi, concentrare i loro sforzi verso un reale miglioramento della condizione umana e non perseguire solo meri obiettivi commerciali, che possono essere facilmente vanificati dal prossimo evento planetario. E’ questo il messaggio che sia Urano in Toro che Giove, Saturno e Plutone in Capricorno ci inviano dalla volta stellata!

Claudio Cannistrà, astrologo interessato agli aspetti storico-culturali di questa disciplina è specializzato in Astrocartografia, settore che studia le energie dei luoghi. È Consigliere della Fondazione/Biblioteca Bozzano-DeBoni di Bologna e della SEA (Sociedad Española de Astrología). Fa parte della “Bottega dell’Astrologo”, associazione pratese, che ha come scopo l’interpretazione delle simbologie celesti presenti nella nostra realtà e che organizza corsi ed attività culturali. È anche Direttore della rivista spagnola Spica.

Per informazioni: canniclau@libero.it; labottegadellastrologo@gmail.com

Potrebbe interessarti

Inspiration

Connect with Firenze Made in Tuscany