Il presepe pop di Lodola agli Uffizi
Giuseppe è Lucio Dalla, Maria è Gigliola Cinquetti, tra i pastori ci sono Pavarotti, Rino Gaetano, Renzo Arbore e Freddie Mercury
La scelta di Eike Schmidt ha tutto il sapore della magia del Natale: Il direttore ha scelto di ospitare nelle sale della Galleria un grande presepe pop firmato Marco Lodola con figure
retroilluminate ed intitolata Natività. Presepe luminoso. Il Presepe sarà visibile per tutto il periodo delle feste dai Lungarni, dal Ponte Vecchio e dal piazzale del museo: le varie parti delle quali si compone saranno accolte sia al primo che al secondo piano della Galleria.
Natività Lodola L’allestimento ha come tema centrale la musica leggera,
in particolare quella italiana, e propone, nei panni dei protagonisti del
Presepe, molti dei cantanti che nel corso dei decenni hanno partecipato al
festival di Sanremo. Dalle vetrate del Verone al primo piano del museo (lato
Arno) si potranno ammirare le figure colorate di Lucio Dalla e di Gigliola
Cinquetti, con alle spalle le sagome di un’orchestra: interpreteranno,
rispettivamente, il ruolo di Giuseppe e di Maria. Sempre il Verone
accoglierà anche il bue, l’asinello ed una stella a simboleggiare Gesù bambino:
questo gruppo sarà visibile dal Ponte Vecchio, mentre un terzo, formato da un
piccolo esercito di pastori e re magi, lo si vedrà dal piazzale degli Uffizi.
Da questa visuale si potranno ammirare tante star della musica sia italiana che
estera: tra queste, solo per citarne alcune, Freddie Mercury, David Bowie,
Louis Armstrong, ma soprattutto artisti nostrani come Luciano Pavarotti, Rino
Gaetano, Mina, Renzo Arbore, Rita Pavone, Max Pezzali, Caterina Caselli.
Freddy mercury - Lodola 
pavarotti Lodola In posizione superiore, al secondo piano della Galleria, in corrispondenza della
finestra panoramica rivolta verso Ponte Vecchio, ci sarà una grande stella cometa.
Smidth Lodola
Lodola ha rappresentato " una rinascita luminosa, un senso di speranza, la fiducia in un
cambiamento. Come le figurine del presepe, noi siamo la manovalanza di un
tempo sospeso, orchestrali senza pubblico, teatro senza copione, ribalta in
attesa della sua star. Il collegamento con il Festival di Sanremo ha aggiunto
un sapore pop, con i personaggi familiari che sono passati negli anni su quel
palcoscenico. La grande stella cometa, conosciuta anche come ‘stella delle
genti’, l’ho pensata appunto come un mare di facce in cui ognuno può immaginare
la propria”. Il presepe era stato pensato per la sede della Rai a Roma, ma mai esposto al pubblico. Il Direttore, che era a conoscenza del progetto di Lodola, lo ha fortemente voluto per il suo Museo, dimostrando ancora una volta la sua grande apertura e disponibilità per tutte le forme di arte.