Le mostre da vedere assolutamente a Firenze
Tutti gli appuntamenti da non perdere
Tutti gli appuntamenti con l'arte da non perdere a Firenze:
HELEN FRANKENTHALER A PALAZZO STROZZI (fino al 26 gennaio 2025)
Palazzo Strozzi presenta la più ampia retrospettiva mai organizzata in Italia dedicata a una delle artiste più rivoluzionarie del XX secolo. Una panoramica approfondita della produzione di Helen Frankenthaler, che mette le sue opere in dialogo con quelle di artisti contemporanei come Jackson Pollock, Robert Motherwell, Mark Rothko, Morris Louis, David Smith, Anthony Caro e Anne Truitt. L’esposizione propone un viaggio tra grandi tele, opere su carta e sculture, costruendo un percorso che esalta la straordinaria originalità dell’artista.
MASSIMO LISTRI FOTOGRAFIE (fino al 17 novembre)
Risale al 2019, un progetto di Massimo Listri realizzato per Firenze made in Tuscany, magazine nella fase iniziale dei lavori di restauro di Manifattura Tabacchi. Queste due immagini hanno dato il La a un meraviglioso spartito di 19 opere di grande formato dell’artista fiorentino, tra fotografie iconiche e altre inedite, in mostra proprio alla Manifattura Tabacchi. Un percorso monografico che diventa una immersione intensa e ritmata nel mondo di Massimo Listri: oltre gli spazi di Manifattura, che si mostrano al pubblico interpretati dallo sguardo assoluto e imbevuto di storia di Listri, altri luoghi straordinari come la Reggia di Versailles, la Reggia di Caserta, la Biblioteca Apostolica Vaticana, The State Hermitage Museum di San Pietroburgo e il Palazzo Reale di Napoli.
OLTRECITTÀ. UTOPIE E REALTÀ. DA LE CORBUSIER A GERHARD RICHTER (fino al 19 gennaio 2025)
Dal 26 settembre al 19 gennaio 2025, a Villa Bardini, l’inedita mostra OltreCittà. Utopie e realtà. Da Le Corbusier a Gerhard Richter. Fondazione CR Firenze e Generali – Valore Cultura lanciano una riflessione sul macro-tema delle città che non propone una visione ideale e futura dei centri urbani ma restituisce un ampio spazio per poterla concepire ancora a misura umana. Nell’esposizione, curata da Lucia Fiaschi, Bruno Corà, Silvia Mantovani e Claudia Bucelli, viene esposta per la prima volta in una mostra l’opera Firenze III/XII di Gerhard Richter, oggi fra gli artisti più influenti in ambito internazionale, che traduce l’idea del movimento e del dinamismo di una città - Firenze - che si smaterializza sotto i nostri occhi, come se la osservassimo dal finestrino di un treno, per divenire altro.
RETROSCENA. STORIE DI RESISTENZA E DISSIDENZA NELLA COLLEZIONE DELLA RAGIONE (fino al 2 aprile 2025)
A circa ottanta anni di distanza dalla lotta di liberazione del nostro Paese dal nazifascismo, il Museo Novecento si interroga sulla presenza, nella Collezione Alberto Della Ragione, di testimonianze riguardanti il rapporto tra gli artisti e le vicende storiche a cui parteciparono tra gli anni venti e quaranta del novecento. Fulcro dell’esposizione sono le opere di maestri che hanno vissuto, subito o contrastato le politiche del fascismo, attraversando i giorni oscuri e terribili della guerra e delle leggi razziali, quelle della persecuzione culturale, infine della guerra civile. Artisti che sono stati amati da Della Ragione, sensibile collezionista di un’arte compromessa con le avventure dell’esistenza, con il dolore e il male di vivere, trascinata nei moti di resistenza e ribellione al più oscuro destino dell’uomo e delle società. Alcuni di loro, Mario Mafai, Antonietta Raphaël, Renato Guttuso, furono perfino ospitati nella villa dell’ingegnere nei pressi di Genova per fuggire dalle persecuzioni del regime. Le opere selezionate consentono non solo di indagare le scelte compiute dall’ingegnere navale, che con molti degli artisti qui esposti ha instaurato intense relazioni umane oltre che professionali, ma anche di interrogarsi sul lavoro di questi protagonisti dell’arte italiana in una delle stagioni più buie della nostra storia recente.
SKIM ALL'HOTEL SAVOY (fino al 28 novembre)
L'hotel Savoy ospita la mostra dell'artista fiorentino Skim, in collaborazione con la 21esima edizione di Corri La Vita. Intitolata Il viaggio tra segno e colore, la mostra invita gli ospiti a immergersi in un armonico caos di forme e colori che celebra la vita e la quotidianità. Un equilibrio percettivo dinamico che in ogni sfumatura dell’artista celebra il passo della vita e i suoi traguardi, grazie alle opere in esposizione nella lobby e nella cornice storica dell’albergo che le accoglie. L'Hotel Savoy conferma il suo impegno nella promozione dell'arte contemporanea e gioca un ruolo attivo negli eventi culturali fiorentini.
AVANGUARDIE AL FEMMINILE (fino al 15 novembre)
Tornabuoni Arte presenta nella sua sede di Firenze una mostra unica che riunisce tre delle più importanti protagoniste dell’arte italiana del dopoguerra: Carla Accardi (1924-2014), Marina Apollonio (1940) e Dadamaino (1934-2004). Con oltre 40 opere, che abbracciano la seconda metà del XX secolo, la galleria vuole rendere omaggio al fondamentale e personale contributo che ognuna di loro ha dato all’evoluzione dell’arte astratta. Il percorso espositivo inizia al piano terra dove troviamo i lavori di Carla Accardi, di cui per altro quest’anno si celebra il centenario della nascita, e Dadamain. A Marina Apollonio è riservato il primo piano della galleria. Avanguardie al Femminile è un tributo a tre artiste come Carla Accardi, Marina Apollonio e Dadamaino, convinte dell’importanza dell’arte e dell’impegno politico e sociale, che hanno partecipato ai diversi movimenti della seconda metà del XX secolo e che, attraverso le loro ricerche, hanno lasciato un segno duraturo nella storia dell’arte. Dal lunedì al venerdì, 9.00-13.00 / 15.00-19.00; ingresso libero.