La Regina Elisabetta II e il suo rapporto con Firenze

Nel giorno del funerale della storica sovrana vogliamo ricordare il suo legame con la nostra città

Era maggio 1951 quando Elisabetta, ancora principessa, arrivò per la prima volta a Firenze, dove tornò esattamente 10 anni dopo, nel 1961 sempre insieme a Filippo.

La Regina Elisabetta II arriva a Firenze nel 1961 (foto credits © Archivio Foto Locchi)

Quando all’inizio degli anni Cinquanta visitò per la prima volta la culla del Rinascimento  Elisabetta e Filippo soggiornarono a Villa Il Pratellino a San Domenico vicino Fiesole. Li ospitò la principessa Elena di Romania, cugina di Elisabetta, che si trovava in città.

Nella sua seconda visita, Elisabetta, questa volta Regina, fu accolta insieme al Principe Filippo dall'allora sindaco Giorgio La Pira. Le immagini dell’epoca ci presentano la regina sotto la Loggia dei Lanzi con un bel vestito bianco e la sua inseparabile borsetta, mentre sorridono ai tantissimi i fiorentini, e non solo, che accorsero a salutare i Reali. Nel suo discorso La Pira sottolineò il forte legame che da sempre unisce la Toscana all’Inghilterra testimoniata dalla presenza in città di una comunità molto nutrita.

Le bellissime immagini che immortalano la sovrana nella nostra città sono opera dell'Archivio Storico Foto Locchi, il più grande archivio fotografico sulla storia di Firenze, che raccoglie la testimonianza della vita fiorentina a partire dal 1934 documentandone ogni aspetto.

Regina Elisabetta II a Firenze nel 1961 (foto credits: © Archivio Foto Locchi )

Di quella bellissima visita resta la firma della regina apposta sul libro degli ospiti di Palazzo Vecchio: un’immagine che il sindaco Dario Nardella ha condiviso nei giorni scorsi sui social.

La famiglia reale inglese e la Toscana hanno sempre avuto un legame profondo. Oltre alle visite di Elisabetta II, anche Carlo d'Inghilterra è venuto spesso in terra toscana. Arrivò nel 1985 insieme alla principessa del Galles Diana con tanto di Grand Tour, e tornò nel marzo del 2017, sempre in riva all’Arno, in compagnia della seconda moglie Camilla. In entrambe le occasioni Carlo oltre a visitare le più belle meraviglie in città incontrò numerosi produttori di vino, tra i quali i Frescobaldi, molto legati alle vicende di casa Windsor.

Da non dimenticare infine le numerose visite a fine Ottocento della regina Vittoria e quella nel 1949 di Edward VII e Wallis Simpson.