Gucci Osteria a Firenze
Vi raccontiamo l'anima multiculturale del bistrot di Gucci Garden, firmata Massimo Bottura
Nel cuore di piazza della Signoria, si svela il Gucci Garden, progetto voluto e firmato Alessandro Michele per il brand leader della moda internazionale.
Al suo interno oltre alla Galleria, il bookstore e l'esclusiva boutique, si svela al primo piano, tra arredi neoclassici, tappezzerie preziose e un verde denso alle pareti, la cucina del bistrot ideato e curato da Massimo Bottura.
Le piantanze del menù di Gucci Osteria, finemente presentate nelle celebri porcellane apositamente create da Richard Ginori, sono un viaggio tra sapori vicini e lontanti, commistioni che rappresentano il quadro di una Firenze rinascimentale, uno dei principali centri culturali del mondo.
Il menù? Ricco ma a prezzi accessibili:
10 euro
— Melanzane Thai piccanti;
— Carciofo alla Giudia;
— Spinaci al Parmigiano Reggiano.
15 euro
— Caesar Salad in Emilia;
— Winter Salad (orzo e farro con brodo di cipolla arrosto e uovo cremoso);
— Taka Buns (panini cotti al vapore con pancia di maiale e salsa piccante);
— Hot dog di chianina;
— Emilia Burger;
— Tiramisu roll cake;
— Amarena cheesecake.
20 euro
— Sgombro con salsa ponzu;
— Tostada di Palamita (palamita marinata con tortilla messicana);
— Culatello – prosciutto cotto – mortadella – strolghino;
— Tortellini in crema di Parmigiano Reggiano.
25 euro
— Lingua con salsa verde e lattuga grigliata.
30 euro
— Risotto dove la foresta incontra il mare;
— Napoli e Marsiglia non sono poi così lontane (bouillabasse e pasta mista).
Non vi resta che provarlo!