La Giornata Mondiale del Teatro vista da Tommaso Sacchi

La musica dal vivo e gli spettacoli mancano come l’aria, ma i teatri stanno lavorando e d’estate ci godremo tutto all’aperto

La Giornata Mondiale del Teatro è stata creata a Vienna nel 1961 durante il IX Congresso mondiale dell’Istituto Internazionale del Teatro su proposta di Arvi Kivimaa a nome del Centro Finlandese. Dal 27 marzo 1962, è celebrata ogni anno in tutto il mondo con eventi straordinari. Oggi, la Giornata Mondiale del Teatro ha un valore ancora più intenso per i teatri chiusi al pubblico per la pandemia da un anno.

Ma non proccupatevi perché questa estate faremo il pieno di eventi. Ce lo racconta  Tommaso Sacchi assessore alla Cultura, Moda e Design del Comune di Firenze e presidente della Fondazione Teatro della Toscana .

Tommaso Sacchi photo Massimo Sestini

In questo anno complesso La Fondazione Teatro della Toscana, nonostante i portoni chiusi dei suoi teatri, è riuscita a mantenere vive le attività interne con attori, tecnici e professionisti che non hanno smesso di lavorare. Con quale spirito siete riusciti a tenere attiva la grande macchina teatrale? 

Direi uno spirito di servizio culturale innanzitutto: ritengo che la cultura, le arti, i musei, lo spettacolo, siano cardini imprescindibili della nostra esperienza di vita e mi sono battuto per riaprire questi luoghi senza indugio non appena le condizioni sanitarie lo hanno permesso.

Alla Pergola, durante il primo lockdown, è nata Firenze Tv, un canale Youtube con contenuti originali dei protagonisti del nostro teatro: alle ore 20:45, ora di inizio standard degli spettacoli, sono stati visibili video originali realizzati da artisti come Gabriele Lavia, Glauco Mauri, Vicino Marchioni, Vittoria Puccini, Claudio Santamaria, Isabella Ferrari, Luca Argentero e Stefano Accorsi, nostro direttore artistico. Firenze TV non è stata però un’esperienza sostitutiva del Teatro perché nulla può sostituire la bellezza, il calore, il rituale di uno spettacolo in carne ed ossa, ma solo di tenere viva una luce di speranza per la fine della pandemia.  

 Il 27 marzo è la Giornata Mondiale del Teatro, quali sono le iniziative da non perdere al Teatro della Pergola e negli altri teatri di Firenze?

Avremmo voluto festeggiare questa data con una riapertura delle nostre sale ma purtroppo non è stato possibile. Continuiamo quindi con iniziative online e sabato la Fondazione Teatro della Toscana riapre “virtualmente” le porte del Teatro della Pergola di Firenze, del Teatro Era di Pontedera e del Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci, per tornare a riflettere sul ruolo attivo che il teatro e tutti i suoi spazi ricoprono all'interno della nostra cultura.

Non dobbiamo dimenticare che dietro questi portoni chiusi ci sono attori, tecnici e professionisti che non hanno smesso un solo giorno di lavorare e creare per il bene del teatro. Siamo certi che appena le condizioni sanitarie lo permetteranno potremo davvero riaprire le porte delle nostre sale e riappropriarci della bellezza salvifica e dell’umanità racchiuse in uno spettacolo dal vivo.

Estate fiorentina piazzale Michelangelo

Quali saranno i prossimi step delle programmazioni, si potrà fare teatro all’aperto questa estate?

Ho appena presentato, come assessore alla cultura, il nuovo bando dell’Estate Fiorentina che privilegerà proprio i molti luoghi aperti della città, dalle piazze ai giardini fino alla cavea del Maggio, magnifico scenario che già negli anni passati ha ospitato concerti e spettacoli estivi. Invito tutti i moltissimi operatori culturali della città o anche da fuori Firenze a presentare proposte. Da parte del Comune c’è tutta la disponibilità per continuare a dare una mano, come fatto in questi difficili mesi, per non lasciar indietro nessuno. Per il Teatro della Toscana confidiamo di poter confermare la programmazione già annunciata, a partire dal progetto sull’Inferno di Dante di Bob Wilson.