I più bei borghi della Toscana
5 luoghi da non perdere a un'ora da Firenze
In Autunno tutti hanno voglia di lasciarsi andare a qualche gita fuoriporta. La campagna riprende i suoi colori con le belle fioriture che tingono i prati e i bordi delle strade. E sparsi, qua e là, anche a pochi chilometri da Firenze, i borghi antichi si innalzano su collinette pittoresche. Alcuni hanno origini che risalgono addirittura agli Etruschi.
Di altri, le origini si perdono nella notte dei tempi, fatta eccezione per la bella Pienza di cui conosciamo esattamente la sua data di nascita, 1462. Ecco un itinerario in 5 tappe per scoprire il fascino della Toscana tra patrimonio artistico e paesaggi degni dei capolavori pittorici del Rinascimento.
Il suo nome è legato al sontuoso Vino Nobile, simbolo di una tradizione millenaria iniziata con gli Etruschi e mai dimenticata. Per conoscere i segreti del borgo, bisogna andare sottoterra, sotto le enoteche: vi aspettano cunicoli, pozzi, antiche cisterne e cripte di tufo.
Le mura della città sono sormontate da un fiabesco castello che domina la città. Da qui, potrete godere di alcuni dei migliori panorami dei vigneti circostanti, dove si produce il Brunello, uno dei rossi italiani più stimati nel mondo.
Nel Medioevo, questo villaggio fortificato, con la via Francigena che si snoda sotto, nella parte superiore e più antica della città, aveva lo stesso aspetto che possiamo vedere oggi. Il suo cittadino più famoso era Giovanni Boccaccio, mentre per secoli il suo simbolo è stata la tipica cipolla rossa.
Questo gioiello della Val d'Orcia era il Sogno rinascimentale del sofisticato umanista Enea Silvio Piccolomini, il futuro Papa Pio II, che nel 1462 decise di trasformare il villaggio in cui era nato nella città ideale. L'architetto Bernardo Rossellino ha progettato questa rara meraviglia, oggi Patrimonio dell'UNESCO.
Etrusco, longobardo e crocevia tra Pisa e Siena per chi viaggia lungo la via Francigena: San Gimignano, patria della famosa Vernaccia, famose nel mondo intero per le sue splendide torri (ne rimangono 13 dei 72 originali), sopravvissute sia alla guerra moderna che ai conflitti medievali. La città è Patrimonio dell'UNESCO dal 1990.