5 Dicembre 2024

Food

I migliori ristoranti di Firenze

La nostra guida definitiva per un'esperienza di gusto indimenticabile in città

Firenze non è solo arte e storia, ma anche un’ode alla buona tavola. La sua cucina è un trionfo di sapori autentici, che parlano di terra e tradizioni, di semplicità e carattere. E al centro di questa sinfonia culinaria regna lei, la regina indiscussa: la Bistecca alla Fiorentina. Non perdete i nostri consigli sulle migliori bistecche da assaggiare in città: ogni taglio una storia, ogni morso un’emozione.

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Ma Firenze non si ferma alla bistecca. Le trattorie sono il cuore pulsante della sua anima gastronomica. Questi luoghi accoglienti e veraci sono molto più di ristoranti: sono rifugi dove la cucina popolare incontra la poesia. Qui nascono capolavori come la ribollita, un abbraccio caldo nelle giornate fredde, o la pappa al pomodoro, un piatto che trasforma la semplicità in arte. Ogni boccone racconta la Firenze più autentica, quella che si siede a tavola con te, condividendo storie e tradizioni.

E poi ci sono le buche, piccoli gioielli nascosti nelle cantine di antichi palazzi. Questi ristoranti, con le loro atmosfere intime e la magia delle mura storiche, offrono un’esperienza che va oltre il cibo. Qui, tra vini pregiati, tartufi profumati, funghi di stagione e succulente bistecche, i sapori della Toscana esplodono in tutta la loro meraviglia.

Firenze risponde sempre quando l’eccellenza chiama. Dalla cucina tipica a quella stellata, dai ristoranti di pesce alle pizzerie (anche gluten-free), passando per i migliori ristoranti orientali e internazionali e i ristoranti gluten free.

Cerchi i migliori ristoranti giapponesi? Li trovi qui. Preferisci iniziare la giornata con una colazione indimenticabile? Ti abbiamo preparato una guida anche per questo.

E se il tuo cuore ti porta oltre il centro città, Firenze e i suoi dintorni regalano gemme da scoprire durante una gita fuori porta. Siediti, rilassati e lascia che Firenze ti racconti la sua storia… un piatto alla volta.

Trattorie

Buca Lapi
Via del Trebbio, 1r
ph. +39 055 213768

Cucina a vista, atmosfera rustica rappresentativa della massima espressione toscana, alle pareti poster che richiamano la storia del locale, quando i fiaccherai si fermavano qui per bere un bicchiere di vino e mangiare una scodella di trippa serviti su un foglio di giornale. Tantissime le proposte nel menu, tra i must la bistecca al carbone e la pasta e i dolci fatti in casa.

Trattoria da Sostanza detto il Troia
Via Del Porcellana, 25r
ph. + 39 055 212691

Dove si mangia la bistecca buona a Firenze? Prima ancora di entrare nel merito delle fiorentine è bene ricordare che questo di via del Porcellana è l’indirizzo più letterario della città. Oltre alla classica bistecca alla fiorentina, tra i piatti cult c’è il tortino di carciofi e il petto di pollo al burro. Tutto cotto su cucina senza fornelli, con brace di legna.

Cammillo
Borgo San Jacopo, 57r
ph. +39 055 212427

Accanto alla bistecca alla fiorentina cotta alla griglia su carbone di legna e ai grandi fritti, ecco spuntare i tortellini fatti a mano, retaggio del bolognese Bruno, padre di Chiara Masiero (l’attuale proprietaria ndr) o l’esotico piatto di gamberi al curry con riso e mango chutney fatto in casa, servito a Firenze dagli anni ‘50. L’olio e il vino ‘della casa’ sono quelli biologici della fattoria Il Peraccio prodotti da Francesco, fratello di Chiara. Ampia scelta vegetariana e senza glutine.

Buca Mario
Piazza degli Ottaviani, 16/r
ph. +39 055 214179

Visitato da personaggi noti come Elon Musk, questa buca fiorentina è rinomata per la sua cucina toscana tradizionale, accompagnata da una vasta selezione di vini locali. L'atmosfera accogliente e familiare del ristorante, insieme alla qualità del servizio, renderanno la vostra visita un'esperienza indimenticabile.

Buca dell’Orafo
Via dei Girolami, 28r
ph. +39 055 213619

Questa è una delle più piccole buche di Firenze, aperta dal 1945. Se ordinate la ribollita, lo stufato alla Sangiovannese e il fritto di pollo, coniglio e carciofi non ve ne pentirete, ma i veri cult sono il tortino di carciofi (in inverno e primavera) e l’arista di maiale con le patate. Chiudete con le pere cotte candite e siete a posto.

La Giostra
Borgo Pinti, 10/12/18r
ph. + 39 055 241341

Nato venti anni fa dalla passione del Principe Dimitri d’Asburgo Lorena e del figlio Soldano, La Giostra è un ristorante intimo e nascosto, frequentato da personaggi famosi di tutto il mondo. Il tavolo più esclusivo è l’imponente tavolo tondo in fondo alla sala, che ricorda la tavola di Re Artù, dove potrete gustare tra i cult la Carbonara di Tartufo Bianco o il Filetto con Funghi Porcini.

Cecchini in città (25hours Hotel Piazza San Paolino)
Piazza di San Paolino, 1
ph. +39 055 29 66911

Il famoso macellaio Dario Cecchini ha aperto al 25hours Hotel Piazza San Paolino, portando a Firenze la filosofia di cucina della sua Antica Macelleria Cecchini e dei ristoranti Solociccia e Officina della Bistecca di Panzano. Si può scegliere tra un menù fisso o un menù à la carte. Il menù fisso 'Cecchini Griglia' a 70 euro (disponibile tutti i giorni alle ore 13.00 e alle 20.00) comprende i tagli Cecchini e la tartare di manzo crudo, il carpaccio e la bistecca alla Panzanese serviti e con fagioli e patate al cartoccio. Mentre il menù alla carta comprende, oltre alla carne, antipasti della tradizione, pasta fatta in casa con i sughi tipici della famiglia Cecchini e una serie di piatti vegetariani.

Il Magazzino
Piazza della Passera, 2/3
ph. +39 055 215969

Le polpettine di lampredotto, i ravioli ripieni di lampredotto e patata, le linguine al pesto di cavolo nero e la trippa alla Fiorentina sono solo alcune delle proposte, accompagnate da una carta dei vini ben fornita, che vanta 180 etichette. Da non perdere il Lampredotto ai porcini.

Il Santo Bevitore
Via S. Spirito, 64r
ph. +39 055 211264

Nel cuore dell'Oltrarno. Ambiente contemporaneo ma intimo, cena a lume di candele. Non perdete la terrina di fegatini di pollo al ristretto di Vin Santo e pan brioche o la tartare di manzo con verdure croccanti. Nel menu anche piatti per celiaci e proposte vegetariane. Carta dei vini ampia e di ricerca. Per un aperitivo fermatevi al Santino, piccola enoteca proprio accanto al ristorante.

Sabatini
Via Panzani, 9A
ph. +39 055 282802

Opera dell’architetto Stigler, che nel 1955 pensò di arredare questo ristorante utilizzando gli arredi di una chiesa sconsacrata del 1500, Sabatini è tutelato dalle Belle Arti, e contiene tanti ricordi lasciati da artisti e aristocratici che lo frequentavano negli anni '70. Uno spazio vastissimo, che conta tra gli altri del Giardino d’Inverno, la sala più grande e capiente del ristorante. Propone una cucina classica toscana di qualità per riscoprire le antiche ricette fiorentine rivisitate in chiave moderna: piatti eleganti e raffinati dove gusto, qualità e semplicità si sposano alla perfezione. Da non perdere la bistecca alla Fiorentina, le proposte alla griglia e la pasta fresca.

Trattoria dei 13 Gobbi
Via del Porcellana, 9r
ph. +39 055 284015

Specialità della casa sono gli ineguagliabili rigatoni serviti nella zuppiera in vetro e l’immancabile tagliata di manzo servita sul ceppo. Il tutto accompagnato da una carta dei vini che include le migliori etichette. È possibile richiedere anche un menu celiaco o vegetariano. Ce n’è per tutti i gusti!

Coco Lezzone
Via del Parioncino, 26r
ph. +39 055 287178

Tipica trattoria fiorentina dei primi ‘900 con tovaglie a quadri, chiacchiere tra amici, e alle pareti ritratti di artisti e personaggi famosi che sono passati di qui. I piatti tipici sono la pappa al pomodoro, la ribollita, l’arista al forno e una eccellente bistecca che ha il segreto d’essere marinata in olio d’oliva, sale e pepe prima della cottura.

Trattoria Mario
Via Rosina, 2r
ph. + 39 055 218550

Aperta dal 1953, ancora oggi a gestione familiare da circa quattro generazioni, la trattoria è incorniciata in un edificio cinquecentesco, l’attuale Palazzo Alessandri, all’interno del quale si respira forte l’odore dei prodotti toscani, rigorosamente freschi (si fa la spesa al Mercato Centrale tutte le mattine). Come da tradizione, qui non si può non assaggiare l’ottima ribollita, la bistecca alla fiorentina, il peposo o il lampredotto.

Cucina Torcicoda
Via Torta, 5r
ph. +39 055 2654329

Situato in prossimità di Piazza Santa Croce e a pochi passi da Ponte Vecchio, Cucina Torcicoda propone un’esperienza gastronomica toscana unica nel cuore di Firenze in un ambiente contemporaneo in equilibrio perfetto tra passato e presente. Da un lato una pizzeria con forno a legna e dall’altro un ristorante gourmet con una bistecca alla Fiorentina assolutamente da assaggiare e una cantina con oltre 300 etichette. Il menù è molto variegato e rispecchia i valori di qualità, autenticità e ricerca.

Ristoranti stellati

Enoteca Pinchiorri***
Via Ghibellina, 87
ph. +39 055 242777 - 242757

Il tempio del gusto a Firenze, tre stelle Michelin. Giorgio Pinchiorri e Annie Feolde, di origini diverse ma con la stessa passione che li ha portati in questi ultimi 40 anni a creare qualcosa di unico. Imperdibile l’esplorazione delle proposte basate sulla qualità delle materie prime di Annie Feolde e della sua brigata di cucina, guidata dagli Chef Riccardo Monco e Alessandro Della Tommasina. Così come la cantina, tra le prime del mondo, caratterizzata da due carte dei vini, italiana e internazionale, e da una serie di degustazioni uniche nel loro genere, per un totale di oltre 4000 etichette. Tra i piatti immancabili il “Sandwich di acciughe, estratto di rucola, giardiniera di verdure al burro d’alpeggio e il gelato di cipolle caramellate.

Santa Elisabetta - Hotel Brunelleschi**
Piazza Santa Elisabetta, 3
ph. +39 055 2737673

Lo chef Rocco de Santis ha un curriculum notevole, che va dai grandi nomi della ristorazione campana – Gennaro Esposito, in primis, ma anche Pino Lavarra all’epoca del Rossellini’s, Andrea Aprea al Comandante dell’hotel Romeo a Napoli e Pierfranco Ferrara al Faro di Capo d’Orso – alla collaborazione come chef de partie con Georges Blanc a Vonnas. Da ognuno di loro, lo chef ha appreso una lezione importante per la sua cucina al Santa Elisabetta, l’elegante ristorante gourmet dell’Hotel Brunelleschi, per cui cura tutta la proposta gastronomica.

Il Palagio - Four Seasons Hotel Firenze*
Borgo Pinti, 99
ph. +39 055 2626450

Ristorante stellato del Four Seasons Hotel Firenze, affacciato sul meraviglioso giardino della Gherardesca. Executive chef Paolo Lavezzini, grande interprete della cucina italiana, e soprattutto stagionale, quindi fortemente legata al territorio. In menu alterna piatti della tradizione rivisti con estrema eleganza, e proposte inedite, nate solo grazie alla sua creatività.

Atto di Vito Mollica*
Via del Corso, 6
ph. +39 055 5353555

Incastonato nel meraviglioso Palazzo Portinari Salviati, all’interno dell’affrescata Corte degli Imperatori, Atto di Vito Mollica è il ristorante gastronomico di Vito Mollica che offre un menu alla carta con due menu degustazione, oltre a una proposta di vini in abbinamento. Sempre all'interno di Palazzo Portinari troviamo anche il Bistrot, ristorante con caffetteria e cocktail bar perfetto per un pranzo di lavoro, una cena più informale o anche solo per sorseggiare un ottimo caffè o un cocktail d’autore. Sala Beatrice è, invece, una sala privata che, con il suo bel tavolo conviviale, potrà essere riservata per piccoli eventi fino a 40 persone.

Saporium Firenze*
Lungarno Benvenuto Cellini, 69r
ph. +39 055 212933

Situato su Lungarno Cellini dove un tempo c'era La Bottega del Buon Caffè, Saporium porta a Firenze la filosofia e l'alta cucina di Borgo Santo Pietro a Chiusdino. L’executive Chef Ariel Hagen e la sua brigata accompagnano i clienti in un viaggio sensoriale basato sul concetto terra-piatto di Borgo Santo Pietro. I menù degustazione sono 3, Proiezioni Territoriali, Pes-care, Profondita Vegetali, e includono piatti unici che Ariel ha creato l’anno scorso a Borgo e che sono già diventati dei suoi cavalli di battaglia. Aperto anche a pranzo con un menù meno impegnativo di 3 portate.

Gucci Osteria*
Piazza della Signoria, 10
ph. + 39 055 0621744

Quando moda e cucina si fondono il risultato è sorprendente. Nei sognanti spazi di Gucci Garden, regno iconico del celebre brand di origini fiorentine, un concentrato di bellezza e sgargianza a due passi dal David di Michelangelo. Al timone della cucina la chef Karime Lopez, una stella Michelin (la prima donna messicana di sempre e pure l’unica lady premiata dalla Rossa nel 2020), allieva del grande Massimo Bottura, che l'ha fortemente voluta alla guida della sua brigata fiorentina. Nel menù il Messico della Tostada di mais viola con sotto una clamorosa palamita, il Giappone del Taka Bun, un bao cotto al vapore con pancia di maiale. Ancora, l’Emilia Burger, l’hamburger con cui Bottura sbancò Shake Shack a New York un lustro fa. In sala un eccellente Damiano Barbato è la ciliegina sulla torta di un'esperienza unica.

Borgo San Jacopo*
Borgo San Jacopo, 62/R, 50125 Firenze
ph. +39 055 281661 - 342 1234710 (per prenotazioni via Whatsapp)

Romantico e panoramico, è il ristorante stellato di Hotel Lungarno, dove vivere un’esperienza di alta gastronomia, con tanto di panorama unico sul Ponte Vecchio, godibile ancor meglio dall'intimo terrazzino che si sporge sopra l'Arno. L’executive chef Claudio Mengoni propone una cucina vera e sincera, dove gli ingredienti trovano creatività e rigore, creando sapori, colori e forme memorabili. Oltre al menù alla carta sono previsti due menu degustazione con molti piatti imperdibili: Cotto e Crudo di verdure con gelato ai funghi porcini e melassa di fichi; Maialino da latte in porchetta con scorzonera, scalogno al porto e senape di Digione e Risotto ai ricci di mare, colatura, alici e frisella al finocchietto.

Serrae Villa Fiesole*
Via Frà Giovanni da Fiesole Detto l'Angelico, 35 (Fiesole, FI)
ph. +39 055 597252

Grazie alla visione dello Chef Antonello Sardi e del suo team, il ristorante Serrae Villa Fiesole - situato nella splendida villa ottocentesca dell'FH55 Hotel Villa Fiesole con vista spettacolare su Firenze, è diventato un’eccellenza del fine dining, puntando su una cucina che celebra il territorio e la sostenibilità. Un ambiente intimo e raffinato, con una sala esclusiva di soli 9 tavoli e una suggestiva parete-serra ispirata ai quadri di Van Gogh, per un’esperienza culinaria unica, dove la tradizione toscana si intreccia con una creatività senza limiti. Il menù è una celebrazione delle eccellenze locali, arricchita dall’uso di erbe fresche provenienti dal giardino botanico del ristorante. Tre i percorsi degustazione proposti: Attualità (5 portate che raccontano il territorio, dagli allevatori ai coltivatori locali); Identità (7 portate che esprimono l'anima e il percorso dello chef); Carta Bianca (9 portate, che rappresentano la libera interpretazione creativa dello Chef Sardi).

Ristoranti eleganti

Cantinetta Antinori
Piazza degli Antinori, 3
ph. +39 055 292234

Dal 1957 la Cantinetta Antinori è uno dei luoghi di vino e cucina più rinomati di Firenze. Si trova in piazza Antinori (che intercetta via de’ Tornabuoni), al piano terra del prestigioso e omonimo palazzo. Un ambiente elegante e discreto, dove è possibile degustare tutta la gamma un'ampia selezione dei vini Antinori. Le scelte in cucina di Cantinetta Antinori nascono dall’accuratezza con cui vengono ricercate e selezionate le materie prime, privilegiando prodotti stagionali e locali, provenienti per la maggior parte dal territorio toscano: scegliete la cecina con calamari e gamberi, l'ossobuco di vitella alla fiorentina e le pappardelle al ragù toscano.

Cibrèo Ristorante
Via del Verrocchio, 8r
ph. + 39 055 2341100

Ristorante al ritmo delle stagioni dal 1979. Fondato dallo chef Fabio Picchi, grande ambasciatore della cucina fiorentina, è stato il suo palcoscenico principale, primo baluardo di quello che poi è diventato il suo piccolo Impero del gusto in Sant’Ambrogio. Baccelli d’estate, cavolo nero d’inverno, fegatini, piatti antichi come il Collo di pollo ripieno... Il miglior connubio tra natura e tradizione.

Caffè dell'Oro
Lungarno degli Acciaiuoli, 2P
ph. +39 055 2726 8912

Ristorante e bistrot della Lungarno Collection, a un passo dal Portrait Firenze, è la vista più bella su Ponte Vecchio. Un ‘salotto con cucina’, morbido ed accogliente. Qui la cucina, presenta un menù ricco di sapori autentici e di combinazioni gustose, scegliendo quotidianamente prodotti freschi per elaborare i suoi piatti del giorno. Un cult per questo inverno? I ravioli ripieni di parmigiano con brodo ramen di pollo e alga Kombu. Tutto questo in un'elegante location ispirata all'atmosfera sofisticata degli anni '50, per innamorarsi di Firenze attraverso la meravigliosa vista del Ponte Vecchio, da una posizione così privilegiata.

Atelier de' Nerli
Piazza de' Nerli, 9r
ph. + 39 338 5988273

Dall'estro creativo di Daniele Cavalli, un luogo di arte, artigianato e cucina di qualità, che unisce all’esperienza gastronomica, di chiara radice toscana, l’amore per il fatto a mano e l’esprit di artisti odierni - pittori, fotografi e scultori - le cui opere sono ospitate e in vendita, nel locale. Al centro di tutto: la vera fiorentinità artigianale, di cui il ristorante si rende un vero e proprio atelier. Scegliete le capesante rosolate al burro con carciofi saltati al peperoncino e prezzemolo, o il filetto ai tre pepi con crema di Worcester e senape di Digione.

Luca’s Restaurant
Via Dei Cavalieri 2/C
ph. +39 055 0105200

Nel cuore dell'Hotel La Gemma, si trova il Ristorante Luca's, un elegante spazio art-deco con interni sofisticati che riflettono i colori del Duomo. Qui, il pluripremiato chef Paulo Airaudo prende la classica cucina fiorentina e la trasforma in un'eccezionale gastronomia moderna. Godetevi un cocktail nel lounge bar ultra-cool e poi un'esperienza culinaria indimenticabile nel ristorante gourmet di Luca.

Cibrèo Ristorante - Helvetia & Bristol Firenze – Starhotels Collezione
Via dei Vecchietti, 5 50123 Florence - Italy
ph. + 39 055 2665651

L’iconico Cibrèo si trova anche nella location esclusiva dello storico Helvetia & Bristol Firenze – Starhotels Collezione. Un inedito menù a base di specialità italiane altamente selezionate. Tra i piatti da provare spiccano le Crespelle di Ricotta con il Ragù di Carni Bianche, simbolo della generosità della cucina del Cibrèo, il Filetto di Fassona Piemontese, portavoce della qualità e dell’eccellenza delle materie prime italiane, e L’Abetone, dolce che con la sua elegante asimmetria strizza l’occhio al tradizionale Mont Blanc e diventa simbolo della provocazione fiorentina tipica del Cibrèo. A rendere ancora più sofisticata ed unica la nuova apertura Cibrèo è l’inedito Cocktail Bar, con cocktail d’autore inediti, una selezione classica di cocktail internazionali e ad una vasta gamma di distillati e liquori.

Locale Firenze
Via Delle Seggiole, 12
ph. +39 055 9067188

Situato nel Palazzo dei Concini, nel centro di Firenze, Locale Firenze è legato architettonicamente, spiritualmente e culturalmente alla città. Sebbene l’edificio sia stato ampliato e ristrutturato nel corso degli anni, gran parte di esso risale al XVI secolo e oltre: il seminterrato, risalente al XIII secolo, è oggi la sede della sua cantina e del laboratorio di mixologia che ha permesso all’inventivo bar del Locale Firenze di essere nominato uno dei World’s 50 Best nel 2023. La creatività e il senso del luogo si estendono anche al ristorante. Le radici sono italiane e la cucina, curata da Simone Caponnetto, è il riflesso dello chef. Italiano nel cuore, sì, ma con una visione del mondo frutto di molti anni di viaggi e di lavoro in cucine importanti nel mondo. Simone ammette di essere spinto dall’ispirazione stessa, dalla ricerca della gioia in ciò che lui e il suo team fanno e di condividere quell’emozione attraverso il suo menù che cambia regolarmente. La sua idea è far progredire Locale Firenze, renderlo sempre più sostenibile ma anche essere sempre consapevole delle profonde radici toscane.

Ora d’Aria
Via Dei Georgofili, 11r
ph. + 39 055 2001699

Colonna dell'alta cucina fiorentina, con due menu degustazione e la scelta à la carte, dove fanno da padrone l’uovo e i riti della nonna, il risotto e faraona, il piccione etouffè arrostito con mela e puntarelle e la bistecca di cervo. Ma qui la vera scoperta è lo chef Marco Stabile: timidezza e genio, una affabilità che ti sorprende, piatto dopo piatto e una sapienza che non gode mai dei risultati raggiunti ma si spinge sempre un po’ più lontano.

Osteria delle Tre Panche - Hotel Hermitage
Vicolo Marzio, 1
ph. +39 055 583724

Un meraviglioso viaggio culinario al sapore di tartufo firmato Osteria delle Tre Panche, affacciato su Ponte Vecchio e sulla terrazza al sesto piano, che domina tutti i monumenti della nostra meravigliosa città! Un'esperienza di gusto imperdibile in uno degli angoli più incredibili di Firenze dove vi sembrerà di toccare Ponte Vecchio con una mano.

Se-Sto on Arno (Westin Excelsior)
Piazza Ognissanti, 3
ph +39 055 27152783

Al sesto piano del The Westin Excelsior, è una struttura avveniristica realizzata con vetrate continue che offre una delle viste panoramiche più belle della città. Un consiglio? Scegliete il tavolo 41, con vista sull’Arno proprio davanti al Duomo. Tra gli esclusivi piatti della carta spiccano: Tagliatella al coniglio e rosmarino, crema di porri e tartufo nero, Guancialino di maiale brasato e polenta bramata morbida (attualmente chiuso per ristrutturazione, prevista apertura aprile 2025).

Harry's Bar The Garden
Via Il Prato 42
ph. +39 055 2771704

Harry’s Bar The Garden fa sua l’esclusiva atmosfera dal respiro internazionale del Sina Villa Medici, proponendo la sua cucina tradizionale, una attenta cura al dettaglio. La location straordinaria, le luci soffuse e l'affaccio sul giardino con piscina, renderanno la vostra speciale magico e indimenticabile.

Io Osteria Personale
Borgo San Frediano, 167r
ph. + 39 055 9331341

L'Io ha un nome, ed è quello di Matteo Fantini, chef visionario che ha avuto il coraggio alcuni anni fa di aprire un locale fuori dagli schemi per la realtà fiorentina: nel cuore dell'Oltrarno un piccolo luogo che è un vero melting pot di ispirazioni culinarie. I tavoli sono messi accanto alle pareti, sul fondo il bancone del bar, alle pareti le lavagne dove sono disegnati i piatti con il gesso. Pochi piatti per ogni portata ed una rotazione stagionale: volendo si possono scegliere le degustazioni, da comporre a piacere.

Posh
Lungarno Vespucci, 26r
ph. +39 0550518514

La sigla P.O.S.H. significa Port Out - Starboard Home e indicava le cabine migliori sulle navi che viaggiavano tra Gran Bretagna e India ai tempi della Regina Vittoria. Anche il ristornate Posh è ponto a farvi salpare sulla nave, per intraprendere un viaggio culinario all'insegna del gusto, della qualità e dell'esclusività. Siete nella cabina Posh, baciata dal sole e con una magnifica vista sui lungarni fiorentini.

Golden View
Via de Bardi 58r
ph. +39 055 214502

Anno importante per il Golden View che segna un importante traguardo, il ventennale di un'attività nata dall'impegno e dalla passione di Tommaso Grasso, divenuta la mecca per chi desidera coniugare il piacere della tavola con quello della vista. Una ricognizione di tutte le eccellenze gastronomiche del territorio toscano grazie al nuovo menù proposto dallo chef Paolo Secci in abbinamento ai vini della preziosa cantina gestita dal wine manager Paolo Milano. Dalle vetrate esterne si scorge anche la bellissima pescheria con prodotti ittici, mediterranei e in particolare siciliani come tonni, pesci spada, i famosi gamberi rossi di Mazara e il gambero viola, oltre alle altre varietà che il mercato giornaliero ci offre (Clicca qui per scoprire tutte le novità del Golden View).

Ristoranti di pesce

Marina di Santo Spirito
Via Maffia, IC
ph. +39 333 3178831

Una vecchia falegnameria nel centro storico fiorentino che rinasce e diventa un ristorante rinomato. Nel quartiere di Santo Spirito, un originale ristorante con pavimento in pietre del Trecento, divani e sedie in pelle, oggetti antichi appesi alle pareti e un piccolo palco per la musica dal vivo. In menù, ottime proposte di pesce e come gran finale, la chitarra suonata dalla proprietaria, che diletta i suoi clienti a fine serata.

Onde
Via Gino Capponi, 46
ph. +39 05526261

Ispirato alla tradizione culinaria della costiera toscana, Onde si trova all’interno del ristrutturato Palazzo Del Nero, uno dei due edifici rinascimentali che caratterizzano la storica proprietà fiorentina del Four Seasons Hotel Firenze, insieme a Palazzo Della Gherardesca. Il menu è pensato dall'Executive Chef Paolo Lavezzini e dal tutto il suo team per essere per lo più condiviso, con piatti che spaziano dal pesce crudo, la paranza fritta, le immancabili ostriche e champagne, il tradizionale spaghetto alle arselle e altri classici intramontabili, rubati alla cultura culinaria anni‘80. Ogni piatto si abbina ai migliori champagne e vini bianchi, ma la carta dei vini si espande con selezioni inaspettate e contaminazioni dal vicino Bar Berni, il nuovo all day dining e vermouth bar di Four Seasons Hotel Firenze.

Fuor d'acqua
Via Pisana, 37/r
ph. +39 055 222299

Caratteristica del ristorante, la scelta di servire solo il pescato del giorno: freschezza garantita in questo punto di riferimento indiscusso per la cucina di mare. Ricette semplici o elaborate secondo la tradizione come la Catalana, i paccheri alla Trabaccolara e gli antipasti, crudi o caldi, che sono una delle specialità insieme ai grandi piatti di cruditè. Dessert rigorosamente fatti in casa. A pochi passi dalla porta di San Frediano, il locale nasce in un vecchio deposito di carrozze ristrutturato rispettando le caratteristiche originali dell’architettura toscana.

Cestello Firenze
Piazza di Cestello, 8
ph. +39 055 264536

Con una splendida vista sulla piazza del Cestello, dove d’estate si estende un fresco dehor all’ombra della omonima Chiesa, ecco un eccellente ristorante di pesce a Firenze. Segni particolari: qui è il cliente che decide il menù, scegliendo il pesce fresco di giornata davanti alla Pescheria a vista, che Gabriele e Daniele, gli Chef, provvedono poi a trasformare in pietanza raffinata. Tra gli imperdibili: grand plateau di Crudo, ostriche e caviale iraniano Beluga. E attenzione: qui il pesce potete anche comprarlo e cucinarlo a casa vostra.

Giacomo al Salviatino
Via del Salviatino, 21 - Fiesole
ph. +39 055 9041111

Il ristorante Giacomo al Salviatino fa parte della ristorazione dell’Hotel Il Salviatino, situato in una delle più importanti ville toscane risalenti al XV secolo. Una cucina incentrata sulla più autentica tradizione italiana, con un menù che coniuga semplicità, raffinatezza e un’accurata selezione delle migliori materie prime locali.

Etnici e internazionali

Bentoro Firenze
Via Capo di Mondo, 14r
ph. +39 055 0944285

Entrare da Bentoro è come varcare la soglia di un mondo dove la tradizione giapponese si svela in tutta la sua eleganza e profondità. Qui ogni piatto è un’opera d’arte. Il nome stesso, Bentoro, racchiude un universo di significati. Bento evoca il profumo della cura quotidiana: quel pranzo confezionato con amore dalle mamme giapponesi, un gesto d’affetto che accompagna i figli a scuola o al lavoro. Toro richiama il pregiatissimo manzo Wagyu, simbolo di eccellenza culinaria, mentre Otoro celebra la parte più preziosa del tonno, protagonista indiscusso della tradizione sushi. Con questo spirito, Bentoro invita i suoi ospiti a un’esperienza autentica e raffinata, dove ogni boccone è un’esplosione di qualità e cultura.

Koko Restaurant - Sushi bar
Piazza Ferrucci, 4-5r
ph. +39 055 6587428

Elegante ristorante e sushi bar. Il menu riserva parecchie sorprese tra cui una scelta sconfinata di carpacci, chirashi e maki, da gustare magari a uno dei tavoli della raffinata sala Tatami.

Il Gusto di Xinge
Viale Belfiore, 2
ph. +39 320 9681806

Non immaginatevi il solito menù cinese, dal Gusto di Xinge i piatti della chef Xin Ge Liu sono delle vere e proprie opere d'arte da gustare con gli occhi e il palato. Tra ravioli cristallo color viola acceso, bao luccicanti e drink all’anatra e whiskey, mangiare diventa un'esperienza da ricordare e raccontare.

Momoyama
Borgo San Frediano, 10r
ph. +39 055 291840

Un viaggio alla volta dei sapori nipponici di Momoyama, nel cuore dell’Oltrarno. La cucina cruda diretta da Gabriel Camara propone i classici della tradizione giapponese. Ottima anche la cucina giapponese cotta dello chef Lorenzo d’Agnello.

Ruth’s
Via Luigi Carlo Farini, 2a
ph. 055 2480888

Solo cibo kasher cucinato nelle due cucine separate in modo che le pietanze non possano “contaminarsi”, come da tradizione. Un ritrovo vegetariano in cui si mangiano tra i piatti cult la shakshuka, zuppa di lenticchie, Falafel, Cous cous di verdure, Streussel di mele e mandorle. A fare da cornice un locale accogliente, crocevia di viaggiatori, dotato di disegni e vignette appese alle pareti, libri sull’ebraismo e un proprietario che spiega e racconta ogni piatto servito, con passione e gentilezza. Un tocco di cultura ebraica da gustare a tavola.