I piatti autunnali da assaggiare nei ristoranti degli hotel più belli di Firenze
Dove andare e cosa ordinare per vivere e assaporare profumi e sapori tipici di questa stagione
L’Autunno è un momento magico e speciale anche per il palato! Sapori caldi e intensi, che diventano un abbraccio avvolgente nell’aria frizzante che ci circonda. Ma dove assaggiare i piatti stagionali più buoni in città? Facciamo un giro insieme alla scoperta dei ristoranti degli hotel che vi consigliamo assolutamente di prenotare.
Per scoprire tutto il meglio dell'autunno in città, clicca qui! Qui, invece, trovate gli hotel più belli in città.
Il Palagio (Four Seasons Hotel Firenze)
Borgo Pinti, 99
ph. +39 055 2626450
Immerso nel parco secolare del palazzo della Gherardesca, Il Palagio è il ristorante gourmet del Four Seasons Hotel Firenze. La cucina è affidata alle sapienti mani di Paolo Lavezzini, chef dai natali emiliani che reinterpreta con passione i cult della tradizione toscana. Molto attento alla stagionalità dei suoi piatti, lo chef celebra l’autunno portando in tavola dei golosi Agnolotti di galletto livornese alla cacciatora e tartufo autunnale.
Winter Garden restaurant & Bar (The St. Regis Florence)
Piazza Ognissanti, 1
ph. +39 055 2716 3770
Nell’elegante cornice del Giardino d’inverno di The St. Regis Florence, l’Executive Chef Gentian Shehi propone una raffinata esperienza culinaria che rispecchia la tradizione toscana. Per l’autunno ha deciso di stupire tutti con i Tortelli ripieni di brasato d’anatra, cipolla al sale e tartufo, un piatto che esalta la sua filosofia mediterranea attenta alle stagioni e alla sostenibilità.
Caffè dell'Oro (Portrait Firenze)
Lungarno degli Acciaiuoli, 4
ph. +39 055 2726 8912
Con una vista impagabile su Ponte Vecchio, Caffè dell’Oro del Portrait Firenze, e parte di Lungarno Collection, punta sull’offerta all day dining per consentire ai suoi ospiti di assaggiare in ogni momento della giornata la cucina dello chef Antonio Minichiello. Una cucina in continua evoluzione che strizza l’occhio alla stagione dei colori caldi con un’invitante Carciofo d’autunno con salsa al miso, menta e gel allo yuzu.
Borgo San Jacopo (Hotel Lungarno)
Borgo San Jacopo, 62r
ph. +39 +39 055 281661
Affacciato sulle rive dell’Arno, il ristorante Borgo San Jacopo brilla con la sua stella Michelin grazie alla cucina dell’executive chef Claudio Mengoni. Sapori, colori e forme si fondono nelle sue mani per diventare piatti memorabili, il cui comune denominatore è dato dalla preziosa ricerca delle materie prime. Ne sono un esempio la zuppa di funghi porcini, finferli e trombette e gli gnocchi di ricotta e tartufo nero.
Cibrèo Ristorante (Helvetia & Bristol Firenze - Starhotels Collezione)
Via del Verrocchio, 5r
ph. +39 055 234 58 53
Al Cibrèo Ristorante & Cocktail Bar dell’Helvetia & Bristol - Starhotels Collezione il menù d’autunno porta con sé tutta la voglia di una cena ricca di gusto. Un esempio? La Millefoglie di Porcini, una tartelletta di pasta sfoglia con duxelles di funghi porcini e lamelle di porcini. Un piatto che segue alla perfezione la filosofia di cucina del Cibrèo, dove i piatti tramandano sempre tradizione e genuina complessità.
Irene (Hotel Savoy)
Piazza della Repubblica, 7
ph. +39 055 2735891
Il ristorante Irene dell’Hotel Savoy è profondamente legato al territorio e ogni piatto è preparato con passione, nel rispetto della tradizione e della semplicità. Piatti gustosi realizzati con materie prime eccellenti, che conquistano il cliente facendolo sentire come a casa. Un esempio? L’insalata autunnale con valeriana, cavolo cappuccio viola, melograno, mela verde, papaya, lamponi, semi di chia, noci e olio allo zenzero. Profumata, fresca e anche vegana.
Ristorante Santa Elisabetta (Brunelleschi Hotel)
Piazza Santa Elisabetta, 3
ph. +39 055 2737673
All’interno del Brunelleschi hotel, il ristorante Santa Elisabetta - 2 Stelle Michelin - propone una cucina minimalista, essenziale e pura. Lo chef Rocco de Santis sceglie di sperimentare l’essenzialità, con un mix di contaminazioni che derivano dai suoi viaggi e dalla sua terra di origine. L’Anguilla con yakitori, tosazu, mandorla e dragoncello è perfetta per celebrare questa stagione con il suo inebriante trionfo di profumi.
Da Giacomo al Salviatino (Hotel Il Salviatino)
Via del Salviatino, 21
ph. +39 055 9041111
Uno stile sublime che riprende il classico rinascimentale avvolge l’Hotel Il Salviatino, immerso tra le bellissime colline fiorentine. La ristorazione è affidata al ristorante Da Giacomo al Salviatino, dove il menù coniuga semplicità e raffinatezza, utilizzando verdure dell’orto e un’accurata selezione delle migliori materie prime. Il filetto di carne nobile toscana con castagne e funghi di stagione e la guancia di vitella sono le proposte autunnali nel menù, ideali per le più fresche giornate autunnali.
San Paolino (25hours Hotel Florence Piazza San Paolino)
Piazza di San Paolino, 1
ph. +39 055 2966911
Semplicità e raffinatezza sono i principi che guidano le proposte dello chef Lorenzo Vendali del Ristorante San Paolino del 25hours Hotel. Qui a farla da padrone un menu fresco, stagionale, tradizionale ma con un twist moderno. Un mix di sapori nuovi e autentici che ritroviamo nelle Pappardelle all’anatra, gel e polvere di arancia, da gustare circondati da un ambiente verde e fatato.
Ristorante Bistrot (Villa Cora)
Viale Machiavelli, 18
ph: +39 055 228790
È una cucina elegante, raffinata e di qualità quella di Alessandro Liberatore, Executive Chef del Ristorante Le Bistrot di Villa Cora che per questa stagione ha ideato un menù fedele all’italian style ma senza tralasciare il gourmet più contemporaneo. Tra i piatti tra ordinare: il risotto alla zucca e riduzione di Bolgheri al petto d’anatra, la guancia di vitello brasata al vino rosso, l’antipasto Fungo e il dolce Castagna, un delizioso equilibrio tra nocciola, castagna e limone che ricrea visivamente il sottobosco autunnale su un letto di meringa bruciata.