I migliori ristoranti della Toscana secondo la guida del Gambero Rosso 2024
Tra conferme e novità
Sono 47 i ristoranti italiani ad aver conquistato le Tre Forchette nel 2024 della Guida Ristoranti d'Italia del Gambero Rosso, e di questi 4 sono toscani.
Il parametro - scelto dalla guida per i locali che Gambero Rosso stesso definisce l’avanguardia nostrana in ogni sua forma e contesto - consacra al primo posto con 93 punti l'Enoteca Pinchiorri di Firenze, ristorante dell'enologo Giorgio Pinchiorri e di sua moglie, la cuoca di origine francese Annie Féolde. Segue con 91 punti il Ristorante Da Caino a Montemerano (Grosseto), regno di Valeria Piccini, una delle dieci donne chef stellate in Italia. Il terzo posto se lo spartiscono ex aequo con 90 punti il ristorante Lorenzo a Forte dei Marmi, culla della famiglia Viani, e Il Piccolo Principe del Grand Hotel Principe di Piemonte a Viareggio.
Ma non finisce qui, tra le trattorie conquistano i Tre Gamberi la Trattoria Da Burde a Firenze dei fratelli Paolo e Andrea Gori e Futura Osteria dello chef Samuele Bravi a Monteriggioni (Siena). Moi Omakase riconferma i suoi Tre Mappamondi per la migliore cucina giapponese a Prato, mentre Caffè dell’Oro conquista per la prima volta le Tre Cocotte per la sua proposta innovativa e lo stile vintage anni Cinquanta dell’arredo tipico dei bistrot francesi.
59 le pizzerie in Toscana presenti nella guida del Gambero Rosso 2024, di cui ben 14 si aggiudicano i Tre Spicchi. Romualdo Rizzuti riconquista i Tre Spicchi con la pizzeria La Pizza by Romualdo Rizzuti al Mercato Centrale Firenze. Il vecchio e il mare di Mario Cipriano e Pasquale Naccari si aggiudica il premio speciale per la migliore carta delle bevande. Confermano i Tre Spicchi: La Divina Pizza a Firenze, Lo Spela a Greve in Chianti, Apogeo di Massimo Giovannini a Pietrasanta, ‘O Scugnizzo ad Arezzo, Bottega Dani a Cecina, Chicco di Stefano Canosci a Colle Val D’Elsa, Giotto di Marco Manzi che ottiene 6 Spicchi con i due locali in piazza Santa Maria Novella e a Firenze Nord, Giovanni Santarpia a Firenze, Il Vecchio e il Mare a Firenze, Zenzero Osteria della Pizza a Pisa, La Pergola di Tommaso Vatti a Radicondoli, La Ventola a Rosignano Marittimo Battil’Oro Fuochi + Lieviti + Spiriti di Gennaro Battiloro a Seravezza.
Per chi ama il caffè e gli aperitivi, sono 45 le insegne che si sono guadagnate le Tre Tazzine e i Tre Chicchi 2024 in Toscana: Tuttobene a Campi Bisenzio (Firenze), gli storici caffè Gilli e Paszkowski di Firenze e Ditta Artigianale sempre a Firenze.
Tra le Tre Bottiglie, con partner Petra, new entry il locale Innocenti Wines a Poggibonsi dove la scelta è tra 1300 etichette a disposizione, mentre si riconfermano l’Enoteca Bruni a Firenze con oltre 3mila referenze e l’Enoteca Marcucci a Pietrasanta con la sua riserva di etichette avviata nel 1987.
Infine, anche quattro Premi Speciali: Da Caino a Montemerano come ristorante che valorizza al meglio l’olio EVO italiano, con partner Frantoio di Santa Téa; Silene a Seggiano per la Migliore Proposta Vegetariana, con partner Consorzio Vini Alto Adige; Papaveri e Papere a San Miniato per Qualità Prezzo, con partner Ferzo Wines e Podere Belvedere Tuscany a Pontassieve di Edoardo Tilli e Klodiana Karafilaj, per Tradizione Futura, supportato da Moët & Chandon.