Italia campione d'Europa, la coppa arriva a Coverciano

Il trionfo degli azzurri riporta a casa il prestigioso trofeo

“It’s coming home, it’s coming home”. Gli inglesi lo dicevano da giorni, e invece ieri sera gli azzurri di Roberto Mancini hanno scritto la storia e allo stadio Wembley davanti a oltre 60mila tifosi avversari sono saliti sul gradino più alto d'Europa, riportando finalmente l'ambita coppa a Coverciano.

Incastonato ai piedi delle colline fiorentine che portano a Fiesole, il Centro Tecnico Federale di Coverciano da quasi sessant’anni viene associato al gioco del calcio e ospita al suo interno gli uffici del Settore Tecnico, la sede dell’A.I.A.C e il Museo del calcio che ha già fatto il posto al nuovo trofeo in arrivo.

53 anni dopo l'ultima volta, in un torneo cucito su misura per gli inglesi che giocavano in casa, supportati dal calore del loro pubblico, l'Italia ha compiuto un'impresa storica. Una finale iniziata in salita, con quel vantaggio che sembrava aver spianato la strada agli inglesi, e che invece dopo il pareggio firmato da Leonardo Bonucci nei tempi regolamentari ha visto trionfare gli azzurri ai calci di rigore.

Un vero e proprio rinascimento azzurro. Il capolavoro è firmato Roberto Mancini che tre anni dopo la storica esclusione dai Mondiali di Russia 2018 porta di nuovo in auge il bel calcio italiano.

Una squadra moderna, un calcio fresco e propositivo. Mancini è senza dubbio l'artefice dell'impresa e lo sono anche i suoi ragazzi, che hanno restituito a tutti la passione dell'azzurro dopo il disastro di Gian Piero Ventura. Mancini entra nell'Olimpo dei ct vincenti insieme a Pozzo, Valcareggi, Bearzot, Lippi.

Adesso dopo la lunga notte di festeggiamenti la coppa è attesa al Museo del Calcio di Coverciano, nel tempio che raccoglie la storia e il presente della Nazionale, mentre lo sguardo degli azzurri è già proiettato verso i Mondiali di Qatar 2022.