Il 4 e 5 agosto la XXX edizione di A Tavola sulla Spiaggia

Torna la kermesse estiva ideata da Gianni Mercatali per proclamare il Piatto Forte 2022

Per la terza volta la sfida all’ultimo mestolo sulle “sabbie nobili” di Forte dei Marmi si svolgerà senza il coinvolgimento del pubblico. Grazie alla comprensione e collaborazione di Carla e Gherardo Guidi, già l'edizione 2020 si svolse “a porte chiuse” in Capannina. Quella Capannina nata 93 anni fa giusto sulle dune di una spiaggia che ancora non aveva il lungomare. Lo stesso format si è ripetuto l’estate scorsa e così sarà anche quest’anno. Saremo così di nuovo in Capannina anche per la gara.

“Sono passati 30 anni – dice Gherardo Guidi - da quando Gianni Mercatali mi propose la realizzazione di una manifestazione che era un’autentica novità. Capii subito l’originalità e la bontà del suo progetto, tra l’altro in un momento in cui il tema della cucina non era così popolare come adesso tra il pubblico e tra i mezzi d’informazione. Ho avuto ragione a credere in questa idea che grazie a un’ottima organizzazione negli anni è diventata un vero e proprio format, consolidandosi e ottenendo il successo che merita. Anche quest’anno la Capannina è pronta ad accogliere partecipanti e giuria con quell’atmosfera che ben si abbina alla filosofia della manifestazione”.

30 anni raccontati anche in un libro appena edito da Gruppo Editoriale.

Cover libro A tavola sulla spiaggia

I tavoli della giuria saranno 4, predisposti a perimetro sulla tradizionale pista da ballo, per un totale di 40 metri per 40 giurati con un distanziamento fra loro di un metro. La manifestazione, presentata da Annamaria Tossani è un “goloso” show che proclamerà il “Piatto Forte” 2022 dedicato a Forte dei Marmi la cui Amministrazione Comunale anche quest’anno ha rinnovato il Patrocinio. Lo “scolapasta d’oro” creato da Petruzzi & Branca di Brescia sarà il simbolo della vittoria in questo originale talent mondano-gastronomico. E per celebrare questi primi 30 anni ci sarà un premio speciale, di cui diremo nel capitoletto delle new entry. Il Primo Premio Assoluto della Giuria Stampa sarà invece dedicato alla Capannina e al Parmigiano Reggiano.

Annamaria Tossani con il Sindaco Bruno Murzi

I concorrenti saranno dodici, suddivisi nelle quattro categorie di antipasti, primi, secondi e dolci anche se, sulla spiaggia, tradizionalmente queste categorie spariscono. In abbinamento altrettanti vini. Il servizio di catering sarà curato quest’anno da Ghirlanda&Milano che in poco meno di 3 ore servirà con la sua squadra a 40 giurati 12 proposte gastronomiche cambiando 480 piatti e 12 vini sostituendo 480 calici da degustazione.

Luca Calvani l'anno scorso

Renato Raimo nel 2019

Gastronomicamente torna il tema del recupero, della cucina del riciclo, della sublime arte di preparare pietanze buone e salutari senza buttar via niente. Tanto che anche quest’anno gli organizzatori hanno invitato tutti i partner a donare propri prodotti al Banco Alimentare della Toscana, struttura che già da anni gli organizzatori della manifestazione sostengono.

Le 6 stelle Michelin con il Gastronauta Davide Paolini

In giuria giornalisti, opinion leader, produttori di vino, chef e ristoratori per un totale di 15 stelle Michelin, anche se siamo ancora in attesa di una conferma da Gennaro Esposito del ristorante La Torre del Saracino a Vico Equense due stelle Michelin. Sarà bello ritrovarlo in Capannina in coppia con Cristiano Tomei, quella coppia simpatica ma rigorosa nei giudici del programma televisivo Cuochi d’Italia! Non mancherà l’ormai fedele Gianfranco Vissani oltre agli amici ristoratori stellati della Versilia.

Cristiano Tomei e Gianni Mercatali

Gianfranco Vissani con Francesca Martellozzo di Bellussi

I vini in abbinamento ai 12 piatti rappresentano un po’ il vigneto Italia Centro-Nord: dal Friuli con Eugenio Collavini al Veneto con Bellussi, al Piemonte con la Barbera di Peck, alla Toscana con La Tognazza, Castello Banfi a Montalcino, Val delle Rose di Cecchi in Maremma, donne Fittipaldi da Bolgheri, a Fiesole con Bibi Graetz, al Chianti Classico con Villa Rosa di Cecchi, al Chianti Rufina con Castello Pomino di Frescobaldi in magnum, fino all’Umbria con Arnaldo Caprai. Unico vino non italiano champagne Perrier Jouet.

Marco Caprai, Gianfranco Vissani e Bibi Graetz

Le new entry strettamente legate al mondo del cibo quest'anno sono tre. Noalya, il cioccolato coltivato di Alessio Tessieri, che vedrà in giuria la presenza della moglie Marianna responsabile del settore packaging. Lube, il brand che racconta la cucina personalizzata da costruire intorno all’individuo che vedrà in giuria il concessionario Ivan Puosi. E poi Peck, il brand di alta gastronomia nato a Milano nel 1883, che lo scorso anno ha aperto a Forte dei Marmi il suo primo punto vendita italiano fuori dal capoluogo lombardo. Avrà in giuria Leone Marzotto che dal 2016 ricopre il ruolo di Vice-Charmain & CEO della storica azienda. "Chi conquisterà il Premio Peck – Forte dei Marmi avrà il proprio piatto per una settimana nel menù della nostra gastronomia di Forte dei Marmi realizzato, seguendo la ricetta, dalla nostra cucina” ha dichiarato Marzotto.

Leone Marzotto a Peck, Forte dei Marmi