Il "Nobel" dei parchi va a due meraviglie toscane: le Foreste casentinesi e l'Arcipelago toscano

Le due aree protette entrano nella Green list della Iucn, l'istituzione svizzera che si occupa di tutela della natura

È stato consegnato martedì 20 aprile, quello che è considerato come il Nobel delle aree protette, a due realtà importanti della biodiversità toscana: il “Parco dell’Arcipelago toscano” ed il “Parco Nazionale Foreste Casentinesi”.

pianosa - parco arcipelago toscano

Entrambe, insieme al Gran Paradiso, sono le aree protette che quest’anno sono entrate nella Green List della ONG IUCN (International Union for the Conservation of Nature), la più autorevole istituzione scientifica internazionale che si occupa di tutela della natura.

Parco Nazionale Foreste Casentinesi

Per il “Parco Nazionale Foreste Casentinesi” si tratta della massima certificazione per la qualità ambientale all’interno delle aree protette.

Ma andiamo a scoprirlo:

A meno di 50km da Firenze e Forlì, a cavallo del crinale appenninico, si estende uno dei patrimoni forestali più importanti d’Italia, considerato un vero e proprio paradiso per gli amanti della montagna e della natura.

Passeggiando tra abeti, freschi ruscelli e suggestive cascate, si respira la mistica atmosfera di luoghi come gli eremi di Camaldoli e La Verna che nei secoli hanno accolto importanti personaggi di fede e di pensiero (Dante Alighieri, Ludovico Ariosto, San Romualdo e San Francesco d’Assisi).

camaldoli

Il parco offre infinite possibilità escursionistiche in tutte le stagioni: oltre 600 km di sentieri da percorrere a piedi o in mountain bike, percorsi natura e ad alta accessibilità.

Il periodo migliore per visitarlo è la primavera quando le foreste primordiali si risvegliano con tutta la loro energia. In estate ci si può lasciare andare a lunghe escursioni mentre l’autunno regala un caleidoscopio di immagini, colori e sapori, con il foliage delle sue foreste e le gustose sagre gastronomiche nei paesi del circondario. In inverno, invece, ci si può perdere nei suoi infiniti orizzonti innevati. Ci sono le piste di sci e di bob, i percorsi di fondo, le discese per lo snowboard, i campi scuola e gli immancabili itinerari tra i boschi con le ciaspole ai piedi.

il santuario di la verna

A tutto ciò si aggiunge la bellezza dei piccoli centri abitati posti all’interno dell’area del parco, come Bagno di Romagna, Premilcuore, Santa Sofia, Tredozio e San Benedetto in Alpe, scrigni di tradizioni storiche e culturali assolutamente da conoscere e visitare.