Advertising

Connect with Firenze Made in Tuscany

Sign up our newsletter

Get more inspiration, tips and exclusive itineraries in Florence

+
19 Febbraio 2015

Galleria Continua

Daniel Buren e Jose Yaque alla Galleria Continua Dal 21 febbraio all’11 aprile, doppia personale a San Gimignano

La Galleria Continua di San Gimignano accoglie nuovamente nei suoi spazi espositivi uno dei maggiori inter¬preti dell’arte contemporanea europea ed internazionale, Daniel Buren, con la mostra personale dal titolo Una cosa tira l’al¬tra, lavori in situ e situati, 1965-2015.
Il percorso espositivo si compone di un nutrito numero di quadri storici allestiti nelle sale al primo piano della galleria e di un’opera inedita, di grandi dimensioni, che l’artista concepisce appositamente per la platea dell’ex cinema-teatro.


Colori primari, piatti, lisci, senza accenni a sfumature. Geometria e astrazione. Buren utilizza questa semplificazione di disposi¬tivi in un gran numero di opere in situ. Le sue strisce, declinate in colori e mate¬riali diversi, abbandonano il terreno di una pura dichiarazione per approdare a una ridefinizione dello spazio pubblico o privato.
L’impalcatura che Buren realizza con tubi metallici nella platea del cinema-teatro, apre a letture imprevedibili dello spazio, le strisce a contrasto disegnano un cam¬minamento aereo che offre nuove pro¬spettive di osservazione: un affaccio a dir poco inusuale su Planes with Broken Bands of Color (San Gimignano), il walldra¬wing progettato da Sol Lewitt per la pla¬tea nel 2004 e realizzato nel 2009, così come una serie di punti d’approdo visivi che offrono nuove prospettive sulle altre opere in mostra. L’intenzione di Buren come artista è quella di rendere il contesto dell’opera visibile allo spettatore: lo spazio, la luce, ma an¬che risvegliare la coscienza di chi guarda e creare consapevolezza nel senso più am¬pio possibile.

La Galleria ospita per la prima volta nei suoi spazi espositivi l’artista cubano José Yaque. Laureatosi in arti plastiche nel 2011 presso l’Istituto Superiore d’Arte dell’Avana, Yaque rappresenta la più giovane generazione di artisti cubani. Scavare - questo è il titolo della personale che concepisce per San Gimignano - è la prima mostra che l’artista realizza in Italia. José Yaque si confronta con la peculiarità degli spazi della galleria realizzando due opere site specific e presentando una serie di dipinti inediti. Entrambe fino all’11 aprile
 

La Galleria Continua di San Gimignano accoglie nuovamente nei suoi spazi espositivi uno dei maggiori inter¬preti dell’arte contemporanea europea ed internazionale, Daniel Buren, con la mostra personale dal titolo Una cosa tira l’al¬tra, lavori in situ e situati, 1965-2015.
Il percorso espositivo si compone di un nutrito numero di quadri storici allestiti nelle sale al primo piano della galleria e di un’opera inedita, di grandi dimensioni, che l’artista concepisce appositamente per la platea dell’ex cinema-teatro.
Colori primari, piatti, lisci, senza accenni a sfumature. Geometria e astrazione. Buren utilizza questa semplificazione di disposi¬tivi in un gran numero di opere in situ. Le sue strisce, declinate in colori e mate¬riali diversi, abbandonano il terreno di una pura dichiarazione per approdare a una ridefinizione dello spazio pubblico o priva¬to.
L’impalcatura che Buren realizza con tubi metallici nella platea del cinema-teatro, apre a letture imprevedibili dello spazio, le strisce a contrasto disegnano un cam¬minamento aereo che offre nuove pro¬spettive di osservazione: un affaccio a dir poco inusuale su Planes with Broken Bands of Color (San Gimignano), il walldra¬wing progettato da Sol Lewitt per la pla¬tea nel 2004 e realizzato nel 2009, così come una serie di punti d’approdo visivi che offrono nuove prospettive sulle altre opere in mostra. L’intenzione di Buren come artista è quella di rendere il contesto dell’opera visibile allo spettatore: lo spazio, la luce, ma an¬che risvegliare la coscienza di chi guarda e creare consapevolezza nel senso più am¬pio possibile.
La Galleria ospita per la prima volta nei suoi spazi espositivi l’artista cubano José Yaque. Laureatosi in arti plastiche nel 2011 presso l’Istituto Superiore d’Arte dell’Avana, Yaque rappresenta la più giovane generazione di artisti cubani. Scavare - questo è il titolo della personale che concepisce per San Gimignano - è la prima mostra che l’artista realizza in Italia. José Yaque si confronta con la peculiarità degli spazi della galleria realizzando due opere site specific e presentando una serie di dipinti inediti. Entrambe fino all’11 aprile.
 

Potrebbe interessarti

Inspiration

Connect with Firenze Made in Tuscany