Teatro del Maggio Musicale Fiorentino: la stagione 2022-2023
Tutte le opere e i concerti più belli da segnare in agenda
10 opere liriche
2 opere per ragazzi
25 concerti sinfonici
La nuova stagione del Maggio Musicale Fiorentino è un ricco calendario di appuntamenti fino ad aprile 2023: 10 opere liriche più 2 opere dedicate ai più giovani e 25 concerti sinfonici nella Sala Grande e nella sala Zubin Metha. Dal 29 settembre è iniziato il Festival d'Autunno del Maggio, dedicato a Giuseppe Verdi mentre a gennaio 2023 viene varato il Festival del Carnevale del Maggio dedicato al Mito di Faust e Goethe. A dirigere alcuni dei concerti e opere in programma i due grandi direttori del Maggio Musicale Zubin Metha e Daniele Gatti. Al loro fianco altri nomi importanti tra cui l'interprete mozartiana Dame Jane Glover, la quale fa il suo debutto con un concerto sinfonico a novembre.
OPERE LIRICHE
Dopo Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini, è la volta de Il trovatore di Verdi in scena il 2, 5, 7 ottobre in Sala Mehta con il nuovo allestimento.
L’opera fiabesca e malinconica Alcina di Georg Frederich Händel va in scena il 18 ottobre con repliche il 20, 22, 24, 26, nella Sala Zubin Mehta con la grande Cecilia Bartoli e i Les Musiciens du Prince - Monaco.
Secondo titolo verdiano del Festival d’Autunno del Maggio, e quarta opera in cartellone, è Ernani. Va in scena il 10 novembre con repliche il 13, 15, 18, 20 in Sala Zubin Mehta. La direzione è affidata a James Conlon e la regia a Leo Muscato.
Dal 27 dicembre all’8 gennaio, per 5 recite, Don Carlo nella versione italiana in quattro atti riapre la Sala grande, diretto da Daniele Gatti.
A testimoniare il “risveglio” del piccolo e delizioso teatro ottocentesco Goldoni, il palcoscenico in Oltrarno del Teatro del Maggio ospiterà - dopo la messinscena di Faust (in collaborazione con Venti Lucenti) di fine novembre - la produzione La finta semplice inserita nel calendario del secondo Festival del Maggio, quello di Carnevale, in scena partire dal 24 gennaio 2023 e con repliche il 26, 28 e 29 gennaio.
Doktor Faust di Ferruccio Busoni è in calendario il 7 febbraio con repliche l’11, il 14, 19 e 21 febbraio 2023.
Il 12 febbraio 2023 con repliche l 15, 17, e 22, sempre nel Festival di Carnevale - e nella Sala grande - torna in programmazione uno dei titoli più rappresentati, celebri e amati al mondo La traviata di Giuseppe Verdi, diretta dal direttore emerito del Maggio, Zubin Mehta, nel bellissimo allestimento firmato da Davide Livermore.
The Rake’s Progress, favola lirica in tre atti di Igor Stravinskij, in Sala Mehta il 12 marzo, con repliche il 14, 16, 19, e 26 marzo 2023 vede il ritorno operistico sul podio per il direttore principale del Maggio Daniele Gatti.
Ultimo e decimo titolo della programmazione prima del successivo Festival nella sua 85esima edizione è Carmen di George Bizet con la direzione del direttore emerito Zubin Mehta.
Stagione sinfonica
Molto nutrita la programmazione concertistica del Maggio alla ripresa in settembre e fino al 24 marzo 2023 con 25 appuntamenti sinfonici e sinfonico corali (compreso il concerto del Gruppo di Musica d’Insieme Astrolabio) alla guida dei quali figurano Zubin Mehta e Daniele Gatti per 13 concerti complessivamente e, sul podio per le altre occasioni.
Il 6 ottobre, iniziato il Festival d’Autunno del Maggio, Zubin Mehta torna sul podio della Sala grande per un concerto in cui eseguirà l’ouverture da La Griselda di Pietro Alessandro Guglielmi.
L’ 11 ottobre Mehta proporrà la grandiosa Sinfonia n. 8 in do minore di Anton Bruckner, la più vasta e ambiziosa composizione del musicista austriaco. Il concerto è tenuto nella Sala grande.
Sempre nella stessa Sala, il maestro Gatti nel concerto del 16 ottobre affiancherà l’ultimo Wagner con il Preludio dal I° atto del Parsifal e Verwandlungsmusik e poi dal terzo atto L’incantesimo del Venerdì Santo, e l’ultimo Verdi con i Quattro Pezzi Sacri.
Il 19 ottobre Zubin Mehta sarà impegnato, in Sala grande, nella colossale Sinfonia n. 3 in re minore di Gustav Mahler.
Il 29 ottobre a recupero del concerto in calendario il 19 gennaio 2022, Zubin Mehta sul podio e Maurizio Pollini al pianoforte, sul palcoscenico della Sala grande, insieme nell’esecuzione dell’ultimo concerto per pianoforte e orchestra in si bemolle maggiore KV 595 di Wolfgang Amadeus Mozart.
Un altro recupero di un concerto che era previsto nello scorso gennaio 2022 è l’omaggio il 30 ottobre a Maurice Ravel (Valses nobles et sentimentales) con l’attesa direzione Charles Dutoit alla testa dell’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo insieme eseguiranno anche Igor Stravinskij Le Sacre du printemps.
Il 12 novembre mentre sarà impegnato della direzione dell’opera Ernani, sempre nella Sala Mehta il maestro James Conlon dirigerà un concerto sinfonico con un programma con il Trittico Botticelliano di Ottorino Respighi e la Sinfonia n.4 di Dmitrij Šostakovič.
Il 19 novembre in Sala grande, segna il debutto al Maggio di una raffinatissima direttrice d’orchestra Dame Jane Glover.
Il 24 novembre, in Sala Mehta,il direttore principale del Maggio Daniele Gatti torna sul podio per un concerto dedicato a due esponenti della musica italiana di primo Novecento: Goffredo Petrassi, Giorgio Federico Ghedini e Alfredo Casella.
Il 27 novembre in Sala Mehta il maestro Christoph Eschenbach sarà alle prese con la più wagneriana delle Sinfonie di Anton Bruckner: la Settima in mi maggiore.
Il 4 dicembre in Sala Mehta un concerto di ispirazione spagnola sotto la bacchetta di Daniele Gatti.
L’ultimo concerto dell’anno il 31 dicembre sarà diretto dal maestro Daniele Gatti; in programma la Nona sinfonia di Ludwig van Beethoven.
Il 22 gennaio in Sala Mehta Ingo Metzmacher che a partire dal 7 febbraio dirigerà il Doktor Faust di Busoni.
Il 18 febbraio il maestro Mehta, nella Sala che porta il suo nome, dirige di Johannes Brahms, l’Overture Tragica in re minore Op. 8, di Béla Bartòk il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra SZ95, con Yefim Bronfman al pianoforte e in chiusura, di Brahms la Sinfonia n.4 in mi minore op. 98.
Il 26 febbraio, Daniele Gatti, in Sala Mehta, è impegnato con un programma sinfonico che prevede di Richard Wagner Faust Ouvertüre, di Ludwig van Beethoven il Concerto in do minore op. 37; di Modest P. Musorgskij Una notte sul Monte Calvo e di Igor Stravinskij L’uccello di fuoco-Suite (versione 1919).
Il 10 marzo il maestro Daniele Gatti (che in Sala Mehta dirige nel frattempo l’opera The Rake’s Progress) sul palcoscenico della Sala grande del Maggio, propone un concerto sinfonico che offre pagine di Antonio Vivaldi con il suo Concerto in re minore op.3 RV 565.
Il 24 marzo si chiude la stagione sinfonica e la programmazione del Festival di Carnevale con il maestro Zubin Mehta che dirige nella Sala Mehta la Sinfonia n. 2 in do minore “Resurrezione” di Gustav Mahler: una meditazione sulla vita, la morte e la vita dopo la morte.