I cortili dei palazzi più belli di Firenze
Scopri con noi una Firenze inedita!
Una città che sembra non aver giardini, Firenze. La sua cerchia di mura, ogni volta che si allargava, lo faceva per aggiungere palazzi e botteghe.
E così per poter godere di un angolo verde lo si ricreava negli spazi interni dei Palazzi più nobili e ricchi.
Spesso non si trattava di giardini come li intendevano gli antichi, ma li si progettavano idealmente con fontane poste al centro delle strutture (come accade in Palazzo Vecchio e in Palazzo Gondi, poco distante)
o attraverso scenografie ideali che richiamavano a sogni di rami e fiori (e lo si vede bene in Palazzo Bartolini Salimbeni, nella foto in alto)
o seguendo le linee delle statue (e Palazzo Ximenes regala così emozioni rare per chi ne varchi la soglia)
ma si realizzano anche affacciandosi sull’Arno (monumentale il cortile di Palazzo Corsini) o ripercorrendo la storia di Firenze (tutti da leggere gli stemmi raccolti al Bargello)...
Firenze si può conoscere anche così, seguendo un itinerario nei cortili dei Palazzi più belli della città, un patrimonio d’arte e perfezione che la bellezza declina in modo sempre diverso.
Diverse furono le famiglie e le loro vicende e diversi sono i loro cortili, progettati per l’uso quotidiano e destinati a diventare modelli cui aspirare, come accade anche per l’Istituto degli Innocenti.
I suoi due cortili sono i primi, nella storia dell’architettura, che secondo la tradizione per primi “dividono” il mondo tra uomini e donne, anche secondo l’architettura.
Oggi questi cortili sono opere d’arte segrete e da guardare con occhi sempre nuovi. Noi vi accompagnamo in questo piccolo viaggio lungo l’Arno e la sua storia secolare.
Senza dimenticare che lo splendore ha il suo albergo segreto dentro ogni dimora.